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Giovedì, 01 Maggio 2025

Presentata dalla madrina del festival, l’attrice catanese Nicol Angelozzi, la Cerimonia di apertura si terrà mercoledì 13 novembre a partire dalle ore 17.00 presso l’Auditorium “Concetto Marchesi” del Palazzo della Cultura di Catania, alla presenza delle Istituzioni, Partner, Associazioni locali, regionali e nazionali e di tutti i visitatori che intenderanno partecipare al Catania Film Fest. Durante la cerimonia verrà consegnato un premio alla Carriera all’attrice, sceneggiatrice e regista, Stefania Casini, che terrà una lectio magistralis e presenterà il documentario da lei diretto Nessuno come Ulisse (2024).

Proiezioni, incontri, un focus sul cinema greco, musica e degustazioni: 3 sezioni di film in concorso (Miglior Film e Documentario Indipendente Italiano; Miglior Film e Documentario Indipendente Europeo e del Mediterraneo; Miglior Cortometraggio Europeo e del Mediterraneo), per un totale di 39 titoli. Spazio inoltre a un Omaggio a Pietro Germi nel 50° anniversario della nascita, al cinema muto di Ernst Lubitsch, e al genius loci Goliarda Sapienza nel centenario dalla sua nascita.

Stefania Casini è il Presidente della Grande Giuria incaricata di giudicare i migliori film del Catania Film Fest ed è composta da esperti del mondo del cinema, della cultura e del teatro: Laura Silvia Battaglia (giornalista e documentarista), Lorna Nickson Brown (regista, sceneggiatrice e attrice), Giorgia Cecconi (direttrice del West London Film Festival), Rosalba Colla (direttrice del Animaphix Film Festival), Maria Lombardo (giornalista e critico cinematografico), Francesca Mazzoleni (regista e sceneggiatrice), Emanuela Pistone (attrice e regista teatrale), Ornella Sgroi (giornalista, critico cinematografico e scrittrice), Manuela Ventura (attrice); da giovani studenti di scuole secondarie, studenti universitari e di accademie e dal pubblico.

Da giovedì 14 novembre il Catania Film Fest si trasferirà da Zo Centro Culture Contemporanee, con una programmazione di proiezioni in concorso e fuori concorso che si concluderà la sera del 17 novembre con la Cerimonia di chiusura.

Oltre ai 39 film previsti, e distribuiti nelle sezioni in concorso, sono previsti 4 eventi speciali. Si parte giovedì 14 novembre con Sinestetica – Il cinema muto, un Omaggio al maestro del cinema tedesco, Ernst Lubitsch (ore 21), di cui sarà proiettata la commedia fantastica Die Puppe (1919), sonorizzata da Paolo Spaccamonti e Ramon Moro, in collaborazione con Zo. Si prosegue venerdì 15 novembre quando, nell’ambito del Focus sul cinema greco, dopo la proiezione gratuita di Animal di Sophia Exarchou (ore 19), in collaborazione con il Premio del Pubblico LUX 2025, dalle ore 21.30 si terrà un concerto a tema di musica greca eseguito da Vaggelis Mekouris e Luca Cioffi. Sabato 16 novembre, sarà la volta della proiezione del film Fuori concorso Indagine su una storia d’amore (2023) di Gianluca Maria Tavarelli (ore 21) con la partecipazione della protagonista, l’attrice Barbara Giordano, preceduto dal corto Make Me Italian (2024) di Bryan Mazzarello e infine, domenica 17 novembre, ci sarà la proiezione in anteprima siciliana del documentario Il Santo di carne di Giuseppe Alessio Nuzzo (ore 17) con l’attore Enrico Lo Verso e lo spazio anche per omaggiare la scrittrice Goliarda Sapienza, su cui sarà proiettato il documentario Désir et rébellion: L'art de la joie - Goliarda Sapienza (ore 18.30), diretto nel 2023 da Coralie Martin e con un cast che include la stessa Goliarda Sapienza, Angelo Pellegrino, Valeria Golino, Frederic Martin, Alberica Bazzoni, Nathalie Castagné, Silvia Tripodi e Monica Farnetti.

Ogni evento speciale sarà preceduto da una degustazione di vini delle Cantine Fina, Tenute Orestiadi e Distilleria dell’Etna F.lli Russo, dai sapori Tacchi & Sapori Factory e della cucina vegetale Plante che allieteranno anche la serata finale, ancora presentata da Nicol Angelozzi, tra la cerimonia di chiusura (17 novembre alle ore 20,30) con la consegna dei premi per le tre categorie in concorso e quelli speciali, e la proiezione dei titoli vincitori.

Il Catania Film Fest (CFF) è organizzato da Daniele Urciuolo per Alfiere Productions e dall’associazione Catania Film Festival, con la collaborazione dell’Associazione Zo. La direzione artistica è composta dal critico cinematografico Emanuele Rauco, dalla regista e sceneggiatrice Laura Luchetti e dal fondatore Cateno Piazza.

Il CFF è una manifestazione riconosciuta dal Coordinamento dei Festival Cinematografici in Sicilia e sotto l'alto patrocinio del Parlamento europeo, sostenuta dall’Assessorato del Turismo dello Sport e dello Spettacolo della Regione Siciliana e Sicilia Film Commission e dal MiC, Ministero della Cultura – Direzione Generale cinema e audiovisivo, con il supporto dell’Istituto Ellenico di Cultura, e con il patrocinio del Comune di Catania e l’Ambasciata della Grecia in Italia. A questi si aggiungono altri enti pubblici, associazioni e sponsor privati.

Matrimoni che durano più giorni, tra brunch e apericene. Romanticismo e ritorno alla natura in location con paesaggi mozzafiato o in dimore storiche dall'atmosfera elegante e raffinata. Anche la palette cromatica sceglie il colore della natura: il verde porta freschezza e tranquillità in quello che è un giorno speciale. E ancora, percorsi di luce che illuminano il banchetto di nozze. Automobili, dalle più antiche alle più moderne. Addobbi floreali in stile wild e scatti fotografici in grado di rendere eterne le emozioni del matrimonio. Senza dimenticare abiti da sogno per le future coppie. Sono alcune delle tendenze protagoniste della tredicesima edizione di Sposinlove, la wedding experience più glamour del Sud Italia tenutasi dal 31 ottobre al 3 novembre presso il centro fieristico SiciliaFiera di Misterbianco. Anche quest'anno, grande successo di pubblico: oltre 9 mila visitatori hanno avuto l'occasione di conoscere, in anteprima, le ultime idee wedding grazie anche ad un fitto programma di appuntamenti. Come  la sfilata organizzata da Accademia Alta Moda di Claudio Di Mari: per l'occasione hanno sfilato le collezioni degli stilisti emergenti che hanno concluso il loro percorso di studi Angela Sammartano, Veronica Todaro, Roberta Indovina, Nancy Calcagno, Anna Pellegriti, Federica La Rocca. Altro momento molto seguito è stato il “Make-Up Day” con l’esame conclusivo di Academy, il prestigioso corso di alta formazione per Make-Up Artist e Image Maker de La Truccheria Cherie: 50 truccatori si sono sfidati nella realizzazione di due tipologie di Make-Up dedicati al matrimonio: il Bridal Make-up e il Glamour Make-up. E poi, indimenticabili, le sfilate delle nuove collezioni sposa e sposo con le proposte di Milena Sposa, Amelia Casablanca, Andrea Versali, Ergas, Atelier Luccia, Dama Spose & Atelier Cutuli. Pizzi, merletti, abiti ampi e scollature più o meno discrete. E proprio durante la sfilata di Versali, un inatteso fuori programma: uno dei modelli  ha chiesto la mano alla fidanzata inginocchiandosi come tradizione vuole. Lui Andrea Mazzaglia, 38 anni, lei Roberta Rodelli, 31 anni, coroneranno il loro sogno d'amore dopo due anni e mezzo di fidanzamento. Grande ospite il testimonial Versali Luca Onestini, modello e personaggio televisivo."Quest'anno ci siamo superati sia come qualità dell'offerta che come numero di espositori e, a chiusura dell'evento, posso dire anche di pubblico - commenta Alessandro Lanzafame, organizzatore della manifestazione e presidente di Eurofiere - Abbiamo avuto un incremento del 20% come imprese partecipanti e una massiccia partecipazione di aziende provenienti dal sud-est siciliano e, in particolare, dalle province di Ragusa e Siracusa. Questo per noi vuol dire che Sposinlove è ormai diventata in assoluto l'unica manifestazione dedicata al wedding nel Mezzogiorno, un settore che in Sicilia merita di essere valorizzato dando lustro a tutte quelle realtà locali che muovono l'economia non solo locale ma anche internazionale".

«Un accordo importante che rafforza il ruolo di Unict nel territorio e premia gli investimenti nel campo della formazione con il raddoppio dei posti a disposizione per il corso di laurea in Medicina e Chirurgia da 280 a 560. Ma Unict ha investito molto nel campo della salute con la ricerca e le azioni sinergiche con il Policlinico. L'accordo per lo sviluppo della Rete Civica Salute ci consente di coinvolgere tutta la cittadinanza sul tema della medicina, ampliandone le conoscenze e la consapevolezza con un conseguenziale impatto importante sul territorio». Così il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Catania Francesco Priolo ha commentato la firma del protocollo d’intesa, siglato questa mattina tra Unict, Azienda Policlinico “G. Rodolico-San Marco” di Catania, ASP etnea e Rete Civica della Salute, organismo regionale d’inclusione sociale che riunisce oltre 70mila cittadini informati in tutti i Comuni dell’Isola.

«Perseguiamo gli obiettivi di carattere prioritario indicati dal Piano Sanitario Nazionale anche al fine di supportare il miglioramento della comunicazione istituzionale e sensibilizzare i cittadini sul corretto utilizzo dei servizi – ha commentato il direttore generale del Policlinico Gaetano Sirna – è fondamentale infatti avere cittadini formati e informati nell’utilizzo di un sistema che si trova in un momento di particolare fragilità per la carenza di risorse». Una sinergia che mirerà a potenziare la RCS, che da anni realizza un’estesa infrastruttura sociale di sussidiarietà circolare per la tutela della salute come bene comune, attraverso informazione sui servizi di prevenzione, educazione e assistenza sanitaria. Il tutto, perseguendo l’Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo Sostenibile correlato alla Misura 6 del PNRR: consapevolezza della sostenibilità ambientale, promozione dei principi di legalità, rafforzamento della medicina d’iniziativa e di prossimità al fine di riequilibrare il SSR tra prevenzione, cronicità, ospedalità e urgenza. «Un’occasione importante – ha continuato  Giuseppe Laganga Senzio, direttore generale ASP Catania – offerta dal coordinatore della RCS Vasta, anche nella qualità di presidente del nostro Comitato Consultivo. Il protocollo valorizza la strada che abbiamo percorso in questi mesi con la mia direzione e ci dà la possibilità di ampliare le attività e di essere ancora più performanti rispetto all’obiettivo di avere come partner esclusivo la collettività, valorizzando le risorse sociali e cogliendo i suggerimenti più appropriati. Andremo con RCS in tutti i Distretti sanitari per presentare le nuove strutture (Case della Comunità e COT) del PNRR».

«Il protocollo prevede la partecipazione volontaria, nonché il reclutamento di Riferimenti Civici tra docenti e studenti per svolgere attività di promozione della Salute in tutte le sue manifestazioni – ha concluso il coordinatore RCS Pieremilio Vasta  - il nostro obiettivo da sempre è quello di far emergere l’importanza dell’umanizzazione delle cure e della relazione col paziente, in un processo che vede al centro le Persone. Siamo certi che grazie a questa sinergia riusciremo a rafforzare la medicina del territorio e l’empowerment dei cittadini, cercando di dare una nuova impostazione al sistema di tutela della salute nella visione One health. Catania inizia un percorso da estendere negli Atenei dell’Isola».

Al fine di coordinare e programmare le iniziative di cui ciascuna parte ha indicato i seguenti Referenti attuatori: Armando Conti (dirigente UniCt); Thea Giacobbe (Policlinico); Tamara Civello (direttore amministrativo Asp Catania); Mariagrazia Romano (coordinatrice RCS).

Ai 650 posti disponibili negli asili nido comunali, si aggiungeranno altri 232 bambini, da 3 mesi a 3 anni, che potranno essere accolti gratuitamente negli "asili di caseggiato" e negli "spazi gioco", ampliando del 35 % l’offerta per le famiglie catanesi.

Un vero e proprio Polo dell’Infanzia cittadino è stato realizzato a Catania, che riguarda complessivamente dodici nuovi strutture di ospitalità per i più piccoli, due per ogni circoscrizione, un "asilo di caseggiato” e uno “spazio gioco”, utilizzando sia strutture comunali esistenti, sia nuovi siti messe a disposizione dagli Enti del Terzo Settore.  

Il nuovo sistema, che di fatto tende ad azzerare le liste d’attesa, è stato presentato nell’Asilo di Caseggiato “Il  Papavero”,  di Via Giosuè Carducci, alla presenza del sindaco Enrico Trantino, degli assessori Bruno Brucchieri e Andrea Guzzardi, con delega rispettivamente ai servizi sociali e alla pubblica istruzione, della direttrice dei servizi sociali Lucia Leonardi, della responsabile delle scuole materne paritarie comunali Giusy Sciuto e quello degli asili nido Leonardo Arcidiacono, dai responsabili della cooperativa sociale “Team” con le operatrici e gli operatori specializzati,

“Un fatto molto importante per Catania -ha detto il sindaco Trantino- frutto di un’intelligente coprogettazione tra servizi sociali e pubblica istruzione che ha visto in prima linea gli assessori Brucchieri e Guzzardi, i dirigenti e i funzionari preposti per dare maggiore possibilità ai nostri bambini e alle loro famiglie di avere un ventaglio più ampio di opzioni. Questa competenza e professionalità ha consentito di accedere ai finanziamenti statali del fondo di solidarietà facendoci mettere in campo una proposta aggiuntiva agli asili nido, formando un vero e proprio in cui ogni bambino possa crescere e svilupparsi in luoghi adeguati per fare esprimere a ciascuno al meglio le sue potenzialità".

Nello specifico gli "Asili di caseggiato", sono caratterizzati da una capacità ricettiva media (numero bambini 8-30), in contesti simili alle abitazioni familiari e si realizzano in strutture appropriate all’ accoglienza di complessivi 142 minori in tenera età, attrezzati e dotati di giochi e spazi esterni ludici rivolti ai piccoli, da 3 mesi a 3 anni.

Gli  "Spazio Gioco", invece, altra tipologia di accoglienza, prevede l’inserimento di bambini, dai 12 ai 36 mesi, in luoghi idonei per permettere a 90 bambini di giocare e interagire con pari età, sotto la supervisione di operatori esperti del Terzo Settore. Pur essendo diversi dai nidi tradizionali, gli "spazi gioco" sono importanti per lo sviluppo del bambino. 

Essi facilitano la transizione tra vari ambienti del bambino, come la casa e la scuola e sono anch’essi a titolo gratuito e sperimentati per la prima volta a Catania.

Tutte le informazioni in dettaglio sul funzionamento del Polo dell’Infanzia del Comune di Catania, con le sedi e le modalità di svolgimento del servizio, le eventuali informazioni o iscrizioni sono disponibili sul portale Catania Semplice nel sito internet del Comune: https://www.comune.catania.it/citta-semplice/#/servizi/serv-sociali/polo-infanzia  

 

Un dialogo continuo con il mondo. Un focus su quelle giornate che non vanno mai dimenticate. Comincia da qui la presentazione del libro “Sale e Sudore”, scritto dalla Dott.ssa Brigida Morsellino, presso la Sala delle Arti Emilio Greco di Gravina di Catania. Una full immersion nella cultura dove l’autrice ha dialogato con il folto pubblico presente.

“Per me è motivo di grande orgoglio essere qui oggi- spiega l’autrice Morsellino- “Sale e Sudore” è un libro che vuole raccontare il rapporto tra questa distesa di acqua salata e gli uomini e le donne che hanno fatto scelte di vita ben precise. Un legame con due facce che vuole parlare anche ai ragazzi che, ancora oggi, hanno bisogno di modelli, esperienze e punti di riferimento. Nel percorso di crescita di un giovane ci devono essere le sconfitte e le rinunce. Momenti che non rappresentano la fine ma, al contrario, l’inizio della loro formazione”.

Un bellissimo evento targato Proloco di Gravina di Catania sottolineato dalla presenza del tesoriere Daniela Leonardi, dalla segretaria Lucia Cascino, dal segretario Andrea Ganà, dall’addetto stampa Francesco Nastasi e dalla componente Gabriella Puglisi.

Speciali ringraziamenti al presidente della Proloco Salvo Fazio. Accanto a loro, il capo di gabinetto Marco Rapisarda e il consigliere comunale Emanuele Mirabella che nel loro intervento hanno ringraziato l'amministrazione, il sindaco di Gravina di Catania Massimiliano Giammusso e il vice sindaco nonché assessore alla Cultura Claudio Nicolosi.

“Lo sanno bene i marittimi, quelli che vanno per mare e che dal loro lavoro su quelle acque vivono e sono fieri, e non pensano mai ai rischi che corrono ogni volta che salpano. Ma il mare a volte riesce ad essere veramente crudele e si trasforma da amico a traditore, perché non dà il tempo di capire e lo fa quando non te lo aspetti”. Questo è solo uno dei passi inseriti all’interno dei dieci racconti, dieci esperienze con un unico intermediario: il mare. L’oralità che si fa strada tra le pagine di inchiostro, cercando di trasmettere il vissuto di questi uomini e queste donne che nel mare hanno visto speranza e serenità ma anche morte e disperazione.

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