Il sindaco Salvo Pogliese ha collocato una corona d’alloro in ricordo delle vittime dei bombardamenti aerei degli Alleati dell’8 luglio 1943, davanti alla lapide posta nei pressi dei resti della cripta di Sant’Euplio, nell’omonima via intitolata al martire compatrono di Catania.
Il primo cittadino, nel 77° anniversario, ha ricordato il nefasto evento bellico in cui nella sola città di Catania si registrarono oltre trecento vittime, sostando in raccoglimento coi vigili in alta uniforme e una rappresentanza delle vittime civili di tutte le guerre.
Successivamente il sindaco Pogliese è sceso nella cripta di Sant’Euplio affiancato dal presidente del comitato dei festeggiamenti agatini Riccardo Tomasello: “Quest’anno - ha detto il primo cittadino - il ricordo dei tragici bombardamenti del 1943, assume un significato ancora più denso per le gravi perdite in termini di vite umane subite nelle scorse settimane per il Covid-19. Siamo una comunità che non dimentica i propri figli e da quando sono sindaco ho voluto si riprendesse quest’antica tradizione di ricordare l’eccidio di centinaia di cittadini catanesi, vittime innocenti della violenza della guerra”.