Haris Koudounas è professore associato SUPDI. Docente di Umanistica della Facoltà di Filosofia e studi Umanistici. Membro del Senato Accademico - Università di Zurigo Svizzera. È inoltre docente di lingua greca, studioso e ricercatore storico. Laureato in Storia-Specializzato in studi storico religiosi. È nato ad Atene e vive oggi ad Ancona dove ricopre la carica del Presidente dell’Istituto Ellenico della Diplomazia Culturale in Italia. Membro dell’Accademia di Scienze Lettere ed Arti Angelica Costantiniana di Roma e dell’Accademia Marchigiana di Ancona, collabora oggi con diversi accademici, ricercatori storici ed archeologi sia in Italia che in Grecia.
È accademico, scrittore, poeta, ricercatore storico e docente ad Ancona Italia sia della lingua greca che dei sistemi di decodificazione dell'alfabeto greco. La sua produzione poetica riceve molti premi Nazionali ed Internazionali. Il suo primo romanzo storico-filosofico è "MP213 Tokyo -Salonicco- Il volo della verità", ed i suoi versi appaiono nel volume "Poeti contemporanei 82". Suscita clamore ed entusiasmo con la ricerca storica "La Chiesa Bizantina di Porta Panagia e la Santa Casa di Loreto. Il ruolo della famiglia bizantina degli Angelo Ducas Comneno di Tessaglia e dell'Epiro" pubblicata sulla rivista scientifica “Studi sull'Oriente Cristiano”. Ha scritto e pubblicato il primo libro-ricerca storica in lingua greca con riferimenti alla Santa Casa di Loreto.
È amministratore unico dello “Studio di Consulenze & Interpretariato” con sede ad Ancona e si occupa di:
• Consulenza legale ed infortunistica nel territorio Italiano per gli automobilisti ed autotrasporti ellenici
• Consulenza per le ricerche di mercato e le strategie di comunicazione tra Italia e la Grecia
• Consulenza per le ricerche degli insoluti dei pedaggi autostradali e dei relativi pagamenti nelle autostrade Italiane da parte degli autotrasportatori con sede in Grecia ed in Bulgaria.
• Consulenza per la metodologia dei sistemi interpretativi linguistici e specialistici di traduzione Italiano-Greco.
Tra le cariche ricoperte annovera: Consigliere del Commissario Straordinario presso International Emergency Management Organization e Consigliere delegato presso Accademia Angelico Costantiniana nonché Direttore dell'Istituto Ellenico di Diplomazia Culturale di Ancona. È Socio dell'Accademia Marchigiana di Scienze, Lettere ed Arti. Scrive e collabora con il quotidiano greco www.ptolemaidanews.gr
Abbiamo parlato telefonicamente con il prof Koudounas che mi ha comunicato che sarà candidato per il Consiglio Comunale alle prossime elezioni del 14-15 maggio nella lista Ancona Futura, Ida Simonella sindaca.
Caro professore parliamo della tua Candidatura per i lettori del Corriere del Sud.:
Ho accolto con molta serietà la proposta che mi è stata fatta. Sono entusiasta di poter finalmente restituire alla mia amata città e ai suoi cittadini parte di ciò che ho ricevuto in questi anni. Ancona mi ha dato tanto sin dal mio arrivo in Italia dalla Grecia nel lontano 1980, quando ero ancora poco più che adolescente, e ora è giunto il momento di ricambiare.
Qui mi sono formato come uomo, come professionista e come studioso ed ora sono lieto di contribuire a mettere a disposizione degli anconetani e della città dorica il mio impegno e la mia passione per contribuire allo sviluppo di Ancona.
Come pensi che deve essere il rapporto tra Amministrazione Comunale e cittadino :
Il rapporto tra la nuova amministrazione comunale e la cittadinanza sicuramente dovrà essere un convivio gioioso con un impegno quotidiano reciproco per migliorare la propria città e per essere cittadini migliori. Il voto dei cittadini, il tuo voto, per il candidato/a Sindaco presuppone che la persona scelta dal popolo deve dedicarsi interamente alla città e ai suoi cittadini, di impegnarsi con piena dedizione per migliorare lo stato socio-economico e culturale della propria città. E questo vale anche per i candidati consiglieri comunali.
Ma anche da parte dei cittadini deve essere costante l’impegno per consentire il lavoro degli eletti. E questo impegno potrà essere compreso solo quando per ognuno è descritto e compreso attraverso una parola greca di cui il significato così ampio e profondo non si può tradurre in nessun’altra lingua.
Ma come ti è venuta in mente la parola greca filotimo ?
Questa parola è la parola “FILOTIMO”, una delle parole greche più importanti il cui significato e valore è senza tempo e per questo deve essere preservata e compresa per poter poi migliorarsi come individui ma soprattutto come cittadini.
“FILOTIMO” unisce insieme due delle più importanti parole greche: amicizia (ΦΙΛΙΑ) e onore (TIMH). Entrambe, fin dagli anni omerici, costituivano la bussola inconfutabile delle regole morali, estetiche e pratiche della vita. A ciò si poteva aggiungere anche la bellezza, il portale divino che conduceva in modo unico alla nobiltà dell’anima e alla bellezza, quella rara che l’Uomo potesse raggiungere.
La parola “FILOTIMO” non la troviamo nei testi antichi. Compare circa mille anni fa, nei testi bizantini. Deriva dall'antica parola greca "FILOTIMIA" e il suo primo riferimento scritto si trova negli scritti del poeta lirico Pindaro. Il passaggio dalla parola “FILOTIMIA” che la troviamo invece nei testi antichi alla parola “FILOTIMO” è notevole e significativo, anche se non si sa esattamente perché sia avvenuto. Guardando indietro nella storia, forse è stato il filosofo greco presocratico Talete di Mileto a definire meglio di chiunque altro la parola “FILOTIMO”, un concetto astratto ma allo stesso tempo decisivo per un popolo. Lui ha detto: "Per i greci, “FILOTIMO” è come respirare. Un greco non è greco senza di esso. Non respira. Potrebbe anche non essere vivo". “FILOTIMO” significa in primis essere onesto e giusto. È quella voce di coscienza e gentilezza che ognuno ha dentro di sé. Significa offrire al tuo prossimo senza aspettarti nulla in cambio. Ovviamente in questo concetto si traduce anche nella gentilezza, nel dare senza contraccambio, nella disponibilità ad aprire la propria casa e ad abbracciare gli altri senza secondi fini o reciprocità. Essere in grado di aiutare in qualsiasi momento quando qualcuno ha bisogno e farlo senza esitazione. A volte anche andando oltre i propri limiti! Per il rispetto di sé stessi, per i valori trasmessi dai nostri padri, per la storia, le tradizioni e la cultura del paese ove si risiede. In sostanza, il FILOTIMO implica gentilezza, mancanza di egoismo e richiede a ciascuno di noi di entrare in empatia, di accettare e di conseguenza di rispettare il prossimo e le sue convinzioni. Non è quindi un caso che questo concetto sia nato e sia fiorito nel Paese che ha dato i natali al valore più importante dell'umanità: la democrazia.
“FILOTIMO” è amare! Lavorare e combattere quotidianamente per il bene comune! È fidarsi del prossimo e non pensare in modo sospetto, senza diffidenza, sena perplessità e sfiducia. Il “FILOTIMO” cresce attraverso l'unione di società e culture e si trasmette di generazione in generazione, è parente della generosità. E questi insieme danno al cittadino la sua dimensione "umana". “FILOTIMO” è il sentimento originario del donare, è la passione e l'amore per sviluppare ciò che si fa ad ogni costo. È offrire il meglio, è condividere il proprio sapere come un maestro verso i suoi studenti e non aspettarsi nulla in cambio; è una parola che si intreccia anche con l'onestà. Non puoi offrire amorevolmente il tuo prodotto o la tua conoscenza senza prima essere onesto. “FILOTIMO” è una parola sfaccettata, multi disciplinare e i colori armoniosi dell’arcobaleno. Non può essere combinata con l'IO" ma solo con il "NOI". Perché ha a che fare con la passione, l'amore, il coraggio e la pazienza che ognuno di noi dona, è l'inchino, il rispetto e la consapevolezza di tutte le lingue internazionali che non riescono a tradurre con precisione questa parola!
Nei vari vocabolari troviamo parole come rispetto, amore, coerenza, dignità, onore, orgoglio, coscienziosità, correttezza, reputazione, il lavorare con amore e tutto questo in sole quattro sillabe ΦΙ-ΛΟ-ΤΙ-ΜΟ.
“FILOTIMO” significa seminare con tenerezza e raccogliere il raccolto con gioia, come se la tua anima amata mangiasse il frutto. Significa dare a tutte le cose il proprio significato con un soffio del proprio spirito e sapere che tutti i tuoi compagni e le tue compagne -tutti benedetti-, sono in piedi intorno a te e ti guardano. E quando vivi con il lavoro, ami davvero la vita. E quando ami la vita attraverso la fatica del lavoro, significa che comunichi con il segreto più nascosto della vita, che è l'amore per la leale collaborazione, la magnanimità e la rivalità.
Le radici della parola “FILOTIMO” hanno le loro tracce nell'era della Grecia classica. L'esatto significato della parola è sempre stato una questione scottante poiché “FILOTIMO” appartiene al pantheon della lingua greca che a volte sfida le leggi lessicali dell'etimologia, che inizialmente basta nell'analisi etimologica della parola, che si riassume come "amore per onore", tuttavia, la traduzione come abbiamo notato, non è sufficiente per descrivere il vero significato della parola particolare.
E questo perché in sole quattro sillabe la parola “FILOTIMO” condensa così tante virtù che è semplicemente impossibile tradurla alla lettera. Scorrendo i più validi dizionari internazionali, si giunge facilmente alla conclusione che il significato di questa parola è chiaramente multidimensionale e, pertanto, è difficile darne un'interpretazione tradizionale, poiché comprende concetti basilari come quello di onore, orgoglio, dignità, ideale e comportamento socialmente accettabile, ospitalità, legame e responsabilità delle relazioni interpersonali.
Grazie Professore grazie per la bella chiacchierata, un grande augurio per le elezioni e grazie che usi la parola Ellenica filotimo come moto della tua campagna elettorale
Grazie a te e vorrei concludere dicendo che a parola FILOTIMO è da considerarsi sicuramente una virtù e le parole che lo definiscono includono una combinazione di amore sincero e puro, gentilezza e generosità. Sono poi le virtù che si riflettono e scaturiscono dall'anima dell'uomo. Non c'è vita felice quando il FILOTIMO, come virtù, è assente dall'anima di un Uomo. È stato detto e sono d’accordo che “vivere e camminare con onore è una scelta personale, ma ogni volta che qualcuno ha messo in dubbio il suo valore nella sua vita, si è sentito come se avesse perso sé stesso”.A grandi passi allora, con una nuova consapevolezza, quella della parola “FILOTIMO”, insieme, verso un futuro migliore!
Fonte Bio site H.K