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Forti disagi per i voli a causa di un guasto. "Al Centro di controllo Enav di Roma Ciampino, per cause tecniche, intorno alle 13.30, c'è stato per dieci minuti un rallentamento nella presentazione dei dati radar. I sistemi di riserva previsti sono immediatamente entrati in funzione. Alcuni voli in arrivo a Fiumicino e Ciampino sono stati fatti atterrare su altri scali" comunica Enav che poi aggiunge: "Il traffico in partenza, in entrambi gli scali, è stato rallentato. Il sistema è ora pienamente tornato operativo e il traffico aereo sta progressivamente rientrando nella normalità".

Ritardi di oltre un'ora a Fiumicino in particolare i voli Alitalia diretti a Milano Linate, Cagliari, Catania e Palermo, o quelli per Stoccolma (Sas), Vienna e Lione (Easy Jet). Oltre che agli aeroporti della capitale, l'avaria ha creato disagi anche negli scali del centro-sud. L'assessore ai trasporti della Sardegna Massimo Deiana ha dichiarato: "Tutto ciò causerà importanti disservizi e disagi anche sui collegamenti aerei da e per l'isola - fa sapere l'esponente della giunta Pigliaru -

l guasto di un radar al centro di controllo di Roma Ciampino ha causato il blocco del traffico aereo: alcuni voli in arrivo a Fiumicino e Ciampino sono stati fatti atterrare su altri scali.

"Al Centro di controllo Enav di Roma Ciampino, per cause tecniche, intorno alle 13.30, - ha comunicato L'Enav - c'è stato per dieci minuti un rallentamento nella presentazione dei dati radar. I sistemi di riserva previsti sono immediatamente entrati in funzione. Alcuni voli in arrivo a Fiumicino e Ciampino sono stati fatti atterrare su altri scali". Lo comunica Enav.

"Il traffico in partenza, in entrambi gli scali, - ha aggiunto l'Enav - è stato rallentato. Il sistema è ora pienamente tornato operativo e il traffico aereo sta progressivamente rientrando nella normalità"

Bomba d'acqua, fulmini e vento su Malpensa e in altre zone della provincia di Varese dalle 14 alle 15 circa di oggi. In un'ora sono caduti cento millimetri di pioggia e 1.900 fulmini in un raggio di 20 chilometri. La strada statale 336 risulta allagata e per tre quarti d'ora sulle piste dell'aeroporto non ci sono stati né decolli né atterraggi. Undici i voli in arrivo che sono stati dirottati, 5 dei quali a Linate. Fonti aeroportuali hanno spiegato che l'operatività dello scalo è attualmente tornata alla normalità.

Concorso in incendio colposo il reato ipotizzato nei confronti degli indagati dal procuratore Gianfranco Amendola e dal pm Valentina Zavatto. Il loro coinvolgimento nell'inchiesta è legato a filmati del sistema a circuito chiuso nei quali li si vede lavorare nella sala dove si è sviluppato il rogo. I cinque nei giorni precedenti il rogo, avrebbero attivato un condizionatore portatile per ovviare al surriscaldamento di un quadro elettrico. Il condizionatore però si spegneva poiché non era collegato all'esterno.

Un venerdì di traffico e disagi anche a Roma per lo sciopero del trasporto pubblico di 24 ore indetto dal sindacato Usb. L'agitazione principale coinvolge i dipendenti di Atac, Roma Tpl e Cotral. E' invece regolare il servizio dei collegamenti gestiti da Ferrovie dello Stato. In Atac anche una ulteriore protesta di 4 ore del Sul.

Le metro A e B, fa sapere l'Agenzia per la mobilità, risultano chiuse mentre è regolare la metro C. La linea Roma-Viterbo, la Roma-Lido e la Termini-Giardinetti sono attive ma con riduzione di corse. A rischio anche i bus.

Lo sciopero è scattato alle 8.30 e proseguirà fino alle 17. Riprenderà poi alle 20 fino a fine servizio. E si segnala traffico rallentato in diverse zone della città visto che la maggior parte dei cittadini che hanno a disposizione un'auto o una moto privata ha scelto di muoversi con quelle.

L’Associazione Luci sull’Est e l’Osservatorio sulla Cristianofobia aderiscono all’invito della Conferenza Episcopale Italiana a pregare a favore dei cristiani perseguitati e dei nuovi martiri durante la prossima Veglia di Pentecoste di sabato 23 maggio.

“Siamo molto grati per l’importante iniziativa voluta dalla CEI, a cui ci uniamo con grande riconoscenza”, dichiara il presidente dell’Associazione Luci sull’Est, Nelson Fragelli.

“Abbiamo esteso l’invito a unirsi a questa preghiera comune a tutti i nostri sostenitori – prosegue – chiedendo loro anche di inviarci le loro personali parole per i cristiani perseguitati, così da poter portare queste testimonianze di vicinanza a quanti lottano quotidianamente per professare la propria fede”.

“È nostra intenzione – sottolinea Silvio Dalla Valle, direttore dell’Osservatorio sulla Cristianofobia – rimanere al fianco dei nostri fratelli nella fede, sia con la preghiera che con azioni di denuncia per quanto accade in diverse parti del mondo, anche in Europa”.

Chiunque desideri lasciare il proprio messaggio di speranza a favore dei cristiani perseguitati, lo può fare a questo link: www.luci-sullest.it/intenzioni-veglia-pentecoste

Chi è Luci sull'Est: Associazione di volontari di ispirazione cattolica, nasce nel 1991 per promuovere e sostenere i valori fondanti della cristianità nella vita di tutti i giorni, in particolare nei confronti di realtà e popolazioni che per lunghi anni non hanno avuto la possibilità di professare liberamente il proprio credo. Punto di riferimento in Italia e all’estero, soprattutto in Russia e nei Paesi dell’Europa Orientale, Luci sull’Est è impegnata in diversi progetti di apostolato, sostegno e comunicazione per diffondere il messaggio di fede in Italia e all’estero. Tra le principali attività, il lavoro nel settore editoriale con la promozione di libri, opuscoli, bollettini, le carovane della fede, l’organizzazione di incontri, pellegrinaggi, convegni, la collaborazione e il supporto finanziario a istituzioni culturali e centri di culto cattolico nei Paesi dell’Est europeo. Per approfondimenti e maggiori informazioni è possibile consultare il sito dell’associazione, www.lucisullest.it

L’Osservatorio sulla Cristianofobia è un progetto dell'Associazione Luci sull'Est nato nel 2013, che ha come obiettivo principale la denuncia di ogni atto di persecuzione, discriminazione, violenza e intolleranza religiosa a danno dei cristiani; strumento di informazione per coloro che vogliono conoscere la difficile situazione in cui si trovano molti cristiani, l'Osservatorio sulla Cristianofobia è impegnato anche in un lavoro di sensibilizzazione e di denuncia presso le autorità civili e religiose, volto a garantire la libertà religiosa dei cristiani in ogni parte del mondo.

La Grecia scivola di nuovo in recessione con due trimestri consecutivi di crescita negativa. Nel primo trimestre (primo rpt) il Pil di Atene ha segnato un -0,2% dopo il -0,4% dell'ultimo trimestre del 2014. A pesare lo stallo dei negoziati con i creditori internazionali.
Intanto ha assegnato titoli di Stato a 3 mesi per 1,138 miliardi di euro con un rendimento stabile al 2,7%. Stabile anche la domanda con un rapporto di copertura pari a 1,30.

I creditori della Grecia chiedono al governo Tsipras ulteriori tagli alla spesa per circa 3 miliardi di euro entro fine anno in modo da raggiungere il livello minimo di bilancio richiesto. Lo scrive Bloomberg che cita fonti vicino al dossier secondo cui i tagli dovrebbero portare il surplus primario appena sopra l'1% del Pil nel 2015, un livello che oggi il ministro dell'Interno greco Nikos Voutsis ha definito "accettabile". Senza nuove misure - stimano le fonti - la Grecia chiuderebbe il 2015 con un deficit/Pil attorno allo 0,5%

Il governo greco spera di raggiungere un accordo con i creditori entro la fine di maggio. E' quanto riferisce oggi la stampa ateniese citando
dichiarazioni rese da fonti governative al termine della riunione del Consiglio dei ministri di ieri pomeriggio. Il primo ministro Alexis Tsipras, che ha presieduto la riunione, ha spiegato che vi sono stati progressi significativi in occasione della recente riunione dell'Eurogruppo e ha sottolineato che finora la Grecia ha aderito agli accordi del 20 febbraio. In tal modo, ha aggiunto Tsipras, la Grecia ha dimostrato di rispettare le procedure, le normative e l'ambito operativo dell'eurozona, il che significa che è giunto il momento per i partner del Paese di dimostrare il loro rispetto nei confronti delle decisioni democratiche del popolo greco nel comune ambito europeo.

Tsipras ha sottolineato inoltre che il suo governo deve proteggere i lavoratori, i pensionati e le famiglie che hanno sofferto a causa dell'austerità provocata dal piano di salvataggio dell'economia del Paese. Le fonti hanno comunque reso noto che nel corso della riunione non si è discusso della possibilità di indire un referendum o elezioni anticipate. Prima della riunione, un ministro - parlando con i giornalisti - aveva dichiarato che la discussione sulla riforma del sistema pensionistico e dell'Iva è ancora aperta, che esiste una sorta di accordo sul ripristino del contratto nazionale del lavoro e che la questione dei licenziamenti di massa è stata risolta. Stando però alle recenti dichiarazioni dell'Eurogruppo, sembra che alcune di tali questioni siano ancora irrisolte e che da parte di Atene siano necessari ulteriori sforzi per giungere ad un accordo finale con i creditori. Tsipras ha convocato una nuova riunione del Consiglio dei ministri per le 18:00 di oggi nell'apparente tentativo, scrivono i giornali, di risolvere tutte le questioni ancora aperte e raggiungere un accordo entro la fine di maggio.

Il Pil dell'Eurozona nel primo trimestre di quest'anno è cresciuto di +1,0% rispetto allo stesso periodo del 2014 secondo le stime pubblicate oggi dall'Istat. Nello stesso periodo di confronto, il Pil dell'Italia è rimasto invariato, quello della Spagna è cresciuto di +2,6%, in Germania +1,0%, in Francia + 0,7%, in Grecia +0,3%

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