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Con un goal di Sara Mella arriva una pesantissima sconfitta per la Pink Bari. Una sconfitta che non rispecchia in pieno quanto espresso sul campo, ma onore al Vittorio Veneto che è riuscito a portare a casa tre punti d’oro per la lotta salvezza.

Per tutta la partita la Pink ha mostrato di avere il pallino del gioco, con un possesso palla nettamente a suo favore e con tante occasioni create ma senza seri pericoli per la porta difesa dalla Reginato. Il Vittorio Veneto allenato da Mister Fattorel ha saputo aspettare, difendersi con ordine e ripartire in contropiede fino a trovare la rete, splendida, del vantaggio di Mella.

Mister Cardone è partita con Di Bari in porta, Novellino, Morra, Soro, Quazzico e Ceci nell’insolito ruolo di terzina, a centrocampo la coppia Prost e Anaclerio supportate da Riboldi e Privitera. In attacco unica punta Lucia Conte.

Certamente la partita non è stato un bellissimo spettacolo per il solito folto pubblico presente sugli spalti dell’Antonucci di Bitetto. Nel primo tempo la prima azione pericolosa la produce la Pink con una punizione della Prost su cui la Anaclerio con una ottima sponda suggerisce a Riboldi il corridoio giusto per il tiro che la bergamasca, però, non sfrutta spedendo il pallone abbondantemente sopra la traversa.

Il Vittorio Veneto reagisce con un’azione della Zanon che riesce a liberarsi della Novellino ma si porta il pallone troppo avanti e Di Bari chiude bene in uscita. Poi è Privitera a provare in più occasioni a trovare la via della rete ma le sue conclusioni non sono mai pericolose per l’estremo difensore veneto.

Nel secondo tempo da un gran bel tunnel di Privitera, che si libera con un tunnel di un avversario, nasce la prima occasione biancorossa con Ceci che però libera di colpire calcia malamente sul fondo. Ma è Strisciuglio, subentrata al posto di Novellino, a sprecare la più grossa occasione del match per la Pink: Conte serve uno splendido pallone per la giovane barese che riesce a saltare il portiere ma, disturbata da due difensori avversari, da posizione defilata non riesce a inquadrare la porta.

La beffa per la Pink arriva all’81’ quando dopo una respinta corta della difesa biancorossa, il pallone arriva tra i piedi di Mella che da fuori area riesce a calciare splendidamente all’incrocio dei palli beffando DI Bari e realizzando così la rete dello 0-1 fondamentale per le venete.

La sconfitta è pesante, è di quelle che segnano ma la Pink ha subito la possibilità di rialzarsi nel prossimo match contro il San Zaccaria in trasferta. L’unica nota positiva della giornata è il fatto che le altre pretendenti alla salvezza hanno perso tutte e quindi la classifica è immutata.

 

Classifica: Mozzanica 32, Brescia 32, Agsm Verona 31, Fiorentina 30, Tavagnacco 22, San Zaccaria 17, Res Roma 12, Riviera di Romagna 10, Vittorio Veneto 10, Luserna 8, Sudtirol 8 , Pink Bari 7.

Tabellini:

Pink Bari – Vittorio Veneto 0-1 .

Reti: Mella 81’.

Ammonizioni: Simeoni, Mantoani 

Pink Bari: Di Bari, Quazzico, Morra, Soro (Rogazione), Novellino (Strisciugilo), Ceci, Anaclerio, Prost, Riboldi (Dell’Ernia), Privitera, Conte.

A disp: Fazio, Valente, Strisciuglio, Dell’Ernia, Rogazione, Piro.

All. Cardone..

Vittorio Veneto: Reginato, Simeoni, Virgili, Perin, Da Ros, Zanon(Cutifani), Mantoani (Tonon), De Martin (Zandomenichi), Da Re, Manzon, Mella

A disp: Canzian, Piai, Tonon, Cutifani, Barzan, Cettolin, Zandomenichi.

All.: Fattorel

Anche quest’anno il “Progetto Nuoto” vuole garantire agli alunni della scuola primaria di Coreggia la possibilità di svolgere un’adeguata attività motoria in assenza di strutture adatte all’interno dell’edificio scolastico.  Fino a fine maggio 2016 l’istituto Comprensivo Morea- Tinelli ha stipulato regolare convenzione con il “Centro Nadir” di Putignano, al fine di agevolare la pratica sportiva del nuoto per gli studenti della scuola primaria di Coreggia per un totale di 16 ingressi in piscina.  Il Comune di Alberobello ha aderito anche quest’anno al Progetto Nuoto, assicurando il servizio gratuito di trasporto degli alunni e dei docenti, sostenendo ben 27 corse delle 48 previste tramite gli autobus di proprietà comunale,  con l’intento di favorire la pratica dello sport da parte dei bambini  da svolgersi  in orario curriculare. Resterebbe dunque invariato e ammonterebbe sempre a € 15,00 la quota annuale  di compartecipazione dei singoli alunni per l’iscrizione in piscina e il trasporto, (e non 23 Euro) per la copertura della spesa relativa alle corse (n.21) non coperte dal canone d’appalto del servizio trasporto alunni, la cui differenza viene garantita dal bilancio comunale.

Il Comune di Alberobello e le Grotte di Castellana saranno presenti alla Borsa Internazionale del turismo che si terrà a Milano dall’11 al 13 Febbraio. Spegne 36 candeline la Bit che dal 1980, si tiene ogni anno a Rho e vede la partecipazione dei principali Tour Operator a livello mondiale.  Un sodalizio che si rafforza quello tra le Grotte di Castellana e il Comune di Alberobello,  con l’intento di promuovere le bellezze del territorio oltre all’unicità dei posti, costruendo, un percorso condiviso da far conoscere agli operatori italiani ed internazionali. Sarà Daniela Salamida, Vice Sindaco e assessore al turismo, a prendere parte a tutti gli incontri istituzionali organizzati durante la tre giorni in Fiera.

C’è grande voglia di fare sistema, costruire un'immagine comune e condivisa del nostro paese da presentare agli operatori e ai tour operator nazionali ed internazionali - ha dichiarato l'assessore al Turismo e vice Sindaco di Alberobello Daniela Salamida. Alla Bit proporremo Alberobello come destinazione turistica, come paese capace di accogliere il visitatore e coinvolgerlo in eventi, proposte e iniziative a sostegno di un turismo esperienziale. La Bit -  conclude Daniela Salamida -  sarà il luogo ideale per presentare il costituendo Polo Culturale Esperienziale,  all’interno del quale, ben si colloca,   il “Museo Vivente del Trullo” progetto proposto dalla associazione Arteca per raccontare una Alberobello incontaminata, da scoprire,  in uno dei rioni più suggestivi: L’ Aia Piccola”.

L’intento è quello di promuovere percorsi turistici, culturali e gastronomici. Far conoscere più da vicino e meglio, la terrà dei Trulli, patrimonio mondiale dell’Umanità. Obiettivo: incuriosire quanta più gente possibile a venire in Puglia e scoprire che la realtà è ancora più bella dal vivo che sui giornali.

Alberobello è conosciuta universalmente per i suoi trulli: costruzioni architettoniche uniche al mondo e straordinario esempio di come le strutture apparentemente più semplici, si rivelano anche le più ingegnose. Le sue caratteristiche peculiari, unitamente al fatto che gli edifici sono tuttora abitati, rendono unico il sito, che rappresenta un vestigio eccezionale di tecniche costruttive antiche, in un paese riconosciuto come una delle più importanti regioni del mondo in relazione all’architettura di pregio e all’urbanistica. Ma la cultura di un luogo non si manifesta solo negli aspetti materiali ma anche negli aspetti immateriali, che si trasmettono di generazione in generazione attraverso la lingua, la musica, il teatro, i comportamenti, la gestualità, le pratiche i costumi e molte altre forme sociali e culturali. Alberobello risulta per questo, essere iscritta anche nella prestigiosa World Heritage List per gli aspetti immateriali della sua cultura locale. Alberobello è quindi testimonianza

Con delibera di giunta  l’amministrazione Comunale di Alberobello ha assegnato la gestione del Palazzetto dello Sport alla ASD Basket Alberobello, ritenendo, il piano di gestione presentato, perfettamente in linea con gli indirizzi forniti dalla amministrazione stessa. Lo sport e le attività delle associazioni sportive, rappresentano un aspetto fondamentale per la vitalità della Comunità Alberobellese. Vedere le associazioni protagoniste anche nella gestione del Palazzetto, è una responsabilità precisa, ma anche il segnale di essere parte integrante della necessità  di una buona gestione del bene comune. L’idea di fondo per l’assessore allo Sport Piero Susca è quella di mettere al centro le società sportive della città, trasformando il Palazzetto dello Sport in una vera  “casa dello sport” e dunque possibilmente  curata da chi ha passione per lo sport a 360 gradi ovvero da chi lo sport lo vive quotidianamente sia nei momenti di successo ma soprattutto nei momenti di difficoltà dovendosi misurare con le necessità organizzative e gestionali.

Nulla dunque è cambiato dalla prima stesura del bando dello scorso giugno, a seguito del quale, nessuna associazione sportive aveva espresso manifestazione di interesse a partecipare. Unico elemento a variare, la durata della concessione a favore concessionario. Il Comune di Alberobello versa  un importo di 18 mila euro, quale canone di concessione al gestore, al fine di mantenere invariate le tariffe (attive dal 2008) e di non precludere il diritto allo sport a tutti gli alberobellesi. L’affidamento si era reso necessario per garantire la prosecuzione delle attività  sportive per la stagione in corso,  a favore di tutte le associazioni richiedenti l’utilizzo della struttura.

La giunta inoltre ha approvato la convezione per la gestione del Palazzetto in base alla quale, sono indicate le modalità di utilizzo da parte di tutti i soggetti e i relativi costi per far si che tutte le associazioni sportive alberobellesi possano usufruire dell’immobile nel corso della attività sportiva svolta durante l’intero anno.

Si interrompe la mini striscia positiva delle ragazze della Pink. Dopo un pareggio e una vittoria, arriva una sconfitta nella prima giornata di ritorno nel campionato di Serie A di calcio femminile. Le biancorosse non riescono a fermare la corsa della capolista Mozzanica e vengono sconfitte per 2-0.

La Pink si presenta a Bergamo con un 5-4-1 tutto corsa e grinta. Mister Cardone imposta la difesa con Dell’Ernia e Soro sulle corsie laterali, Quazzico, De Palo e Morra al centro. A centrocampo Prost e Anaclerio supportate da Riboldi e Privitera con Strisciuglio nel ruolo inedito di unica punta. Le novità contro il Mozzanica sono appunto il rientro di De Palo al centro della difesa e Strisciuglio inserita come terminale offensivo vista l’indisponibilità, dovuta all’influenza dell’ultimo minuto, di Lucia Conte.

La Pink dei primi minuti è una ottima squadra. Ben messa in campo pronta a difendersi e ripartire rendendosi anche pericolosissima con Privitera al 20’ servita splendidamente da Strisciuglio ma il bolide dell’attaccante siciliano termina di poco alto sulla traversa di Gritti. Il Mozzanica è pericoloso soprattutto sulle palle da fermo dove le biancorosse soffrono, e non poco, la fisicità delle ragazze bergamasche. Al 24’, proprio su calcio d’angolo è la Mason a rendersi pericolosa con una spettacolare rovesciata che però termina poco lontana dall’incrocio.

Un fallo ingenuo della difesa Pink al 25’ regala un calcio di punizione quasi dalla linea di fondo per le ragazze allenate dalla Mister Grilli: Zanoletti mette al centro una palla pericolosa, si accende una mischia con una serie di batti e ribatti ma alla fine è la Stracchi a trovare il pertugio giusto e insaccare la rete dell’1-0.

Le baresi reagiscono e al 34’ è ancora la Privitera a rendersi pericolosa direttamente da corner costringendo la Gritti alla parata in angolo. La Pink in contropiede respinge gli attacchi del Mozzanica ma non riesce a trovare mai il guizzo giusto per pareggiare. Al 44’ Mister Cardone deve anche effettuare la prima sostituzione, è infatt, Dell’Ernia, a dover abbandonare il campo per infortunio e al suo posto entra la Novellino.

Nel secondo tempo la qualità del Mozzanica prende il sopravvento e il suo giro palla sfianca la Pink soprattutto con i tagli della Giacinti sulla corsia di destra biancorossa. Al 14’ ci prova la Scarpellini con un tiro da fuori area ma è al 18’ che arriva il raddoppio biancoblù. Una splenida palla filtrante coglie la Giacinti libera di affrontare sola la Di Bari e di superarla con un tocco di destro che si insacca in rete. Mozzanica 2, Pink 0.

La Giacinti è la spina nel fianco della difesa biancorossa: prima al 22’ colpisce di testa ma il pallone è alto; poi al 33’ su cross dalla destra si rende ancora pericolosa con uno splendido colpo di testa in tuffo ma la risposta di Di Bari è da applausi.

La girandola di sostituzioni non cambia il risultato. La Pink tenta il tutto per tutto con gli ingressi di De Filippis e Ceci e riesce anche ad arrivare spesso in area di rigore del Mozzanica ma non ottenendo i frutti sperati.

Si riparte per Bari con la consapevolezza che il vento è cambiato perché la prestazione di oggi con la capoclassifica è una prestazione assolutamente positiva. Una prestazione che fa morale per l’importantissimo match di sabato prossimo in casa contro il Vittorio Veneto.

 

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