Cremona, capitale mondiale della liuteria per storia e tradizione, apre le porte del nuovo Museo del Violino, restauro dello storico Palazzo dell’arte, realizzato grazie alla volontà e al sostegno della Fondazione Arvedi Buschini e del Comune di Cremona. Il Museo del Violino, che inaugura sabato 14 settembre alla presenza delle Istituzioni, è un nuovo polo espositivo che racconta cinque secoli di liuteria cremonese: un percorso tra gli strumenti dei grandi maestri come Antonio Stradivari, Giuseppe Guarneri "del Gesù", Andrea Amati e i suoi discendenti. Oggi in Europa nessun museo può vantare una testimonianza così importante e completa di strumenti ad arco di scuola cremonese: qui è nata l'arte della liuteria.
Il Museo è una struttura che guarda al mondo per la dichiarata vocazione internazionale. Gli strumenti cambieranno di volta in volta, grazie al network Friends of Stradivari, presieduto da Paolo Bodini, che in questi anni ha intessuto rapporti internazionali fra collezionisti e appassionati di strumenti ad arco portando in città pezzi blasonati, come il violino appartenuto a Henry Ford.
Il Museo del Violino è ospitato nel Palazzo dell'Arte di Cremona, realizzato su progetto dall'architetto napoletano Carlo Cocchia con l'intento di dotare il Premio Cremona di una sede prestigiosa.
Cremona possiede un patrimonio liutario di enorme interesse: preziosi strumenti ad arco dei più grandi maestri dell'epoca classica, strumenti della tradizione successiva cremonese e italiana, esemplari vincitori dei concorsi di liuteria indetti a partire dal 1976 dall'Ente Triennale degli strumenti ad arco e più recentemente dalla Fondazione Stradivari. A questi vanno aggiunti i preziosi cimeli provenienti dalla bottega di Antonio Stradivari (si tratta di disegni, modelli, forme, attrezzi) fortunatamente sopravvissuti e offerti in dono alla città di Cremona nel 1933 dal liutaio Giuseppe Fiorini.
Pensato come forma di espressione della bellezza degli strumenti, l'Auditorium nasce per rappresentare la grande tradizione musicale, ma vuole anche confrontarsi con il futuro della musica.
Cremona, riconosciuta dall'Unesco capitale mondiale della Liuteria ha così realizzato il suo sogno di riunificare in un solo luogo il suo immenso patrimonio di strumenti musicali.
Hanno presentato il Museo del Violino di Cremona alla Stampa Estera e Italiana , Virginia Villa Direttore Generale Fondazione MdV, Oreste Perri Sindaco di Cremona e Presidente Fondazione MdV, il Prof Renato Meucci Coordinatore Comitato Scientifico MdV e Paolo Bodini Presidente Associazione Friends of Stradivari.
Antonio de Lorenzi ha chiuso la mattinata suonando nell'auditorium " Il Cremonese", 1715 di Antonio Stradivari.
Come giornale abbiamo avuto la possibilità di partecipare a questa anteprima e conferenza stampa.
Il percorso è composto da dieci sale, un viaggio nel tempo, partendo dalle origini del violino in una galleria con immagini digitali, per approdare ai tavoli su cui sfogliare ebook sulla storia delle grandi famiglie di liutai cremonesi. Il percorso è didattico e divertente, chiede al visitatore e spettatore di toccare schermi, prendere in mano la forma di un violino, di vedere proiettate e descritte le varie fasi della costruzione, fino ad arrivare a sbirciare all’interno di una bottega liutaria per vederne gli strumenti e un liutaio all’opera. Si arriva allo scrigno dei tesori - una galleria rossa con la collezione degli strumenti comunali appesi in teche splendenti - dopo aver appreso, attraverso video e ricostruzioni multimediali, la storia della liuteria cremonese. Ciò permette di apprezzare i tesori in mostra, così come i reperti stradivariani conservati in cassettoni illuminati raccontano di un dietro le quinte di un’arte del fare che l’Unesco ha riconosciuto come patrimonio dell’umanità. Ma non c’è solo il passato, non ci sono solo gli strumenti della scuola classica, c’è il meglio della liuteria contemporanea con gli strumenti vincitori ai vari concorsi triennali e poi in chiusura una sala è dedicata ai liutai attivi a Cremona in oltre 150 botteghe che fanno della città di Stradivari il più ampio comprensorio liutario al mondo.