Dichiarazione del presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa
“Mentre la politica si occupa della patrimoniale che non c’è (quella proposta da una parte del Pd e Leu), il prossimo 16 dicembre dovrà essere pagata la seconda rata 2020 della patrimoniale che c’è, vale a dire l’Imu.
Si tratta – lo ricordiamo a coloro i quali sembrano dimenticarlo – di un’imposta che pesa per ben 22 miliardi di euro l’anno e che colpisce le famiglie, il risparmio diffuso, la voglia di investire nell’Italia anziché indirizzare altrove i frutti del lavoro. Riguarda case, negozi, uffici, terreni. Dovrà pagarla anche chi ha l’immobile sfitto, chi lo ha inagibile, chi non riceve il canone da mesi, chi addirittura si è visto requisire l’abitazione o il locale dallo Stato attraverso il blocco degli sfratti.
In queste ore si susseguono dichiarazioni di esponenti della maggioranza di ferma contrarietà a qualsiasi ipotesi di patrimoniale. Coerenza vorrebbe che questa posizione fosse accompagnata da qualche riflessione sull’Imu, magari sulla scorta della proposta dell’opposizione di ridurla del 30 per cento. Invece, nulla, tutto tace. E il 16 dicembre la patrimoniale andrà pagata, chissà con quali soldi”.