La legge di stbilità vale tra i 26,5 mld ed i 29,6 mld di euro. La cifra oscilla in quanto la stima più prudenziale non tiene conto della cosiddetta "Clausola migranti" (3,1 mld): si tratta della flessibilità (0,2%) per l'emergenza immigrazione chiesta all'Ue ha detto il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, parlando al Parlamento europeo a Strasburgo. "Se un Paese ha fatto uno sforzo straordinario, ci deve essere un’interpretazione conforme a questo sforzo", ha spiegato. Juncker ha sottolineato che l’esecutivo Ue "sulla base di un’analisi Paese per Paese esaminerà se si debba tenere in conto dei costi sostenuti per accogliere i rifugiati". Juncker ha così confermato che la Commissione europea applicherà la clausola di flessibilità nel giudizio sui conti pubblici degli Stati membri, tenendo conto delle spese sostenute per gestire la crisi migratoria, pur con la precisazione che il riconoscimento della flessibilità sarà legato alla dimensione dello sforzo e comunque valutato "Paese per Paese". "Il patto è il patto", ha ricordato Juncker del Patto di stabilità, "siamo di fronte a una situazione eccezionale, e vedremo Paese per Paese in che misura si deve tener conto dei costi che comporta la gestione della crisi dei migranti".