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Serie A1 Pallanuoto Femminile, 6ª giornata - 23 novembre 2013 - Piscina “Nesima” 

Blu Team Catania – Firenze Pallanuoto 6-9


Blu Team: Messina, Greenwood 2, Distefano, Ayale, Iuppa, Muré, D’Amico, Virzì 1, Buccheri, Salanitro 1, Grillo 2, Borrello, Ignaccolo. All. Antonio “Poppy” Ajosa.

Firenze: Lavi, Motta, Ferrini, Colaiocco 3, Settonce 1, Lapi 1, Bartolini, Repetto 2, Olimpi 1, Giachi, Craig 1. All. Andrea Sellaroli.


Arbitri: Giovanni Lo Dico e Gianluca Centineo (Palermo).


Note: parziali 1-3; 1-2; 1-1; 3-3. Uscite per limite di falli: nessuno. Superiorità numeriche: Blu Team 3/6; Firenze 2/7. Spettatori: 150 circa.

La consapevolezza di aver disputato un’ottima partita contro un avversario di spessore e aver tenuto testa a giocatrici di navigata esperienza. Alla piscina di Nesima contro il quotato Firenze è arrivata la sesta sconfitta in campionato, ma questa volta con grande onore. La Blu Team ha affrontato a testa alta la squadra guidata da Andrea Sellaroli, mostrando un’eccellente tenuta difensiva soprattutto nella fasi di inferiorità numerica (Firenze ha sfruttato 2 sole superiorità su 7). Al contrario è mancata la giusta cattiveria in fase d’attacco, con errori sottoporta e ripartenze mal gestite, benché sia decisamente migliorata la percentuale di superiorità concluse in gol rispetto alle partite precedenti (oggi sfruttate al 50%). Solo nel primo tempo Firenze ha mostrato una certa superiorità, dettata anche da un avvio un po’ contratto delle etnee. 3-1 il parziale nei primi 8 minuti con due reti della Colaiocco, top-scorer del match. Dal secondo tempo in avanti la Blu Team ha preso le misure alle toscane che hanno trovato maggiori difficoltà a scardinare il muro difensivo delle padrone di casa. Pochi secondi prima del cambio di campo, sul 2-5, c’è stato un episodio che ha un po’ alterato l’andamento della gara: alla squadra di Poppy Ajosa è stato negato un gol regolare della Virzì, con la palla che aveva oltrepassato la linea immaginaria di porta. La coppia arbitrale Lo Dico-Centineo non ha decretato il gol che ai più è apparso regolarissimo. Sotto di 3 - e non di 2 come sarebbe dovuto essere - la Blu Team, nel terzo e quarto tempo, ha comunque continuato a mettere in difficoltà il Firenze fissando sul risultato di parità gli ultimi due quarti. Alcuni errori in fase di ripartenza delle etnee hanno permesso alla squadra ospite di trovare i guizzi vincenti in zona gol, sebbene il Firenze sia apparso in debito d’ossigeno nel corso della partita. Bene la Grillo e la Greenwood che hanno alzato, soprattutto nell’ultimo tempo la percentuale di realizzazione della Blu Team. Buona anche la prova della Salanitro che ha anche trovato il gol nel terzo quarto.

“Oggi credo che sia superfluo ribadire che sono soddisfatto - ha sottolineato con forza il tecnico etneo Poppy Ajosa – abbiamo giocato un’ottima partita contro una squadra forte soprattutto nelle individualità. Abbiamo fatto molto bene in difesa, mentre dobbiamo migliorare ancora in fase offensiva dove ci manca il giusto cinismo per mettere la palla in porta. Se pensiamo di aver pareggiato gli ultimi due tempi contro una squadra che nel turno precedente aveva battuto una grandissima come il Rapallo, ci si può rendere conto ancor meglio dell’eccellente prestazione della mie ragazze. Inoltre, se avessimo avuto maggiore furbizia in alcune circostanze sotto porta avremmo anche potuto ottenere qualche fallo da rigore che a mio avviso poteva starci. Il processo di esperienza – ha concluso il coach catanese – è a buon punto, sono convinto che presto ci toglieremo qualche bella soddisfazione.”

Le catanesi restano in ultima posizione a quota zero, a -3 dalla RN Bologna, ma adesso a -6 dalla coppia Prato e Messina alla luce della vittoria odierna delle pratesi sulle messinesi. Nel prossimo turno, il settimo, in programma sabato 7 dicembre, la Blu Team sarà ospite del Plebiscito Padova.

A margine della partita odierna, alla piscina di Nesima è stata presentata ufficialmente al pubblico presente la squadra femminile della Guinnes, di cui fanno parte numerose piccole atlete del settore giovanile della Blu Team, che parteciperà al campionato di Serie B.

 

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La giornata nuvolosa non ha per nulla intimorito i giocatori della Nissa Rugby, impegnati ieri in un duplice appuntamento con lo Xiridia: Under 16 e Serie C hanno incassato una larga vittoria. Le partite, entrambe giocate al Marco Tomaselli di Caltanissetta, si sono concluse con il punteggio di 55 a 10 per i “leoncini nisseni” allenati da Andrea Lo Celso e Salvatore Letizia e 64 a 7 a favore del “branco adulto”.

10 mete di cui 8 trasformate sono state più che sufficienti per far guadagnare – ai giocatori si Serie C - quei 5 punti necessari per risalire la squadra nella classifica finale riducendo il gap con gli Amatori Palermo, terzi in classifica provvisoria. La squadra palermitana, che due settimane fa aveva battuto la Nissa Rugby, adesso è stata fermata dagli Amatori Catania.

“Il nostro campionato è iniziato con 4 punti di penalizzazione. Senza questo gap la squadra sarebbe a punteggio pieno sopra gli Amatori Palermo” ha dichiarato il Presidente Lo Celso.

La superiorità in campo e il largo vantaggio già dal primo tempo ha permesso ai coach Salvatore Carbone e Francesco Pappalardo di testare un elevato turnover tra i 15. La formazione scesa in campo per il primo tempo è stata: (pacchetto di mischia) Gaetano Emma, Mario di Giorgio, Cristopher Lo Manno, Andrea Lo Celso, Lasit Perera, Federico Nicolosi, Santo Cambria, Antony Viscuso. (pacchetto ¾) Luca Taschetta, Carmelo Viglianesi, Francesco Pappalardo , Danilo Caratozzolo, Ivan Salvo, Roberto Di Bella, Emiliano Di Maura. Per il secondo tempo sono entrati: Emanuele Tringali, Antonio Sina, Biagio Platania, Stefano Cosentino, Damiano Carbone e Salvatore Letizia.
Inizio ruggente per la Nissa Rugby che nel primo tempo segna 4 mete (2 Emiliano di Maura 1 Ivan Salvo e 1 Danilo Caratozzolo) che Emiliano Di Maura trasforma senza particolare difficoltà.

Il grande entusiasmo dei giocatori e di tutto lo staff tecnico si traduce, per il secondo tempo, in altre 6 mete (2 Danilo Caratozzolo, 1 Antony Viscuso, 3 Emiliano di Maura) di cui Di Maura ne trasforma soltanto 4.

Una carica che il Presidente Lo Celso auspica rimanga per le prossime partite: la trasferta contro l'agrigentino rugby ma, soprattutto, per lo scontro diretto con il CUS Catania, squadra molto forte che al momento si trova seconda in classifica dietro gli Amatori Catania.

passalacqua

 

Era uno degli impegni più difficili da superare. E la Passalacqua spedizioni Ragusa lo ha fatto mettendo in campo una prova tutta di carattere e determinazione. Battuta Parma sul proprio parquet con il punteggio di 58-51, la squadra di coach Nino Molino si ritrova, dopo cinque giornate, in testa da sola al campionato di serie A1 per la concomitante sconfitta di Schio a La Spezia. Gatti e compagne, con cinque successi su altrettante partite, sono l’unica squadra a punteggio pieno del campionato. I tifosi sognano, ma tutto l’ambiente resta con i piedi ben saldi per terra. “Come ci aspettavamo, è stata una partita molto difficile – commenta Molino - per il valore dell’avversario, e perché ci siamo ritrovati a giocare in trasferta una partita che è stata molto complessa. Bisognava verificare la gestione delle palle importanti in un contesto non amico, e i riscontri sono stati positivi, perché al di là del fatto che non siamo riusciti a chiudere la partita anche quando siamo stati aventi per 10 punti pur provandoci, è anche vero che nell’ultimo minuto e mezzo siamo stati capaci di mettere a segno un break di 6-0 che ci ha permesso di portare a casa questa vittoria”. A salire in cattedra, nel finale, il trio Malashenko-Walker-Williams “però – tiene a sottolineare il tecnico biancoverde – ci sono stati anche due assist di Gatti che sono stati fondamentali e in più c’è stata una difesa eccellente da parte di tutte”. A pesare in negativo, soprattutto lo 0 su 12 da tre di squadra che fortunatamente non ha inciso sul risultato finale. “Le percentuali al tiro – ammette Molino - non sono state ottimali, ma prima di questa partita erano molto buone, dunque non sono affatto preoccupato di questo. Più che altro guardo una prestazione complessiva che invece è stata davvero all’altezza della situazione. Le sensazioni? Sono ovviamente belle, anche perché questa posizione è sicuramente inaspettata, ma è chiaro che non possiamo guardare alla classifica con troppo entusiasmo perché siamo soltanto all’inizio. Ci aspetta un finale di girone di andata molto impegnativo, ma chiaramente questo avvio ci fa anche ben sperare per la coppa, in più è importante per i tifosi e per l’entusiasmo che c’è in città”. A Parma anche una cinquantina di supporter ragusani, tra studenti fuori sede e famiglie delle giocatrici, con in testa capitan Mauriello che non ha voluto perdere l’occasione per stare vicino alle proprie compagne. Domenica prossima impegno casalingo con Orvieto.

 

 

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