Il sorriso degli alunni dell’Istituto “Orsoline” di Ragusa diventa mostra permanente all’interno del reparto di DH Oncologico dell’ospedale “M. P. Arezzo” di Ragusa Ibla. Donati al reparto del nosocomio ibleo i poster realizzati dai piccoli studenti coinvolti in un progetto di supporto delle attività dell’associazione di clown dottori “Ci ridiamo sù” di Ragusa, in occasione di una giornata speciale, in ricordo del dottor Giovanni Baglieri, scomparso un anno fa. Un uomo, un medico, che si prendeva cura dei pazienti non solo nel fisico, ma anche nell’animo: il sorriso sulle labbra era il suo tratto distintivo, il sostegno emotivo, prima ancora che terapeutico, era la sua migliore medicina. Due i momenti commemorativi organizzati ieri dall’associazione dei “dottori dal naso rosso” e da don Giorgio Occhipinti, direttore dell’Ufficio per la Pastorale della Salute della Diocesi iblea, nonché amico di Baglieri. Il primo, ieri mattina, con la donazione dei poster al reparto del nosocomio ibleo da parte dei piccoli alunni delle “Orsoline” che domani, sabato, saranno coinvolti in un altro momento di interazione scuola-associazione con la rappresentazione dello spettacolo “Gli Gnomi e il Calzolaio” dei clowndottori alla scuola ragusana. Uno dei poster è stato dedicato proprio al dottor Baglieri con un messaggio suggestivo: “Caro dott. Giovanni Baglieri, oggi il nostro pensiero va a te, perchè guarire non è solo prescrivere medicine e terapie, ma anche portare umanità a chi soffre, aggiungendo, come hai sempre fatto tu, un po’ di sano umorismo. Grazie”. Il secondo momento commemorativo nel pomeriggio, con la celebrazione della S. Messa da parte di don Giorgio Occhipinti all’Hospice di Ragusa, a cui hanno partecipato amici e parenti del dottor Baglieri, che gli sono stati accanto nel percorso di malattia che ha affrontato con la serenità e l’accettazione che lo contraddistinguevano. Don Giorgio ha commosso tutti con il suo ricordo personale: “Quando conobbi il carissimo Giovanni mi colpì in modo particolare questo medico gioviale e sempre sorridente che accostava con tanta umanità i malati degenti in Reparto Urologia dove lui operava – ha detto don Giorgio - Il Malato, mi diceva, ha bisogno di essere curato, ma nello stesso tempo di essere accolto e ascoltato. Dalla cura al prendersi cura. La stessa dignità che ha mantenuto durante la malattia, nonostante le sofferenze”. In prima fila la moglie, la signora Delizia, che ha voluto elargire un’offerta a sostegno dell’attività dell’associazione “Ci ridiamo sù” che rispetta appieno la filosofia di vita e professionale del dottor Baglieri: l’ascolto accanto al trattamento, l’abbraccio insieme alla prescrizione. A concludere lo speciale pomeriggio un intervento dei clowndottori che, ispirandosi ad una poesia cara al compianto Baglieri, “Che il vento del nostro amore ci porti a danzare con le stelle verso un destino che sfoci nell’eterno”, hanno danzato tra i presenti, distribuendo una polvere magica di solidarietà e amore fraterno.