La proposta lanciata dal Sap riguardo la realizzazione della “Cittadella della Sicurezza” trova l’immediata condivisione da parte di Fratelli d’italia – Alleanza Nazionale.
«Il progetto di accorpamento degli uffici della Questura e del comando provinciale dei Carabinieri negli stabili, già realizzati ed in questo momento vuoti, della S. Paolo Srl – dichiarano i dirigenti di FdI-AN – è un esempio virtuoso di come chi opera sul territorio può proporre soluzioni di razionalizzazione della spesa non solo senza tagliare i servizi verso i cittadini, ma con uno sguardo all’efficientamento e al miglioramento dell’esistente».
FdI-AN in queste settimane ha già espresso la propria preoccupazione, proponendo un’interrogazione parlamentare al ministro dell’Interno, per i tagli lineari che interesseranno il compartimento sicurezza e che a Crotone si tradurranno nella soppressione di servizi come la Polizia Marittima, quella Ferroviaria e quella postale e della comunicazione, servizi essenziali per una provincia come quella pitagorica.
«In questa fase – dichiara il componente del coordinamento politico nazionale del partito, Gianfranco Turino – in cui la malavita organizzata sta attuando sul nostro territorio una vera e propria strategia del terrore, ci aspettiamo che lo Stato dia immediate e concrete risposte».
Una risposta puntuale, secondo i dirigenti di FdI, è rappresentata dalla proposta del Sap che, oltre a razionalizzare i costi e a consegnare alle donne e agli uomini ind ivisa un luogo di lavoro sano, sicuro e più idoneo, aumenta anche la capacità di coordinamento interforze.
«Ci auguriamo – conclude Turino – che le istituzioni locali, Comune in primis, si prodighino per dare peso politico alla proposta del Sap, invece di continuare a proporre soluzioni spot come quella della detassazione per quegli imprenditori che denunciano il racket. Una proposta inefficace quanto populista, che nulla aggiunge alla guerra alla malavita organizzata e alla ‘ndrangheta».