In primis, noi diciamo che il Mezzogiorno, protagonista, non può prescindere da una convergenza di interessi e prospettive territoriali. In questo caso è davvero, l'unione che fa la forza, mentre gli egoismi territoriali danneggiano alla radice qualsiasi possibilità di avere un Mezzogiorno protagonista, in quanto, capace di fare leva su una visione solidale dei problemi e della loro soluzione. A questo punto, secondo una nostra opinione, le Regioni hanno accentuato i divari già esistenti tra Nord e Sud del Paese Italia. Pertanto, una distanza così ampia, nei servizi di base, si riscontra solo nelle regioni italiane. Ad esempio le prestazioni sanitarie così diseguali tra Nord e Sud del Paese, rappresentano un caso unico in Europa. Il regionalismo, in questo campo, ha comportato la lesione di diritti fondamentali di cittadinanza. In conclusione, diciamo, senza mezzi termini, che lo Stato deve provare a correggere i vizi dei governi locali, in atto.