L’amministrazione comunale di Linguaglossa, con a capo il sindaco, Rosa Maria Vecchio, ha voluto, durante una cerimonia ospitata nella sala consiliare del Palazzo di città, consegnare un riconoscimento per esprimere la propria gratitudine ed apprezzamento nei confronti del concittadino, Daniele Maugeri. Lo sportivo si è reso protagonista di una grande sfida, ovvero dopo avere scalato il pizzo Tambò sull’arco alpino, a Passo Spluga, confine tra l’ Italia e la Svizzera, ed aver attraversato l’intera penisola in sella alla sua bicicletta,avendo percorso 1886 km in 18 giorni, ha raggiunto l’ Etna, scalando a piedi la montagna. Daniele pur vivendo a Madesimo in Valchiavenna, ed essendo uno stimato maestro di sci , non ha mai reciso i rapporti con la sua terra di origine, che esercita in lui un forte richiamo tanto da volere individuare nell’Etna il prestigioso traguardo della sua eroica azione. Proprio ai suoi concittadini, gente di montagna ha voluto dedicare questa prova sportiva.
Ad attenderlo al Comune c’erano oltre un centinaio di persone tra amici, simpatizzanti, ed autorità. L’atleta si è fermato per raccogliere l’applauso della sua gente, ricevere gli omaggi di Cai, Etnatrail, Biciclub “Davide Di Mauro”, e soprattutto scambiare con il sindaco, Rosa Maria Vecchio, i gagliardetti delle due comunità.
“Siamo felici –ha dichiarato il sindaco- di consegnare questo riconoscimento ad un nostro concittadino, che cogliendo una grande sfida, ha voluto rendere omaggio a Linguaglossa, concludendo proprio in cima all’ Etna, questo suo avventuroso viaggio, unendo nel nome dello sport due comunità montane italiane ,sancendo così, la fraterna vicinanza tra le genti di montagna, così come ribadito nella lettera di accompagnamento del presidente della comunità montana di Valchiavenna, che nell’ impresa del giovane sportivo ha visto un modo per avvicinare due comunità molto lontane, ma unite dall’amore per la montagna”.
L’assessore allo Sport, Giuseppe Cerra ha tenuto a sottolineare le motivazioni sportive e le motivazioni sentimentali alla base dell’ impresa del ventinovenne ,metà alpinista e metà ciclista, che col suo viaggio,ha unito simbolicamente, queste due montagne agli estremi dell’Italia.
La cerimonia di consegna è stata inserita nell’ambito della serata di conclusione della seconda edizione di Linguaglossa Etna in photo, il contest fotografico dedicato al vulcano e alle bellezze che si trovano alle sue pendici. La kermesse è stata impreziosita da un concerto, dall’esposizione dei lavori in concorso e dalla premiazione dei vincitori.