“Purtroppo, al già drammatico quadro d’insieme con cui, in queste ore, sta facendo i conti la scuola ragusana, si aggiunge un altro tassello non di poco conto”. E’ quanto sottolinea la consigliera comunale indipendente, Elisa Marino, a proposito di una serie di difficoltà che, segnalate nelle scuole materne cittadine, determineranno degli scompensi se non si correrà ai riparti. “Ad oggi, infatti – dice Marino – risulta che le funzioni miste non siano state ancora corrisposte ai bidelli. Si tratta di una somma in più all’anno che veniva erogata al suddetto personale necessaria per assicurare lo scodellamento del cibo ai bambini frequentanti le scuole materne. Con l’avvento del commissario, e ora che si è insediata la nuova Amministrazione, non risulta che queste somme, neppure in parte, con riferimento alla scorsa stagione scolastica, siano state liquidate. Per cui il rischio è che i bambini, se e quando sarà attivato il servizio mensa, si vedranno recapitare il cibo ma non avranno la possibilità di mangiarlo se non ci sarà nessuno che, per aiutarli, lo sistemerà nei piatti. Quella di cui stiamo parlando era stata una soluzione pensata, a suo tempo, proprio allo scopo di ovviare alle suddette difficoltà. Chiedo al sindaco Piccitto e all’assessore al ramo, Brafa, di valutare se possano esserci le condizioni per l’erogazione delle somme necessarie alle funzioni miste, di prevederle in bilancio e nel frattempo, non appena il servizio mensa ripartirà, di operare in dodicesimi”.