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Lunedì, 24 Marzo 2025

Fabio Conestà: È un chiaro attacco alle forze dell’ordine prese di mira

Un incendio, divampato all'alba di ieri, ha distrutto quindici automobili della polizia di Stato ad Albano Laziale (dieci erano auto di servizio e cinque erano vetture private degli agenti). Le macchine si trovavano tutte nel parcheggio interno del commissariato del comune dei Castelli.

Le automobili andate a fuoco sono 9 della polizia stradale e 6 del commissariato. Nell'attacco due poliziotti, uno della stradale e uno del commissariato, hanno riportato intossicazioni da fumo e al momento sono in ospedale per ulteriori accertamenti.

Il sindaco di Albano Laziale, Massimiliano Borelli, ha espresso solidarietà e  vicinanza agli agenti del commissariato locale: "Qualsiasi siano le cause dell'incendio che, per fortuna, ha causato solo danni materiali, esprimo vicinanza e ogni tipo di supporto a tutte e tutti gli agenti del commissariato per quanto accaduto. Gli uffici comunali si sono attivati per quanto di nostra competenza.

Macchine della polizia in fiamme, qualche giorno fa anche quelle dei Carabinieri. Conestà (Mosap): «Segnale preoccupante contro le divise» «Quanto accaduto nella notte nel parcheggio del commissariato di Albano Laziale, è gravissimo. Un incendio ha distrutto dieci auto, tra quelle di servizio e altre private dei colleghi. È tutto carbonizzato. Pare che qualche giorno fa, un episodio analogo sia capitato alle auto dei carabinieri a Castel Gandolfo, circostanza che rafforza la tesi del dolo. È un chiaro attacco alle forze dell’ordine prese di mira». Così Fabio Conestà, segretario generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (Mosap).

«Chiediamo che sia fatta piena luce su entrambe le vicende e che eventuali responsabili siano individuati e adeguatamente puniti. Si tratta di veri e propri atti intimidatori che non lasciano presagire nulla di buono e che vedono nel mirino servitori dello Stato. Serve una risposta pronta e decisa a tutela di chi garantisce la sicurezza dei cittadini».

Intanto  In data odierna una delegazione del Mosap guidata dal Segretario Generale Fabio Conestà e composta dal Segretario Nazionale Marco Ciavatta, dal Segretario regionale Toscana Lorenzo Vacca, dal Segretario provinciale di Lucca Luigi Lucignano e dal Vice Segretario provinciale Valter Milani ha incontrato il Questore di Lucca Dott. Edgardo Giobbi. L’incontro si è svolto in un clima cordiale e costruttivo, caratterizzato da un dialogo aperto e dalla condivisione di idee e proposte. Durante l’incontro sono stati affrontati alcuni punti: la carenza di personale, seppur in questa provincia non raggiunge dati critici che si registrano in altri presidi sul territorio nazionale, merita comunque attenzione. 

La speranza è che il Dipartimento, in vista dei prossimi movimenti, possa integrare gli organici con l’invio di personale, anche in considerazione della forte spinta e vocazione turistica che hanno città come Viareggio e Forte dei Marmi che necessitano, quindi, un costante e capillare controllo del territorio. In particolare nella città di Viareggio, che conta oltre 60.000 abitanti, si ritiene necessaria una maggiore presenza di personale da affiancare a chi già svolge il proprio lavoro con forte spirito di abnegazione, questo per garantire un controllo più efficace e a tutela della sicurezza pubblica e del benessere dei cittadini. 

Il Questore Giobbi ha manifestato disponibilità al dialogo e all’ascolto delle problematiche presentate, assicurando il massimo impegno per trovare soluzioni concrete e tempestive. Il MOSAP continuerà a monitorare attentamente l’andamento della situazione, mantenendo un costante confronto con l’Amministrazione e rimanendo sempre al fianco dei colleghi, al fine di tutelare i loro diritti e migliorare le condizioni di lavoro.

Fonte Mosap

 

 

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