Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Martedì, 14 Maggio 2024

Le opere di Bach: gli eff…

Mag 02, 2024 Hits:378 Crotone

In città l'ultima tappa d…

Apr 30, 2024 Hits:414 Crotone

Convegno Nazionale per la…

Apr 23, 2024 Hits:624 Crotone

L'Associazione "Pass…

Apr 05, 2024 Hits:1044 Crotone

Ritorna Calabria Movie Fi…

Apr 03, 2024 Hits:1045 Crotone

La serie evento internazi…

Mar 27, 2024 Hits:1419 Crotone

L'I.C. Papanice investe i…

Mar 01, 2024 Hits:1689 Crotone

Presentato il Premio Nazi…

Feb 21, 2024 Hits:1794 Crotone

La festa del cambio cintura edizione 2013

 

Tutto pronto per la nuova stagione della scuola Basaki. A Ragusa è ancora il judo a farla da padrone nel campo delle arti marziali. E tutto ciò nel contesto di un cammino che va avanti ormai da anni e che, come chiarisce il maestro Salvo Baglieri, ha fatto diventare la città iblea una vera e propria “isola felice” per quanto riguarda la crescita di una cultura judostica che prescinde dall’esclusività degli esercizi fisici ma che si è tramutata più in una sorta di palestra di vita. “Anche quest’anno – afferma il maestro Baglieri – apriremo la nostra stagione con la consapevolezza di potere contare su una tradizione consolidata che, in tutti questi anni, ci ha permesso di tracciare una linea univoca rispetto non solo alla partecipazione a vari tornei regionali e nazionali ma anche con riferimento alla crescita di un gruppo di giovani che, di generazione in generazione, ha seguito il percorso che abbiamo loro proposto. La squadra agonistica, naturalmente, prosegue per la propria strada, cercando di reiterare i successi del recente passato. Accanto a loro ci sarà l’opportunità, per chi vuole accostarsi per la prima volta a questa disciplina, di poterlo fare già nel corso del mese di settembre grazie all’attivazione di nuovi corsi. Più saremo, meglio riusciremo a condividere i dettami di una disciplina che fortifica sì il corpo ma soprattutto riesce a fortificare la mente e, in particolare, a fornire tutti gli strumenti che un giovane ambisce di possedere per affrontare con la giusta determinazione le molteplici difficoltà della vita”. Baglieri conferma anche per la prossima stagione il supporto della campionessa olimpionica Ylenia Scapin. “Ylenia, ormai – aggiunge Baglieri – è come se fosse una di casa. E il poterla annoverare tra le nostre istruttrici d’eccezione per il prossimo futuro continua a rappresentare, per tutti noi, un motivo di vanto. Ma sono in particolare i ragazzi che esprimono la propria soddisfazione per questa scelta anche alla luce del particolare rapporto che è stato ormai instaurato con la Scapin. Gli obiettivi che ci prefiggiamo quest’anno? Puntiamo a migliorare. Migliorare sempre di più. Magari ottenendo quei riscontri fondamentali che, in alcuni casi, ci sono venuti a mancare durante lo scorso anno agonistico. Ma sono certo che quest’anno la nostra squadra farà davvero faville”. Per ulteriori informazioni www.basaki.it

 

Andrea Occhipinti e le ragazze Abarth

 

Dai primi esemplari fino a una nuovissima e fiammante 500 Abarth. La passione per la Fiat 500, vera e propria icona di stile degli anni Sessanta, perpetuata sino ai giorni nostri, si è rinnovata ancora ieri, in transito lungo le strade della provincia di Ragusa. Anche grazie alle condizioni meteo che, nonostante la minaccia di pioggia, hanno permesso il regolare svolgimento dell’evento. Come dire che anche le nuvole sono rimaste ammaliate dal fascino promanato da queste bellezze a quattro ruote. “Qualcuno forse è stato scoraggiato proprio dalle previsioni – dice l’organizzatore Andrea Occhipinti, socio del Fiat 500 Club Italia – e così gli equipaggi, alla fine, sono stati 122 in totale. Ma ci possiamo ritenere assolutamente soddisfatti. I partecipanti, molti dei quali provenienti da fuori provincia, hanno davvero apprezzato il programma approntato”. Il raduno iniziale nel parcheggio del villaggio Gesuiti, sopra il porto turistico di Marina di Ragusa, dove è avvenuta la registrazione dei partecipanti, la consegna di borsette con gadget e la sosta statica delle vetture che sono state ulteriormente impreziosite dalla presenza delle “ragazze Abarth” che hanno catturato, insieme con le mitiche di casa Fiat, l’attenzione dell’obiettivo. Il gruppo, poi, si è mosso in carovana: un vero e proprio spettacolo che ha richiamato sulle strade della fascia costiera, ieri particolarmente affollate, decine e decine di appassionati e semplici curiosi che non hanno voluto perdere l’occasione di assistere alla sfilata. Anche il transito a Punta Secca ha fatto registrare molto interesse. E’ seguita la visita agli scavi e al museo archeologico di Kamarina dove i partecipanti sono stati accolti dal direttore Giovanni Distefano. Una visita particolarmente apprezzata dai partecipanti. Alle 13, quindi, all’interno del villaggio Kastalia resort, il pranzo e l’intrattenimento musicale, con i giochi e l’estrazione dei biglietti del sorteggio. Nel gruppo anche l’ex assessore allo Sport di Ragusa, Francesco Barone, che ha sostenuto in modo convinto l’iniziativa. “E’ stata una bella giornata che abbiamo condiviso con numerosi amici provenienti da ogni parte della Sicilia – afferma Andrea Occhipinti – all’insegna della passione per questa specialissima auto che, ancora oggi, è in grado di suscitare le emozioni più profonde. Ringraziamo gli sponsor, ma voglio anche sottolineare l’impegno profuso da tutti i collaboratori dell’organizzazione per la migliore riuscita di un appuntamento che è già entrato a far parte del novero delle classiche iniziative di richiamo in programma nell’area iblea”.

Fiat 500 in esposizione a Marina di Ragusa

 

 

Don Santo Vitale

 

Hanno preso il via ieri, domenica 1 settembre, a San Giacomo Bellocozzo, frazione di Ragusa, i solenni festeggiamenti in onore della Beata Maria Vergine di Lourdes. Un rito che si ripete per i fedeli del quartiere rurale impegnati ad animare le varie iniziative previste dalla settimana celebrativa che si concluderà con la festa esterna in programma domenica 8 settembre. Il nuovo parroco, don Santo Vitale, e i componenti del comitato organizzatore hanno predisposto un fitto calendario di appuntamenti affinché il culto nei confronti della Vergine possa essere rinnovato con la dovuta intensità. Già ieri, come detto, il primo appuntamento con la “Giornata della famiglia”. Nel corso della celebrazione eucaristica, in parrocchia, don Vitale ha benedetto tutte le coppie presenti. Oggi, lunedì 2 settembre, invece, sarà celebrata la “Giornata della Riconciliazione”. Alle 19,30 la recita del Rosario mentre alle 20 ci sarà la santa messa presieduta da don Gino Scrofani, parroco della chiesa delle Anime sante del Purgatorio. Alle 21, la liturgia penitenziale. Alle 22,30 la prima delle iniziative collaterali previste in parrocchia, la serata in famiglia con sottofondo musicale. In programma pure una succulenta spaghettata. Martedì 3 settembre, tema religioso sarà quello della “Giornata dei testimoni di Cristo nel mondo”. Alle 20, dopo il Rosario, la celebrazione eucaristica sarà presieduta da don Giuseppe Antoci. Alle 21, invece, si terrà la serata dedicata ai giochi tradizionali in piazza, dalla gincana della carriola al gioco “re pigniatiedi”. Durante la serata, cena a base di pennette. Per la “Giornata degli ammalati” di mercoledì 4 settembre, anche in questo caso dopo il Rosario, si terrà, alle 20, la celebrazione eucaristica animata dalla comunità della Madonna delle Grazie di contrada Barco e presieduta da don Rosario Rabito. Alle 21, il luna park per ragazzi e adulti oltre al karaoke. Programmata una spaghettata. La settimana celebrativa proseguirà giovedì 5 settembre con la “Giornata della memoria del Santo Battesimo”. La celebrazione eucaristica delle 20 sarà animata dalla comunità del Santissimo Salvatore di contrada Carbonaro e presieduta da don Paolo Alescio. Alle 21 è prevista una serata musicale. In programma il torneo di briscola e una speciale cena a base di pennette. “Questa festa – dice il parroco don Vitale – oltre a cadere in un periodo particolare perché nel 2013 abbiamo festeggiato il sessantesimo anniversario di fondazione della parrocchia, sarà caratterizzato, quest’anno, dall’essere comunità in maniera ancora più piena in quanto abbiamo coinvolto tutte le realtà delle parrocchie rurali vicine, alcune delle quali ricadenti pure nella diocesi di Modica. Una esperienza molto speciale sperimentata in occasione del Grest estivo e che stiamo riproponendo in questo momento religioso che diventa una occasione insostituibile di aggregazione per tutti coloro che abitano nella frazione e nelle zone rurali limitrofe”.

 

E’ festa continua a Chiaramonte Gulfi. Anche quest’anno, l’Associazione giovanile Roccazzo promuove, nella frazione rurale, la 27esima edizione della “Sagra dell’Uva”. Dopo i positivi riscontri degli ultimi anni, parafrasando il motto “squadra che vince non si cambia”, sarà ancora una volta il mercato ortofrutticolo a vestire i panni di cornice ideale della kermesse. La rassegna espositiva dell’uva da tavola rappresenta altresì l’occasione per promuovere i prodotti tipici della montagna che in questa zona della provincia di Ragusa risultano particolarmente gettonati. Gli stand che ospiteranno la degustazione dei prodotti insistono in uno spazio reso ideale dalla presenza di un ampio parcheggio, pronto a ricevere la presenza di migliaia e migliaia di persone. La complessa macchina organizzativa della Sagra che si terrà sabato 14 e domenica 15 settembre si è già messa in moto. I componenti dell’associazione hanno pianificato con la massima attenzione tutti gli interventi che, nei prossimi giorni, sarà necessario effettuare. La “Sagra dell’Uva”, organizzata con il sostegno della Regione, assessorato Agricoltura e Foreste, della Provincia regionale di Ragusa, assessorati al Territorio e ambiente e allo Sviluppo economico, dell’Amministrazione comunale chiaramontana, oltre che della Camera di commercio di Ragusa, è pronta a celebrare un’altra tappa della propria lunga storia. Un appuntamento ormai consolidato, entrato a far parte della tradizione, irrinunciabile per chi intende assaporare i primi profumi e i gusti della vendemmia 2013. Una vendemmia che, a detta dei produttori, si è già rivelata soddisfacente, più di quella dello scorso anno, e che potrebbe aprire le porte ad un’annata di grande impatto per le ricadute che poi si avrebbero dal punto di vista del consumo dei vini. I visitatori potranno degustare prodotti genuini come la mostarda, le classiche “cuddureddi” oppure, molto più semplicemente, pane con salsiccia e frittelle. Sarà l’uva, naturalmente, a recitare la parte del leone nelle sue varietà: a cominciare dalla regina della manifestazione, l’uva Italia, senza dimenticare la Vittoria, entrambe specialità della bianca. Accanto ci sarà l’uva nera con la black rosè e la nuova varietà denominata “Numero nove”. L’Associazione giovanile Roccazzo, fondata nel marzo del 1981, da oltre un quarto di secolo è ormai in prima linea nell’organizzazione della sagra. “Il nostro obiettivo – dicono i componenti dell’associazione – è quello di contribuire, con la nostra manifestazione, a stimolare, almeno nell’ambito del nostro comprensorio, gli aspetti legati alla commercializzazione dell’uva”. Atteso, come sempre, un ingente flusso di visitatori. Per la due giorni si prevedono presenze intorno alle diecimila unità. La “Sagra dell’Uva”, che sarà caratterizzata anche da momenti di intrattenimento, rappresenta l’evento per eccellenza della fase finale dell’Estate chiaramontana.

l'incontro con i precari

 

In occasione della visita a Chiaramonte Gulfi dell’Assessore regionale alla famiglia, Ester Bonafede, è stato organizzato un incontro in Comune con una rappresentanza dei lavoratori precari. A favorire la riunione è stato il Sindaco, Vito Fornaro, che si è rivolto alla Organizzazioni Sindacali di categoria per far sì che il confronto fosse quanto più incisivo possibile, data la rilevanza delle questioni sul tappeto.

La questione di fondo sollevata dai lavoratori precari è stata la compatibilità del progetto di legge nazionale D’Alia con la realtà del precariato in Sicilia.

Per la circostanza l’Assessore Bonafede ha spiegato loro cosa ha già fatto e cosa intende fare la Regione Sicilia per la stabilizzazione dei lavoratori precari presso la Pubblica Amministrazione.

La Bonafede ha precisato che per prima cosa occorre superare le rigidità del patto di stabilità, unico modo possibile per avviare a soluzione il problema del precariato in Sicilia.

Ha poi aggiunto che la normativa nazionale necessita in Sicilia di un intervento specifico visto che, non solo per l'autonomia regionale ma per la specificità della problematica occorre trovare soluzioni che diano certezze a questo enorme bacino di lavoratori precari.

In questo difficile processo, per l’Assessore alla Famiglia occorre coinvolgere i sindacati, i Sindaci e tutte le parti interessate per trovare le soluzioni possibili.

La Bonafede ha poi aggiunto che l'intento della Regione Siciliana è quello di porre fine definitivamente al precariato con la stabilizzazione, anche se non ha nascosto le enormi difficoltà operativa.

I rappresentati dei lavoratori precari, nel prendere atto positivamente di quanto affermato dalla Bonafede, hanno poi posto specifiche questioni anche in ordine alla necessità di coinvolgere nel processo di stabilizzazione tutti gli enti regionali e non solo i Comuni.

Alla fine dell’incontro l’Assessore Bonafede ha dato notizia che è stato già firmato il decreto per trasferire ai Comuni le risorse necessarie per garantire gli stipendi da Agosto a Dicembre 2013.

Pubblicità laterale

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI