Le sfumature d’azzurro delle onde del mar Mediterraneo colorano le pareti-gioco del “Tin” in via Tindari a Marina di Ragusa, nel cuore della movida. E’ una performance artistica, sviluppata nell’intera giornata del 23 e con protagoniste le giovani artiste Elena Giampiccolo e Flavia Campo, entrambe laureate all’Accademia di Belle Arti, a suggellare l’avvio di quello che per l’estate 2016 sarà il “double side of summer”, il cocktails bar di notte e il fresh lunch di giorno attraverso la scommessa imprenditoriale di due giovani ragusani, Damiano Bonincontro e Luca Iannizzotto. E proprio a questa doppia valenza si sono ispirati i progettisti del nuovo locale di tendenza, gli architetti Danilo Dimartino ed Elisa Muccio di DEStudio Architettura di Ragusa. Hanno caratterizzato sia gli interni che gli esterni di “Tin” con un vero e proprio involucro ligneo che si trasforma in “pareti-gioco” grazie all’inserimento di ben 2500 listelli disseminati sui due prospetti, pronti a creare una sorta di grande monitor a led, una facciata “pixellata” che può cambiare texture attraverso l’uso del colore. Per quest’anno si è dunque pensato alle onde del mare, con il chiaro richiamo ad un elemento imprescindibile durante la stagione estiva. Alcuni listelli sono mobili e permettono l’interattività del pubblico, consentendo così di modificare l’aspetto stesso delle pareti-gioco su cui c’è la possibilità di giocare a tris, o di parlare al rudimentale telefono con il filo, proprio come si faceva da bambini, o ancora di scrutare immagini che sono segretamente nascoste all’interno delle pareti stesse. “Il concept nasce dall'esigenza dei gestori di avere una doppia valenza per la loro attività, di giorno fresh lunch e di notte cocktails bar – spiegano i progettisti Danilo Dimartino ed Elisa Muccio - Così il progetto si è incentrato sul cambiamento, sulla possibilità di poter avere un locale fresco, giovane, dinamico adatto alle diverse esigenze e nel contempo adeguato al luogo in cui si trova, in via Tindari a Marina di Ragusa, cuore della movida estiva. Abbiamo pensato anche ai listelli mobili in modo da favorire l’interattività da parte della gente. Durante le ore del giorno la maglia regolare di listelli proietta e disegna in modo sempre diverso la facciata grazie alla magia delle ombre”. Tutto questo è stato oggetto di mesi di lavoro, un attento e minuzioso progetto studiato nei minimi dettagli. “Abbiamo immaginato questo spazio – continuano i progettisti – come una grande scatola chiusa ma permeabile, un contenitore di attività, una superficie multiuso con cui poter interagire e che potesse contenere al suo interno diverse funzionalità tra cui la possibilità di ricaricare lo smartphone, di guardare all'interno attraverso un foro, la possibilità di poggiare il telefonino e scattare un selfie, di parlare da un lato all'altro dei prospetti attraverso un collegamento fonico, la possibilità di giocare con i listelli mobili e non solo”. Durante la giornata inaugurale, si è svolta la performance artistica live che ha visto le due giovani artiste ragusane dare colore per la prima volta alla facciata del locale attraverso l’opera “Camminava a zig-zag”.