Una celebrazione sobria ma intensa spiritualmente. Ieri sera, ricorrendo la memoria liturgica dell’Esaltazione della Santa Croce, la parrocchia di San Paolo Apostolo a Ragusa ha salutato la presenza di un nuovo simulacro all’interno della chiesa, simulacro raffigurante Gesù aiutato dal Cireneo. Dopo la Santa messa presieduta dal parroco, il sacerdote Mauro Nicosia, lo stesso padre Mauro ha proceduto alla benedizione del gruppo statuario realizzato grazie al sostegno economico arrivato dai componenti della comunità. Il simulacro richiama la quinta stazione della Via Crucis tradizionale, quando, cioè, Simone di Cirene, detto appunto il Cireneo, fu obbligato dai soldati romani ad aiutare a trasportare la croce del Cristo durante la salita al Golgota per la crocifissione. “Dobbiamo impegnarci noi stessi ad essere come il Cireneo – ha detto padre Mauro durante la benedizione – perché ci si possa aiutare l’un l’altro, a maggior ragione in questo momento storico così difficile e complicato. Ecco perché Cristo stesso diventa per noi Cireneo tendendo la mano verso di noi quando cadiamo. Ci fissa negli occhi amandoci e donandoci la salvezza”. Numerosi i fedeli presenti, nel rispetto delle norme antiCovid, alla benedizione. Il simulacro, frutto di un lavoro certosino e accurato, farà parte dei gruppi statuari che animano la Via Crucis con la processione del Venerdì Santo nel centro storico di Ragusa. “Quest’anno non è stato possibile tenerla per i motivi che sappiamo – dice ancora il parroco di San Paolo Apostolo – speriamo nella processione del prossimo anno a cui parteciperemo con il nostro gruppo statuario che va a integrare una stazione mancante della Via Crucis”.