“E' un riconoscimento simbolico, ma che per noi ha un grandissimo valore, perché se la città di Catania coltiva oggi il suo sogno di essere uno dei punti di riferimento di un Mezzogiorno e di un Paese che può guardare con fiducia e ottimismo al futuro è proprio grazie a persone come l'ingegnere Raimondo Paletto, che non sono nate in questa città, ma a cui Catania deve veramente molto”.
Con queste parole il sindaco Enzo Bianco ha consegnato l'Elefantino d'argento all'ingegnere torinese che è stato tra i fondatori del primo stabilimento industriale a Catania, l'Ates, divenuto poi Ates Sgs quindi Sgs Thomson e St Microelectronics. Erano presenti alla cerimonia, svoltasi nel Palazzo degli Elefanti, anche il segretario e direttore generale del Comune Antonella Liotta, il capo e il vice capo di Gabinetto, Massimo Rosso e Gian Luca Emmi, il consulente del Sindaco per i rapporti istituzionali Francesco Marano, il cerimoniere Luigi Maina, che ha poi accompagnato l'ospite in una visita del Palazzo di Città.
“Quello che l'ingegnere Paletto ha realizzato per Catania – ha sottolineato Bianco - è inversamente proporzionale alla fama di cui gode. Laureato al Politecnico di Torino, fu mandato a Catania giovanissimo, all'inizio degli anni '60, quando l'Iri decise di realizzare nella nostra città uno stabilimento per la lavorazione nel campo dei semiconduttori, l'Ates (Aziende tecniche elettroniche del Sud). Tra non poche difficoltà, l'ingegnere riuscì a mettere su la prima azienda dell'Italia meridionale nel campo dell'elettronica, che fu anche il primo vero stabilimento industriale catanese. Nel 1961 partirono le assunzioni e l'attività, che passò presto dal semplice assemblaggio alle linee produttive. Paletto, che pur essendo torinese ha messo qui radici -tanto da passare in Sicilia ancora oggi le sue vacanze-, ha seguito tutte le vicende dell'azienda e in particolare la fusione tra l'Ates e la Sgs di Agrate Brianza da cui nacque l'Sgs Ates, che poi entrò nel gruppo di partecipazioni statali Iri ed ebbe come amministratore delegato Pasquale Pistorio. Con Pistorio l'ingegnere Paletto avviò una splendida collaborazione, culminata a capo della St Microelectronics”.
“Scusate la mia emozione – ha evidenziato l'ingegnere Paletto - ma è particolarmente importante per me ricevere da parte del sindaco Bianco un riconoscimento che premia, con me, tutte le persone che hanno collaborato alla realizzazione dello stabilimento di Catania, e sono soprattutto catanesi di estrema capacità e intelligenza. Posso solo dire che è stata un'esperienza incredibile”.
“Quella dell'ingegnere Paletto - ha concluso il Sindaco - è una storia fantastica da raccontare, così come sono da raccontare, e lo faremo, decine di altre testimonianze di personaggi straordinari non catanesi, che però hanno vissuto e lavorato a Catania e possono descrivere la genialità della nostra gente, questo diverso modo di essere del Sud”.