“Assumeremo neiprossimi giorni i primi venti nuovi autisti dell’Amt facendo ricorso alla graduatoria esistente”.
Il sindaco EnzoBianco lo ha annunciato nel corso dell’incontro con i giornalisti nella sede dell’Azienda dopo essersi complimentato con il presidente Carlo Lungaro per i numeri del Bilancio 2013: “L’Amt si è ripresa da una malattia mortale: era sull’orlo del collasso, in luglio aveva una proiezione di perdita di tre milioni di euro e ora chiude addirittura con un utile, per quando piccolo”.
“In questi mesi – haconfermato Lungaro durante la conferenza stampa, alla presenza dell’assessore alla Viabilità Rosario D’Agata e del presidente della Commissione consiliare Trasporti Carmelo Sofia - abbiamo lavorato per cercare di invertire la rotta e siamo riusciti nell’impresa di chiudere il Bilancio con un leggero utile di 226.00 euro. E questo grazie a un recupero, negli ultimi quattro mesi, di un livello produttivo pari a 200.000 km e che ha determinato ricavi per 828 mila euro. Ma anche a un accordo transattivo con la Breda Menarinibus che ha fruttato 651 mila euro e con la Unipol–Sai per 577 mila. A tutto ciò si è aggiunto il minor costo per il personale,visto che nel 2013 sono andate in pensione 53 persone”.
L’altro risultatostraordinario è che, come ha sottolineato il Sindaco, “il passaggio del numero di vetture che giornalmente esce da 72 a 152, badando in particolare a servire i quartieri periferici della città, perché il trasporto pubblico ha un grande valore anche sociale”.
E poiché presto dovrebberoarrivare nuovi autobus, occorrono nuovi autisti. Perché, come ha sottolineato Bianco, “dal punto di vista finanziario un eccessivo ricorso allo straordinario ci costa più che assumere nuovi autisti”. Il numero degli assunti, inoltre, “salirà non appena la Regione Siciliana pagherà le somme dovute dall’Amt e legate all’effettiva percorrenza dei chilometri”.
Altra grande novitàannunciata dal Sindaco è stata la prossima attivazione del grande parcheggio dell’Amt vicino l’aeroporto: “tornerà l’Alibus, navetta veloce da e per lo scalo, e non appena avremo i finanziamenti, il collegamento tra parcheggio e Fontanarossa sarà assicurato da una cabinovia che in tre minuti consentirà di essere direttamente dentro l’aerostazione”.
Catania sarà unadelle prime città italiane a sperimentare le cabinovie inserite anche in un sistema di trasporti integrati con metropolitana e ferrovie. E naturalmente i bus dell’Amt, che, con la revisione della Rete per renderla efficiente seguendo la logica del “meno chilometri e più frequenza”, sarà “il perno del trasporto pubblico integrato nella città metropolitana di Catania”. Proprio perrafforzarla, ha sottolineato Bianco, nei prossimi giorni sarà espletato anche il concorso per trovare un nuovo direttore dell’Azienda metropolitanatrasporti.
Il Sindaco haconcluso lanciando un appello ai cittadini affinché, visto che l’Amt sta facendo di tutto per fornire un servizio migliore, tutti comincino a pagare il biglietto. Attualmente, infatti, soltanto il 9% dei viaggiatori lo fa.