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Domenica, 13 Luglio 2025

Nicoletta De Lucia, giovanissima studentessa dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “San Giuseppe Moscati” di Benevento, ha appena finito di fare shooting fotografici come modella appassionata di moda. Nicoletta, ragazza molto curata nell’abbigliamento, sempre glamour e molto studiosa, fa sapere che: “Da sempre sono appassionata di moda e mi piace esprimere questo aspetto giocoso della mia personalità. Infatti, come abbiamo studiato durante le lezioni di Psicologia di cui ho appena sostenuto molto positivamente l’esame, l’abito fa il monaco e amo far emergere, anche tramite i vestiti che indosso, chi sono. Ritengo che cambiare il proprio look sia una modalità di comunicazione simbolica per farsi conoscere dagli altri calandosi e interpretando i vari e diversi ruoli che la società contemporanea richiede. E’ inoltre un modo per rivelare alle persone il nostro essere e fa parte di un percorso di crescita umana: infatti nel periodo adolescenziale è usuale indossare abiti più corti e sbarazzini, mentre nell’età adulta è più forte il desiderio di vestirsi in modo elegante. Credo che sia importante l’apertura mentale e mettersi sempre in gioco in una tensione volta al miglioramento personale in ambito collettivo per cercare di raggiungere sempre nuovi e migliori obiettivi di vita così come questi studi ci stanno insegnando. Ritengo che la moda sia in grado di cambiare e “modellare” le nostre vite. Tutti noi, infatti, acquistiamo e indossiamo un capo di abbigliamento che ci rappresenta personalmente, perciò si può parlare di un rapporto e di una relazione intrinseca fra noi e la moda. Quest’ultima rispecchia anche la società e la tradizione storico-culturale che si evolve e si modifica nel tempo insieme all’abbigliamento di città e regioni, fra cui i costumi tipici locali che vengono esibiti e indossati durante le feste e le ricorrenze sociali di paese. Oggi ci troviamo in un contesto di vita in cui il vestirci e la moda servono soprattutto per distinguerci dagli altri oppure per esprimere e rappresentare esteriormente un cambiamento interiore. Quando in ambito personale decidiamo di cambiare, in primis ci modifichiamo a livello mentale come mindset e, secondariamente, come tipologia di abbigliamento scelto conseguentemente. La moda è anche un linguaggio culturale che trasmette un messaggio valoriale e morale all’interno della società in cui viviamo e, soprattutto in questi tempi, si lega anche alla tecnologia che ha cambiato e trasformato completamente questo mondo ideale rendendolo più fruibile e accessibile attraverso la produzione e il commercio. Questo cambiamento influenza in particolare i giovani e il loro modo di vestirsi in maniera abbastanza simile l’uno all’altro omologandosi per una paura intrinseca dell’abbandono e del rifiuto sociale e, questo comportamento, purtroppo non permette di far emergere la vera personalità di ogni giovane. La moda deve essere per i ragazzi un modo entusiasmante per potersi esprimere, ma può comportare anche dei rischi legati alla propria personalità e autostima. E’ fondamentale che i giovani affrontino e superino questa sfida in primis con se stessi e poi con la società da cui devono venire accolti nella diversità e tipicità di ognuno: solo così è possibile essere veramente liberi. Seguendo la massa e i prodotti commerciali imposti da logiche economiche e pubblicitarie non si è veramente liberi, dobbiamo ricordare che Dio ci ha creati diversi, ma unici e è proprio in tale diversità che l’essere umano può esprimere la sua unicità”.

Secondo il gestore aeroportuale nazionale Finavia, nel 2024 i 20 aeroporti finlandesi hanno fatto registrare 19,6 milioni di passeggeri, con un incremento del 7 % rispetto all'anno precedente, tuttavia, dalla fine della pandemia,  la Finlandia è tra i mercati del traffico aereo in più lenta ripresa in Europa. "Sebbene il numero di passeggeri negli aeroporti Finavia sia aumentato del 7% lo scorso anno, siamo ancora al 25 % in meno rispetto al numero di passeggeri del 2019 (26 milioni)", ha spiegato la compagnia in una nota.

Finavia ha affermato che la ripresa del traffico aereo finlandese tra Asia ed Europa è ostacolata dall'attuale invasione dell'Ucraina da parte della Russia e dalla conseguente chiusura dello spazio aereo russo.

Peraltro, secondo Finavia, lo scorso anno gli aeroporti della Lapponia hanno registrato un aumento del 19 % nel numero di passeggeri, un record assoluto: circa 1,8 milioni di passeggeri sono transitati  negli aeroporti della regione di Rovaniemi, Kittilä, Ivalo, Kuusamo e Kemi-Tornio; nel 2023 questi aeroporti hanno servito 1,5 milioni di passeggeri. L'aeroporto di Rovaniemi ha fatto registrare 948.000 passeggeri, con un aumento del 29 % rispetto al 2023. Finavia dichiara che le cifre dei passeggeri in Lapponia riflettono l'elevata domanda nella stagione turistica invernale. Negli aeroporti regionali del resto del Paese si è registrato un aumento del 10% del numero di passeggeri, che ha raggiunto i 3,3 milioni.

L'aeroporto di Helsinki-Vantaa, il più movimentato della Finlandia, ha visto un aumento del 6,5 % negli arrivi e nelle partenze dei passeggeri, pari a 16,3 milioni di passeggeri. La società attribuisce la crescita alle compagnie aeree più grandi che hanno incrementato rotte in uscita, aggiungendo che la maggior parte delle compagnie aeree ha aumentato il numero di passeggeri serviti. Finavia evidenzia che l'aumento globale dei viaggi di piacere e il contemporaneo declino dei viaggi d'affari sono stati evidenti anche in Finlandia. Le destinazioni europee dagli aeroporti finlandesi che hanno avuto il maggior numero di passeggeri sono state Germania, Svezia, Spagna e Regno Unito; il, numero di passeggeri è aumentato anche sui voli da e per le tradizionali destinazioni del Mediterraneo, come Grecia (+9,2%), Croazia (+7,7%), Italia (+6,9%) e Spagna (+6,0%). Fuori dall'Europa, le destinazioni più popolari sono state Giappone, Stati Uniti e Thailandia.

Il maestro gelatiere lametino Francesco Mastroianni, titolare delle gelaterie e pasticcerie Casa Mastroianni, sarà presente anche quest’anno al Sigep World di Rimini, in programma dal 18 al 22 gennaio 2025. 

Mastroianni prenderà parte all’evento in due importanti vetrine: quella della Regione Calabria e quella di APEI - Ambasciatori Pasticceri dell'Eccellenza Italiana, associazione guidata dal celebre maestro pasticcere Iginio Massari.

Francesco Mastroianni, figura di spicco nell’arte gelatiera italiana e membro dell’associazione APEI, parteciperà attivamente a diversi momenti clou del Sigep. La sua presenza offrirà al pubblico l’opportunità di scoprire e apprezzare una delle specialità più rappresentative della tradizione calabrese: il Tartufo di Pizzo.

Il primo appuntamento con Mastroianni è fissato per sabato 18 gennaio, presso lo stand della Regione Calabria, situato al padiglione A1, stand 135. Qui, dalle ore 14:30 alle 15:00, il maestro presenterà il Tartufo di Pizzo, un simbolo dell’identità calabrese nel panorama del gelato italiano. 

Successivamente, lunedì 20 gennaio alle ore 16:30 e martedì 21 gennaio alle ore 15:00, Francesco Mastroianni sarà protagonista presso lo stand dell’associazione APEI - Ambasciatori Pasticceri dell'Eccellenza Italiana, situato nel padiglione Hall Sud, stand 43. In queste occasioni, il pubblico potrà assistere alla celebrazione del Tartufo di Pizzo, un prodotto che incarna passione, tradizione e innovazione. 

La partecipazione di Mastroianni al Sigep World rappresenta un importante riconoscimento del suo talento e un’occasione unica per promuovere l’eccellenza gastronomica calabrese su scala internazionale. 


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