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AssoTutela: “nuovi Suv al 118 ma in provincia i mezzi stentano”

“Nuovi acquisti in casa 118. L’Azienda regionale di emergenza sanitaria (Ares) si dota di 8 nuovi suv mentre a Ciampino e Fiumicino, postazioni fondamentali per i soccorsi, le automediche rimangono ancora quelle del 1998”. Lo denuncia il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato, che ha monitorato la situazione dell’autoparco, precisando che la gran parte dei mezzi in dotazione è vecchia, inadeguata, senza airbag e con un sistema frenante privo di ABS. “Si pensi – continua Maritato – che per comprare i suv è stato richiesto il finanziamento regionale a copertura del 50% della spesa mentre, per sostituire numerose vetture obsolete della provincia di Roma si stenta a provvedere”. Il presidente si è poi soffermato sui pregressi dell’Ares, costituitasi da alcuni anni quale azienda autonoma distaccata dal San Camillo Forlanini da cui dipendeva, che avrebbe triplicato i costi di gestione rispetto alla passata amministrazione. “Ė del tutto ammissibile che si acquistino nuove vetture, seppur con un esborso di risorse esagerato, per migliorare i soccorsi in zone difficili. Convince di meno il fatto che tali poderosi autoveicoli vengano a sostituire i pick-up acquistati nel 2006 e mai utilizzati a tale scopo, che attualmente sono diventate vetture di servizio per i dirigenti. Non c’è male, per un’azienda che deve chiudere postazioni per mancanza di personale, causa blocco delle assunzioni. Tanto che, come i cannoni di Mussolini – ironizza il presidente - per la visita di alcuni giorni fa del sindaco Marino alla postazione di San Basilio hanno dovuto trasferire temporaneamente infermieri e barellieri da altre postazioni, dei veri figuranti”.

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