Col dibattito sul tema “Catania e la crisi dell’editoria. Il futuro della professione tra new media e nuova occupazione”, nell'ambito dell’assemblea annuale dell’Assostampa Catania, è stata inaugurata alle Ciminiere (nella sala concessa dalla Città metropolitana di Catania), la nuova sede del sindacato dei giornalisti.
Il dibattito è stato preceduto dal saluto del sindaco Enzo Bianco e del rettore dell’Università di Catania, Giacomo Pignataro, dagli interventi dei segretari provinciali di CGIl e UGL, Giacomo Rota e Carmelo Mazzeo, del dirigente della Polizia postale di Catania, Marcello La Bella, del presidente dell’Ordine del giornalisti, Riccardo Arena, e del fiduciario della Casagit, Giulio Francese, e dai rappresentanti dei gruppi di specializzazione e dell’Unione cattolica stampa italiana. Presenti anche il presidente dell’Ersu, prof. Alessandro Cappellani, i consoli di Malta e Azerbaijan Chiara Calì e Domenico Coco.
Dal dibattito, coordinato dal consigliere nazionale della Fnsi, Luigi Ronsisvalle, ed al quale sono intervenuti portando le loro testimonianze i colleghi di Antenna Sicilia, TeleD, Telejonica e della recente iniziativa Tjnews, è emersa in tutta la sua gravità la gravissima crisi che sta interessando il settore dell'emittenza televisiva con la conseguente chiusura di intere redazioni e la perdita di decine di posti di lavoro sia nel settore giornalistico sia in quello tecnico e amministrativo.
L'assemblea ha inoltre approvato all'unanimità l'ampia e approfondita relazione del segretario provinciale Daniele Lo Porto, che ha sottolineato l'impegno dei sindacato e della segreteria provinciale (con il vicesegretario Giovanni Lo Faro e la tesoriera Rosamaria Di Natale) a tutela dei colleghi nelle numerose vertenze, e le iniziative culturali e di aggregazione realizzate nel 2015. A conclusione dei lavori il presidente dell'assemblea Paolino Licciardello ha messo in votazione i bilanci dell'Associazione che sono stati approvati all’unanimità.