A nostro modesto avviso, il Mezzogiorno va visto, come una risorsa ineguagliabile, in termini, ad esempio, di numerose eccellenze agroalimentari che il Sud esprime e che sono un un vero e proprio vanto del made in Italy, nel Paese, in Europa e nel mondo. Stiamo parlando di un comparto ricco di eccellenze che deve incrementare la presenza sui mercati, incontrando gli stili di vita basati sulla sensibilità e il rispetto delle risorse naturali. Ad esempio, la Puglia è luogo in cui clima, competenze, passioni e tradizioni hanno consentito lo sviluppo di un sistema agricolo diversificato e di grande rilevanza. Nel particolare, 200.000 sono le aziende agricole pugliesi che coltivato 1,3 milioni di ettari di superficie, gestendo così, circa il 70% del territorio regionale e producendo (nel 2017), beni e servizi per più di 4,5 miliardi di euro. Ancora, per la Cia Agricoltori Italiani bisogna superare, nel Mezzogiorno, in particolare, il gap delle infrastrutture e nei servizi fare rete tra imprese agricole per essere più competitivi, investire in formazione e innovazione. In tal senso, diciamo, per dovere di cronaca, che una risposta da parte del Governo nazionale c'è stata: "Per l'agricoltura sono stati stanziati 300 milioni che saranno attivati per l'inizio del 2020".