"Il Disegno di legge sugli innovativi strumenti di intervento da assegnare ai sindaci per affrontare i nuovi fenomeni di microcriminalità nato da un approfondito confronto Anci-Viminale è pronto ormai da mesi ed è tempo che venga sottoposto dal governo alla rapida approvazione del Parlamento".
Lo ha detto il sindaco di Catania aprendo a Roma i lavori del Consiglio nazionale dell'Associazione, di cui è presidente.
Bianco ha affrontato a tutto campo il tema della sicurezza urbana auspicando anche un riconoscimento del ruolo svolto dalle polizie locali "sempre più considerate di rango inferiore rispetto alle altre forze dell'ordine".
Il sindaco di Catania, a margine dell'intervento, ha illustrato i principali problemi di microcriminalità contro i quali, attualmente, le amministrazioni comunali non hanno che armi spuntate. Ha parlato infatti dei parcheggiatori e dei venditori ambulanti abusivi, spesso legati alla criminalità organizzata, del fenomeno delle vandalizzazioni e dei furti di rame che incidono pesantemente sui bilanci dei Comuni. Ha poi sottolineato la necessità di fare squadra con le altre istituzioni e anche con la società civile, ricordando come a Catania nei giorni scorsi si sia svolta una riunione sulla sicurezza nella Zona industriale catanese con il questore Marcello Cardona e i rappresentanti delle forze sociali e delle imprese dell'area.