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Letta: La disoccupazione giovanile è l'incubo nazionale

"La disoccupazione giovanile è l'incubo nazionale perché le nostre percentuali sono da paese senza futuro". Così il premier Enrico Letta al forum di Confindustria sull'agenda digitale sprona le imprese all'innovazione anche come chiave per creare occupazione. "Per il governo sono stati sei mesi non banalissimi e non semplicissimi e io ho imparato che si blocca tutto quando non si scioglie alla radice il meccanismo per non dire dei no: si mettono tutti a bordo e non si decide niente" dice Letta rivendicando la decisione di assumere il coordinamento dell'agenda digitale. "Bisogna spingere per un mercato unico delle Tlc perché 28 mercati nazionali rendono complicato e complesso la capacità di essere competitivi. Non è possibile che le logiche dei singoli regolatori nazionali blocchino tutto". Il prossimo consiglio europeo- sostiene Letta - può essere "la svolta o la tomba" su questi temi.
Sull'agenda digitale "si sta cercando di correre ma il frustrare la pubblica amministrazione per attuare le norme fa parte di un lavoro in cui Confindustria ha un ruolo importante". Letta sostiene che "la triade per il futuro delle imprese è innovazione, digitalizzazione e internazionalizzazione perché si vince se si sta sul mercato globale". "Dobbiamo fare passi avanti nella riforma dello Stato perché vanno abbattute le intermediazioni, le sacche di discrezionalità che in Italia sono ancora tante e che bloccano il lavoro delle imprese. O si bypassano o la competitività arranca", sottolinea il premier.....Intanto
La Commissione ha ricevuto "tutte le informazioni di cui aveva bisogno" sulla legge di stabilità, e che venerdì mancavano, e "ora può partire l'analisi": lo ha detto il portavoce del commissario agli affari economici Olli Rehn, precisando che il testo formale è atteso nel pomeriggio
Contemporeanamente in Italia continua far discutere la Legge di stabilità, oggi all'esame di Bruxelles e domani in Senato. Il Governo difende però la manovra: la Tasi pesa meno di Imu e Tares, spiega il ministero delle Finanze.

Nella Relazione Tecnica alla legge di stabilità si legge che è pari a 1.560,9 milioni di euro nel 2014 l'effetto finanziario dell'incremento delle detrazioni per reddito di lavoro dipendente. L'introduzione della Tasi, la nuova tassa sulla casa, porta effetti finanziari ''di circa 3.764 milioni di euro su base annua a partire dal 2014''. E i sindacati :

Quattro ore di sciopero con manifestazioni territoriali da gestire, da mettere in campo da qui a metà novembre: è la decisione assunta dai segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Camusso, Bonanni e Angeletti, per chiedere e sostenere il cambiamento della legge di stabilità in Parlamento, su cui hanno ribadito il 'giudizio negativo'. "E' stato un errore non fare una legge di stabilità che avesse il lavoro al centro": così il leader della Cgil, Susanna Camusso, risponde a chi le chiede un commento alle parole del viceministro all'Economia, Stefano Fassina, che ha parlato di un errore fare lo sciopero. Il cammino della legge di stabilità sarà "molto complicato, come sempre". Lo ha detto il segretario Pd Guglielmo Epifani al Tg1. "Bisogna evitare - è il suo monito - la somma delle richieste e l'inconcludenza dei risultati e scegliere le cose che fanno bene al Paese".

''C'è il forte timore che nel passaggio da decreto a legge saltino fuori le solite porcate, porcherie, di cui abbiamo larga esperienza nel passato: mi auguro che questo non avvenga'' afferma il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, a proposito della legge di stabilità. Perché la presidenza italiana della Ue sia utile ''abbiamo bisogno di stabilità politica e mi auguro che il governo possa durare anche qualche mese più in là, visto che da maggio ad ottobre 2015 abbiamo l'Expo e presentarsi in una situazione di instabilità politica non sarebbe positivo''. Dice Squinzi. Anche in riferimento all'appello del presidente della Repubblica Napolitano, il presidente di Confindustria sottolinea che ''la mancanza di coraggio non è da parte delle imprese, ma in questo momento da parte del governo che non ha ritenuto di mettere mano con forza alla riduzione della spesa pubblica''. ''Con 850 miliardi di spesa pubblica, un taglio del 2-3-4% libererebbe risorse enormi: noi chiedevamo 10 miliardi - aggiunge Squinzi all'assemblea dell'Anima a Milano - per il cuneo fiscale''.
La legge di stabilità ''mi sta sostenendo molto su delle cose importanti che riguardano degli aspetti finanziari legati alle carceri. Soprattutto sulla vendita degli immobili e alcune questioni che per noi sono fondamentali perché possono portarci delle risorse''. Così il ministro della Giustizia, Annamaria Cancellieri, ha risposto a chi le ha chiesto quale importanza sia stata data alla giustizia nella legge di Stabilità.
"Il governo ha chiarissimi i problemi. Lo sciopero generale non è utile". Così il viceministro dell'Economia, Stefano Fassina, torna sul tema dopo la proclamazione da parte di Cgil, Cisl e Uil. "Il presidente Letta ha una grande attenzione per le domande delle forze sociali. - ha chiarito a margine di un convegno dell' associazione Civita - Ci saranno occasioni per confrontarsi e speriamo che attraverso i miglioramenti della legge in Parlamento ci siano le condizioni per evitare lo sciopero".

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