Un successo oltre ogni aspettativa, rilanciato da un imprevisto climatico che ha distrutto una parte dei bozzetti, ma ha rafforzato il valore della manifestazione e il senso di comunità: l’Inverdurata 2019, svoltasi dal 10 al 13 maggio a Pachino (SR), chiude con un consuntivo molto positivo. Il temporale improvviso che nella tarda mattinata di domenica 12 maggio ha rovinato gran parte dei 22 bozzetti, dedicati quest’anno all’Art Noveau, che i maestri inverduratori avevano con passione composto su via Cavour nella notte di venerdì 10 maggio è diventata infatti l’occasione per rilanciare la grande forza di comunità che si è espressa attraverso questa sedicesima edizione. Nel primo pomeriggio di domenica i maestri inverduratori si sono messi nuovamente al lavoro per ripristinare alcuni bozzetti, offrendo la possibilità ai numerosi viaggiatori e turisti presenti, mentre tornava il sole, di assistere in diretta alla composizione dei bozzetti, che era già avvenuta il venerdì notte.
I bozzetti vincitori sono stati:
SEZIONE ARTISTI
1️"Riparte il treno del vino" di Patrizia Amenta
2️"Compriamo Siciliano" di Maria Laura Mizzi
3️"Atar Gatis" di Anna Ucciardo
SEZIONE SCUOLE
1️"Alla più bella" di Angelo Rizza, esecutori Scuola Primaria G. Verga plesso Mallia
2️"Biddizzi Sicule" di Mariaconcetta Ficili, esecutori Istituto Comprensivo S. Pellico classe 2^D
3️"Sicilia Malamuri" di Sabrina Cataudella, esecutori Istituto Comprensivo S. Pellico classe 1^C
“Possiamo confermare che il nostro scopo è stato raggiunto- racconta Carlo Scollo, il presidente dell’ATS Capo Pachyni che quest’anno ha organizzato la manifestazione-. Volevamo dare alla nostra città un momento di visibilità attraverso i valori che la contraddistinguono, quelli della laboriosità e dell’agricoltura. L’imprevisto del temporale ci ha dato l’opportunità, semmai ce ne fosse stato bisogno, di rafforzare il messaggio rilanciando l’iniziativa oltre ogni aspettativa”. Una manifestazione che accoglie anche il valore della sostenibilità: i 22 bozzetti vegetali sono stati confezionati con prodotti di scarto dell’agricoltura pachinese, senza dunque nessuno spreco.
Gli organizzatori confermano un’affluenza che ha sfiorato i 15 mila partecipanti. Molti sono stati scoraggiati dal cambiamento climatico di domenica, ma i social traboccano di messaggi di sostegno che la comunità pachinese nel mondo e, più in generale, i viaggiatori e i turisti, hanno lasciato come segno di apprezzamento e sostegno alla comunità. L’Inverdurata rappresenta solo il primo passo delle manifestazioni che l’Ats Capo Pachyni intende organizzare. Il presidente Scollo conferma che il gruppo sta già pensando a qualche manifestazione per la stagione estiva e, ovviamente, all’Inverdurata 2020.