Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Martedì, 18 Febbraio 2025

Il Gruppo Marrelli inaugu…

Feb 17, 2025 Hits:129 Crotone

CAI SERVICE di Crotone in…

Feb 03, 2025 Hits:708 Crotone

Isola Capo Rizzuto - Il S…

Gen 28, 2025 Hits:911 Crotone

Lux Santa di Matteo Russo

Gen 23, 2025 Hits:1129 Crotone

Al via l’organizzazione p…

Gen 17, 2025 Hits:1288 Crotone

Reggio Calabria celebra i…

Gen 13, 2025 Hits:1315 Crotone

Rinascerò, Tributo a Milv…

Nov 06, 2024 Hits:2487 Crotone

Il Sindaco di Santa Sever…

Nov 04, 2024 Hits:2404 Crotone

"La Fondazione Magna Grecia, negli ultimi tempi, ha concentrato i suoi sforzi sull'analisi dell'influenza della criminalità organizzata nei social media, come TikTok e Instagram. Queste piattaforme stanno dando vita a un mondo virtuale che spesso si intreccia pericolosamente con quello reale, specialmente tra le fasce più vulnerabili della società. È proprio in questo contesto che la criminalità trova terreno fertile per attirare e coinvolgere giovani e persone fragili in attività illegali legate al cattivo uso dei social network".

A sottolinearlo è stato Nino Foti, presidente della Fondazione Magna Grecia, durante il Forum sul cybercrime organizzato a Palermo dalla stessa Fondazione. Secondo Foti, i social media non sono solo uno spazio di comunicazione e intrattenimento, ma rappresentano sempre più uno strumento utilizzato dai gruppi criminali per veicolare messaggi e stili di vita che possono attrarre coloro che si trovano in condizioni di disagio economico o sociale.

Questa situazione evidenzia la necessità di un'azione sinergica tra istituzioni, associazioni e operatori digitali per contrastare tali fenomeni, promuovendo al contempo un uso consapevole e sicuro delle piattaforme social. Il Forum di Palermo ha rappresentato un'importante occasione per riflettere su queste tematiche, ribadendo l'urgenza di strategie integrate per affrontare le sfide del cybercrime in un mondo sempre più interconnesso.

Se Internet è il mondo - ha sottolineato Foti - il dark web è l'universo dove succede di tutto: vendita di organi, traffico di bambini, armi, droghe. Un mondo difficile da penetrare anche perché molto spesso gli strumenti e le risorse che ha in mano lo Stato sono inferiori da un punto di vista economico, penso ad esempio a 'specialisti', tra virgolette, che la criminalità organizzata è in grado di pagare molto di più"

"La legislazione italiana ed europea è indietro rispetto alla tecnologia. E' necessario che vi sia un'iniziativa legislativa che possa normare alcune attività illegali perché, da quello che è la nostra esperienza, siamo in una fase molto pericolosa perché le organizzazioni criminali sono organizzate meglio dello Stato".

"La Fondazione Magna Grecia negli ultimi tempi si è occupata di fare rapporti sull'influenza sui social - come tiktok, instagram - della criminalità organizzata. Si è creato un mondo virtuale dal quale il mondo reale spesso attinge, soprattutto la parte della società più debole che viene coinvolta in iniziative che riguardano l'uso non proprio legale dei social". Così il presidente della Fondazione Magna Grecia Nino Foti, parlando con l'Adnkronos a margine del Forum sul cybercrime organizzato a Palermo dalla Fondazione.

Nino FOTI Presidente

Fra i fondatori, nel 1984, della Fondazione Magna Grecia, ne diventa Presidente nel 1997. Già Deputato della Repubblica italiana, è stato vicepresidente dell'Istituto per la Promozione Industriale e del G.M.E. – Gestore dei mercati elettrici.

L’area della Magna Grecia ha rappresentato un primo grande seme culturale per il Sud Italia. Sulle coste del Mezzogiorno d'Italia approdarono le navi greche, si formarono le prime colonie, e si sviluppò il pensiero filosofico, matematico, culturale e sociale del tempo. Nel successivo processo di fusione con il mondo dell’antica Roma e con l’influenza del Cristianesimo, la cultura della Magna Grecia sarà uno dei valori fondanti del processo di formazione di tutta la cultura occidentale.

L’Associazione Internazionale Magna Grecia, con sede a Roma e New York, ha due scopi principali: il primo è di diffondere la conoscenza della cultura e della civiltà magno greca nel pubblico in generale, con l’aiuto e la cooperazione degli esperti che appoggiano la nostra iniziativa; il secondo è di spiegare agli emigranti italiani nel mondo, e in special modo a quelli degli Stati Uniti, i quali provengono in massima parte dalle regioni meridionali d’Italia, che per cercare le loro radici spirituali debbono andare indietro nel tempo e conoscere la civiltà e la cultura della Magna Grecia.

La nostra Associazione non è composta da soci provenienti da questa o quella regione del Meridione, ma è aperta a tutti, italiani e stranieri; chiunque abbia interesse a conoscere l’antica civiltà del sud italiano e ricevuto la nazionalità; e una patria più grande e più antica che è quella che gli ha dato le basi culturali e spirituali. 

 

Fonte Fondazione Magna Grecia / Adnkronos

 

 

 

A poco meno di tre mesi dalla 37a edizione della Fiera Internazionale dei Viaggi di Helsinki, Matka,  gli organizzatori seguono attentamente le tendenze in evoluzione del turismo in stretta collaborazione con aziende e organizzazioni del settore. Tendenze come attività, cultura e benessere nel turismo saranno evidenziate anche sul rinnovato sito web della Fiera Matka durante l'evento del 16-19 gennaio 2025; giovedì 16.1. è la giornata professionale dell'evento.  Anche se le tendenze di viaggio non cambiano da un giorno all’altro, c’è sempre qualcosa di nuovo che ribolle sotto la superficie. Il viaggio fa parte della vita e dei sogni di tutti, in un modo o nell'altro, non è sempre necessario viaggiare lontano. Le seguenti tendenze domineranno la prossima Fiera di gennaio 2025: 

  • turismo sostenibile si vede già concretamente nelle scelte dei turisti, e le opzioni verdi sono più interessanti di prima. Turismo innovativo in crescita. 
  • La mia passione: la meta del viaggio viene scelta in base ai propri interessi, alla cultura, ai servizi e alle attività di benessere. 
  • Si diffonde sempre più il turismo del singolo/a: si conosce la destinazione attraverso hobby e attività, un gruppo internazionale si riunisce attraverso i gruppi digitali. 
  • Viaggio intergenerazionale: tempo di qualità da trascorrere insieme ai nipoti.  
  • Gli eventi locali svolgono un ruolo importante nella selezione della destinazione e del tempo di viaggio. 
  • Coniugare lavoro e viaggio di vacanza: gli alberghi investono in strutture ibride per i clienti che vogliono combinare il viaggio di lavoro con il tempo libero;
  • Le scelte infinite sono estenuanti, anche la generazione più giovane di viaggiatori è pronta a pagare per il servizio delle agenzie di viaggio. Ricerca un consigliere affidabile per la decisione di acquisto. 
  • Utilizzo della tecnologia in tutte le fasi del viaggio.  

Nel settore del turismo possiamo osservare un chiaro aumento della domanda di servizi turistici responsabili. Oltre a ciò, si investe nel miglioramento dell'esperienza del cliente con l'aiuto della tecnologia, ma siamo anche disposti a pagare per il servizio personalizzato. I viaggiatori apprezzano le esperienze culturali autentiche e le attività che promuovono la salute. Nuovi itinerari e modi di viaggiare sono interessanti e, soprattutto nelle zone vicine del Paese, il turismo è in crescita. 

Nuove rotte, hotel e servizi sono interessanti sia in Finlandia che in destinazioni straniere e vengono presentati in modo esperienziale alla fiera Matka. I visitatori abituati a frequentarla potrebbero stropicciarsi gli occhi il prossimo gennaio, perché la mappa base dell'evento ricorda una città con i suoi corridoi diagonali, con al centro la Piazza..  

"Nella nuova area di esperienze, i visitatori possono familiarizzare con servizi e prodotti in seminari dove possono conoscere la destinazione del viaggio, i suoi prodotti o servizi e realizzare un'immagine più forte della destinazione partecipando,  ad esempio, a un laboratorio d'arte, ad un laboratorio di cucina, una degustazione o anche un laboratorio di pianificazione del tour", afferma Noora Haatainen, business manager di Matkamessu.  

Un intenso programma professionale

Un Travel Workshop Day riunisce potenziali partner commerciali secondo un programma prestabilito mentre Meet Finland è il luogo in cui i servizi nazionali incontrano i fornitori di servizi internazionali e i loro clienti nella regione del Nord Europa. Ulteriori informazioni sul Travel Workshop Day .

Matka Business Forum in collaborazione con FBTA nel padiglione 7

Il Matka Business Forum riguarda il commercio B2B. I pianificatori di viaggi d'affari, turismo e meeting e altri operatori possono incontrare agenzie di viaggi d'affari, compagnie aeree, catene alberghiere, fornitori di servizi per meeting, fornitori di sistemi e DMC che si assumono la responsabilità del programma a destinazione e del trasporto, ad esempio. La registrazione al Professional Day  dà anche diritto all'accesso gratuito al Matka Business Forum. "Matka Travel Fair è un evento comune per l'intero settore turistico, dove i professionisti possono incontrarsi, fare networking e sviluppare insieme il loro business. Il programma dell'evento offre un'ampia gamma di opportunità per aggiornare le tue conoscenze al Matka Seminar e trovare ispirazione. L'importanza degli incontri faccia a faccia sta solo crescendo in un mondo digitale", aggiunge Haatainen.

Giovedì sera 16 gennaio dalle 18 alle 21, per la seconda volta, gli espositori e i professionisti in visita della Matka Travel Fair saranno invitati all'evento Afterwork presso l'area We Love Cruises; tutti gli espositori e i visitatori professionisti sono benvenuti al rilassato evento Afterwork. L'inaugurazione ufficiale della Matka Travel Fair avrà luogo all'inizio dell'Afterwork, quindi tutti gli espositori potranno partecipare. Dopo lo "spettacolo di apertura" della serata, i discorsi inaugurali saranno tenuti da Heli Mäki-Fränti, Presidente di Matka Travel Fair SMAL, Anni Vepsäläinen, CEO di Helsinki Expo and Convention Centre, e Wille Rydman, Ministro degli Affari economici. Yrjö-Tapani Kivisaari, Direttore di Visit Oulu, fornirà un aggiornamento su Oulu e sul progetto Capitale europea della cultura 2026.

Secondo il sondaggio sui visitatori della Matka 2024, il 22% dei visitatori dell'evento erano alle prime armi e più di un terzo di loro aveva meno di 45 anni. Il 76% dei visitatori è interessato ai viaggi internazionali e riceve consigli pratici sulle destinazioni. La metà degli intervistati è interessata alle presentazioni delle destinazioni nazionali. Oltre 50.000 visitatori hanno visitato l'evento 2024, di cui circa 13.000 professionali, e 900 operatori da 70 Paesi. Nella progettazione del 2025 vengono in primo piano le destinazioni urbane e culturali nazionali e straniere, le località balneari straniere, le località naturalistiche nazionali e le vacanze avventurose e attive.  "I siti web rinnovati della fiera Matka portano ancora meglio all'attenzione dei visitatori i contenuti meravigliosi e stimolanti dell'evento, nonché i marchi e gli operatori più interessanti", aggiunge Haatainen. 

Presso l’auditorium della Parrocchia Sacri Cuori di Gesù e Maria di Portici, si è svolto il convegno dal titolo “La ricerca della felicità – Gli orizzonti spirituali dei giovani”, promosso e organizzato dal Dirigente scolastico dell’ISIS Carlo Levi di Portici, Prof. Giovanni Liccardo. In un periodo segnato da gravi difficoltà sociali e personali per le nuove generazioni, l’incontro ha rappresentato un’opportunità unica per riflettere sul futuro e sulla dimensione della felicità spirituale dei giovani. Al centro del dibattito è emerso il tema fondamentale del diritto alla felicità, un concetto le cui radici risalgono all’epoca dell’Illuminismo e che trova esplicito riconoscimento nella Costituzione italiana. In un’epoca dominata dalla tecnologia e dalla comunicazione digitale, i giovani sono stati invitati a “brillare” e a farsi “luce per sé e per gli altri”, riscoprendo l’importanza del contatto umano e del dialogo interiore per raggiungere una felicità autentica. “Se non sai chi sei, non puoi essere felice né trovare una direzione nella vita,” è stato uno dei messaggi cardine emersi durante il convegno. Il dibattito ha visto il prezioso contributo di illustri relatori: il Prof. Giovanni Tagliaferro, docente presso l’Università Giustino Fortunato di Benevento; il Prof. Umberto R. Del Giudice dell’ISSR Donnaregina di Napoli; Don Federico Battaglia, Direttore Diocesano presso l’Ufficio della Pastorale giovanile della Curia di Napoli; e Padre Vincenzo Anselmo Sj, Vice Preside della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, Sezione San Luigi a Napoli. L’evento ha potuto contare sulla partecipazione entusiasta degli alunni e dei docenti dell’IIS Carlo Levi, nonché sulla presenza di personalità istituzionali e religiose, tra cui Padre Francesco Rinaldi, Direttore dell’Ufficio Pastorale per la scuola della Curia arcivescovile di Napoli, gli assessori del Comune di Portici, rappresentati da Luca Manzo, i carabinieri di Portici e Padre Riccardo Coppola, parroco della Parrocchia Sacri Cuori di Gesù e Maria. Questo incontro ha rappresentato un importante momento di riflessione e crescita, evidenziando il bisogno di creare un dialogo tra giovani e adulti per affrontare con consapevolezza le sfide del futuro, riscoprendo il valore del contatto umano e dell’ascolto reciproco.

Il Professor Giovanni Liccardo, ideatore dell’iniziativa, ci fa sapere che “In ogni caso, l’amara conclusione del convegno è che ancora manca una approfondita riflessione sulla condizione dell’adolescenza e le forzature tipiche di quell’età non hanno ottenuto risposte concrete. Certo, le problematiche dei bisogni dei ragazzi sono molteplici; per esempio, per gli adolescenti che hanno comportamenti antisociali e disfunzionali, come quelli incapaci di riconoscere il valore della vita umana, gli stalker, gli anoressici: per questi giovani occorre essere consapevoli che interventi posticci, come qualche ora di volontariato, sono inefficaci. Allo stesso modo, per coloro che hanno comportamenti violenti a vario titolo e che sono il terreno di coltura che fruttifica un’abbondante messe di drammi: picchiatori della domenica sera, bande di bulli, cyberbulli, stupratori, picchiatori di docenti e di disabili e così via. Per questi si invoca la scuola, alla quale si delega ogni azione volta a far crescere l’autostima, il rispetto di se stessi e degli altri. La scuola – certo non da sola - può contribuire a far scoprire quale sia il compito di ciascuno nel mondo e perseguirlo con entusiasmo seguendo, innanzitutto, una legge morale. Aiutare questa scoperta e questo viaggio è compito dell’insegnante, anche se questi ragazzi giungono a scuola già segnati dentro dalla rabbia per una famiglia sfasciata o assente, da un contesto che li pretende vincenti e competitivi, da un mondo adulto violento nel linguaggio e nei comportamenti che lascia sempre più spazio alle armi e alle guerre. Insomma, tutti gli interventi hanno sostenuto che se non sono gli adulti a fare autocritica e cambiare strada la scuola si troverà sempre costretta all’angolo. Per capovolgere la situazione è necessario che l’educazione divenga prioritaria e - visto il tema del convegno -, l’educazione dei giovani a scuola dovrebbe includere l’invito a esplorare la propria interiorità e spiritualità autentica, per cercare il significato della propria esistenza; una formazione che consentirebbe forse di affrontare le loro contraddizioni, delusioni e ansie e li aiuterebbe a trovare “la felicità”. Ma gli insegnanti, per fare questo, devono essere audaci e passionali nella loro quotidianità”.

Pubblicità laterale

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI