Pallavolo Paola: Arlia, Brillantino, Cascardo, Di Lieto, Gianni, Girasole, Leonidi, Manservisi, Raschellà, Rombola, Spensierato, Stancato, All. A. Calabrò
Metal Carpenteria Crotone: Bitonti, Braichuk, Capria, De Franco, Franco, Muscò, Pioli, Ranieri, Reale M., Reale S., Sitra, Cosentino Libero, De Rose Libero, All. P. Asteriti
Arbitri e Segnapunti: Braile e Papa di CS
Pallavolo Paola - Metal Carpenteria KR 3-1 Parziali 19/25 25/21 25/12 26/24
Brutta prestazione in trasferta sul campo di Paola per le ragazze pitagoriche che escono sconfitte dal primo dei tanti scontri diretti che valgono la salvezza obbiettivo assolutamente da raggiungere nel più breve tempo possibile, cominciando a fare punti magari dalla prossima partita in casa contro lo Spezzano.
Che il campo di Paola fosse ostico lo si sapeva, mister Asteriti ha provato a mettere sul chi va là le ragazze, ma per l’ennesima volta all’ultimo minuto la formazione ha visto delle defaillance, Scida (rimasta a casa) e Pioli (rabberciata ma in campo) oltre alla febbricitante Cesario, ma nonostante tutto il sestetto che scende in campo sembra all’altezza della situazione, soffre i primi palloni a poi prende il largo portando a casa il primo set che sembra di buon auspicio, Braichuk e Reale in posto 4 servite da Franco trovano le soluzioni migliori così come il resto della squadra che mette a frutto gli errori della squadra di Calabrò.
Al cambio campo il nervosismo attanaglia la testa del Crotone che nei momenti delicati sbaglia l’inverosimile rimettendo sempre in gioco le Poalaneche con la Raschellà in posto 2 faceva bello e cattivo tempo, la differenza tra le due squadre la fanno gli episodi, tutti a favore del Paola che mette il bavaglio a Bitonti l’unica superstite in attacco nelle file del Crotone.
Il pareggio sembra il risultato giusto tra due squadre che sanno di giocarsi una fetta di salvezza, soprattutto il Paola non può sbagliare visto che gioca in casa, mister Asteriti alterna le registe Franco e Reale (insieme si completano) Pioli viene rischiata in coppia con Braichuk (uscirà dopo pochi punti) De Franco precisa in attacco ma poco presente a muro riesce a fare il suo compito, fino al 21-21, la pioggia si infiltra dal soffitto e cade proprio a centro campo, si aspetta un bel po di tempo per decidere di cambiare campo di gioco, il regolamento prevede che il set inizi da 0-0 e così sul campo di San Lucido si riprende a giocare, peccato che il Crotone con la testa sia rimasto a Paola per cui il break inziale è da urlo 10-0 cambi a raffica (entrano Muscò, Sitra e Ranieri) e time out sistemano di poco la situazione ormai troppo complicata.
Sul 2-1 la reazione d’orgoglio del Crotone c’è i momenti positivi fruttano punti, Pioli con palle piazzate sigla punti inaspettati, Bitonti infila della giocate positive che lanciano la squadra verso la meta, il Paola si affida alla sola Raschellà per tenere botta, il Crotone soffre e rintuzza la rimonta del Paola che però passa dal 20-14 al 22-19, fino al patatrac, una svista della coppia arbitrale permette al Paola di uscire da una situazione di crisi, nonostante tutto il Crotone si gioca due set ball entrambi sbagliati in battuta con De Franco e Reale fino al 25-24 per il Paola che chiude set e partita con una invasione fischiata dagli arbitri in maniera inversa, invece del 25-25 si va 26-24 mandando su tutte le furie la panchina del Crotone che vede sfumare così la gara.
Mister Asteriti: continuiamo a farci male da soli, siamo bloccati mentalmente e anche le cose semplici non riescono, speriamo di ritrovarci il prima possibile per uscire da questa situazione perlomeno delicata.