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San Giorgio, chiusi i festeggiamenti in onore del glorioso patrono di Ragusa

Una cerimonia composta, sentita e ricca di spunti spirituali. E’ quella che si è tenuta sabato sera al Duomo di Ragusa in occasione della reposizione del simulacro di San Giorgio martire e dell’Arca santa. Dopo i solenni festeggiamenti del glorioso patrono, che hanno preso il via con la “Scinnuta” della sera di Pasqua, lo scorso 16 aprile, quello di sabato è stato l’atto conclusivo di un periodo di venerazione durato quasi due mesi nei confronti del glorioso patrono il cui simulacro, adesso, invece, è stato ricollocato nella nicchia che lo ospita tutto l’anno. Prima, però, dal transetto delimitante l’altare, i portatori hanno mosso l’Arca santa, contenente numerose reliquie, che, con un complesso sistema di argani, è stata riposta nella propria nicchia. Quindi, si è proceduto, in sagrestia, al sorteggio del biglietto vincente della lotteria di San Giorgio. A vincere il premio, una Opel Corsa, il fortunato possessore del biglietto 0945. Il sorteggio è stato effettuato alla presenza di un funzionario comunale. Quindi, i portatori si sono spostati di nuovo dinanzi all’altare stavolta per dare il via al tradizionale rito di reposizione del simulacro nella propria nicchia. C’è stato il tempo, con l’accompagnamento musicale dell’Organo maximum della Chiesa madre, per la consueta “abballariata” e per dare modo a tutti i devoti e ai fedeli presenti di “salutare” San Giorgio, dando l’arrivederci al prossimo anno. Quindi, la reposizione si è conclusa con un applauso e con il consueto “Truonu viva”. Da sottolineare che sono stati molti i giovani che, anche quest’anno, si sono avvicinati al gruppo dei portatori e che hanno fornito il proprio contributo per la riuscita della festa. Una circostanza che lascia ben sperare per l’ulteriore crescita di una tradizione che continua a fare registrare numeri molto interessanti, con presenze record nelle giornate del 26, 27 e 28 maggio.

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