“Un autentico trionfo internazionale al quale Catania ha saputo dare un grande contribuito con l’orchestra e il Coro del Teatro Massimo Bellini”.
Così il sindaco di Catania Enzo Bianco ha definito la prima de ‘La Boheme’, diretta dal maestro Alberto Veronesi e che ha riaperto ieri sera, dopo duemila anni, il Teatro Grande di Pompei.
“Ci sono stati – ha detto Bianco, che è anche presidente del Bellini – grandi riconoscimenti per i professori d’orchestra e gli artisti del coro, apprezzati anche per l’esecuzione impeccabile in una condizione particolarmente difficile come quella del teatro all’aperto. Anche il maestro Veronesi, una delle glorie italiane nel mondo, si è mostrato molto soddisfatto della prova dei nostri validissimi artisti. Tanto che si parla di una collaborazione per i prossimi quattro anni del Festival di Pompei”.
“Dopo un periodo buio – ha aggiunto il Sindaco – protrattosi per troppi anni, il nuovo cda, come avevamo promesso, sta lavorando sodo per rilanciare il Bellini, anche attraverso vetrine di rilevanza mondiale come il Pompei Festival. Siamo insomma impegnati a far rinascere anche quell’orgoglio di appartenere al Massimo Bellini, teatro lirico dalle grandissime tradizioni e dal prestigio internazionale che, a ogni uscita, si rinsalda. È avvenuto qualche mese fa durante la straordinaria tournee di Pechino ed è avvenuto anche con questa ‘Boheme’ di Pompei. Ma riveste grande importanza anche il rilancio del Bellini Festival catanese con Enrico Castiglione responsabile artistico e due appuntamenti già fissati per settembre nel Palazzo della Cultura e per novembre nel Duomo, con un corollario di importanti iniziative”.