Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Sabato, 01 Giugno 2024

Si è tenuto stamattina presso la Sala delle Carrozze di Villa Niscemi il seminario tecnico “ZFU Palermo Brancaccio e ZFU Palermo Porto tra
inclusione sociale e sviluppo locale. Agevolazioni fiscali e contributive per le micro e piccole imprese” organizzato dallo Sportello “Comunichiamo lo Sviluppo FESR 2007/2013” dell’Assessorato Attività Produttive e Sviluppo Economico del Comune di Palermo in collaborazione con il Dipartimento Regionale Attività Produttive e la Presidenza della Regione Siciliana- Dipartimento della Programmazione.

Presenti, tra gli altri, il Sindaco Leoluca Orlando, l'Assessore regionale alle Attività Produttive Linda Vancheri, l'Assessore comunale alle Attività Produttive Marco Di Marco, l'Assessore comunale alle Attività Sociali Agnese Ciulla,  il Capo Servizio Programmazione e Coordinamento dell'Attuazione delle Politiche Territoriali Dipartimento della Programmazione Patrizia Picciotto e il Capo Area Sviluppo Economico del Comune di Palermo, Maria Mandalà.

Obiettivo del seminario è  stato quello di illustrare alle piccole e micro imprese localizzate all’interno delle Zone Franche Urbane le
condizioni, i limiti, le modalità e i termini di decorrenza delle tipologie di agevolazioni previste dal decreto del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministero dell’Economia e delle Finanze 10 aprile 2013, per favorire lo sviluppo economico e sociale della Zona Franca Urbana Palermo Brancaccio-Costa Sud e Zona Franca Urbana Palermo Fiera- Porto- Costa Nord, caratterizzate da disagio sociale, economico e occupazionale, e con potenzialità di sviluppo inespresse.

Le Zone Franche Urbane (ZFU) sono individuate tra le aree urbane e i quartieri caratterizzati da particolari svantaggi sotto il profilo sociale ed economico e da un marcato bisogno di strategie e interventi per lo sviluppo produttivo e l’occupazione, dove si concentrano programmi di defiscalizzazione per la creazione di piccole e micro imprese, per rafforzare la crescita imprenditoriale e occupazionale.

L'iniziativa nasce dall’esperienza francese delle Zones Franches Urbaines, lanciata nel 1996 e oggi attiva in più di 100 quartieri.

“Con questa inizativa - ha affermato il Sindaco - si compie un ulteriore passo per l'avvio di politiche di sviluppo che guardano al mare come elemento di crescita e come elemento di coesione sociale della nostra comunità.
Con le Zone Franche Urbane - si mettono in pratica politiche concrete di sostegno alle piccole e medie imprese e a coloro che vogliono mettere in piedi nuove esperienze imprenditoriali."

Grazie al finanziamento delle agevolazioni in favore delle imprese ricadenti nelle Zone Franche Urbane - ha dichiarato l’Assessore Di Marco - l’area di Palermo Brancaccio beneficerà di 9,3 milioni, e l’area Palermo  Porto di 9,1 milioni di euro, per rilanciare lo sviluppo economico,e determinare migliori condizioni di coesione sociale, nuova occupazione, soprattutto giovanile e riqualificazione urbana .

L'Assessore Agnese Ciulla ha sottolineato come questo intervento si collochi in linea con le strategie Europee di polica giovanile che legano la partecipazione, l'inclusione sociale e l'occupabilità dei giovani.
"Grazie a questi interventi - ha affermato la Ciulla - possiamo mettere in moto un circuito virtuoso di stimolo e sostegno della nuova imprenditoria rivolta ai e gestita dai giovani."

Si rende noto che a partire dal 16 settembre presso Palazzo Natale (via Garibaldi 32) prenderà il via il secondo ciclo di incontri promossi dall’Associazione “Axé”, nell’ambito del gemellaggio PON-AGIRE 2013 tra il Comune di Palermo ed il Comune di Reggio Emilia.

Gli incontri, dal titolo “Arteducazione: il cammino della cittadinanza parte 2”, prevedono la partecipazione di operatori, associazioni, insegnanti e quanti sul  territorio lavorano con i giovani, per illustrare loro i principi base del metodo educativo “Pedagogia del Desiderio e l’Arteducazione”, che mette al centro dell’intervento il bambino e i suoi desideri.

L’agenda degli appuntamenti, che si concluderanno il 20 settembre, seguirà il programma del primo modulo formativo offerto ai partecipanti del Gemellaggio PA-RE lo scorso aprile, con l’intervento di Cesare De Florio La Rocca, fondatore del Progetto Axè, e Marcos Candido, co-fondatore dell’Axè.

Gli incontri, dalle ore 15 alle ore 17, saranno aperti a tutti. Coloro che vogliono iscriversi potranno inviare una mail ad Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. indicando i propri dati anagrafici, la professione svolta ed una breve sintesi delle esperienze effettuate.

da sin tullio gioffrè, domenico gareri, cardinale paolo romeo, claudia koll e angelo meli

 

E’ stato presentata questa mattina, presso la sede dell’Arcidiocesi di Palermo, l’ottava edizione dell’evento culturale “Nella Memoria di Giovanni Paolo II”, divenuto format tv ad alto valore socio-culturale ed evangelico, trasmesso in Italia e all’estero e prodotto dalla “Life Communication produzioni televisive e grandi eventi”. La manifestazione è nata con l’obiettivo di ricordare la figura e l’opera di uno dei Pontefici più amati nella storia della Chiesa per mantenere vivi i suoi insegnamenti. L’iniziativa, ideata  da Domenico Gareri, autore e conduttore televisivo, si terrà all’Istituto penale per minorenni “Malaspina” di Palermo il prossimo 21 settembre e sarà realizzata in collaborazione con il Ministero della Giustizia – Dipartimento  Giustizia Minorile e con il patrocinio della Conferenza Episcopale Italiana, dell’Arcidiocesi e del Comune di Palermo e della Camera di Commercio di Catanzaro.

Nel 2013 la produzione, in prossimità della canonizzazione di Giovanni Paolo II, dedicherà una particolare attenzione alle persone più amate da Karol Wojtyla, i ragazzi che vivono in situazioni di disagio, diversamente abili e giovani detenuti, gli “ultimi” secondo il Vangelo al centro anche della missione di Papa Francesco. Di particolare rilievo sarà, quindi, la presenza attiva dei giovani provenienti dal circuito penale che parteciperanno all’evento proponendo alcuni contributi artistici, del coro dell’Unione Italiana dei Ciechi ed Ipovedenti di Catanzaro, dell’Orchestra Giovanile di Laureana di Borrello (Rc), del Centro Studi Arte Danza di Catanzaro e delle rappresentanze dell’Associazione nazionale Persone Down e dell’Ente nazionale Sordi. La serata sarà condotta da Lorena Bianchetti e Domenico Gareri e vedrà la partecipazione anche del cantautore Ron, che incontrerà i ragazzi all’interno del carcere minorile, e della campionessa di tennis Mara Santangelo. Durante la manifestazione verranno consegnati, inoltre, i premi “Nella Memoria di Giovanni Paolo II” – tra gli insigniti anche l’attore Beppe Fiorello -, realizzati dal maestro orafo Michele Affidato ed assegnati dalla giuria qualificata formata dal noto conduttore Rai Daniele Piombi, dall’autore televisivo Stefano Santucci, da don Francesco Cristofaro, teologo spirituale, da S.E. Mons. Carmelo Cuttitta, Vescovo ausiliare di Palermo, e dal costituzionalista Luigi Ventura nel ruolo presidente. La manifestazione ha ricevuto anche attestati di riconoscimento da parte di Papa Francesco e del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

L’ideatore Domenico Gareri - che ha ringraziato il cardinale Romeo per l’accoglienza e il Capo Dipartimento Giustizia minorile, Rosanna Chinnici, per aver permesso che l’iniziativa si svolgesse all’interno dell’Istituto penale per minorenni - ha così spiegato ai giornalisti com’è nato il progetto illustrando il percorso avviato al fianco dei giovani che vivono in situazioni di disagio attenzionati dall’evento: “La manifestazione si prefigge di ricordare e dare continuità agli insegnamenti del beato Giovanni Paolo II – ha detto - coinvolgendo tutta la società civile, il mondo delle istituzioni laiche e religiose, e, in particolare, i giovani in un percorso di nuova evangelizzazione attraverso la comunicazione sociale. Un ulteriore traguardo di questo percorso è, quindi, volto ad abbattere il muro del pregiudizio che a volte fa anche più male della stessa disabilità o della pena inflitta a chi è chiamato a vivere un percorso di rieducazione”. Di seguito ha preso la parola Claudia Koll che, da attrice, ha voluto incontrare i ragazzi del “Malaspina” – accompagnata dal direttore Michelangelo Capitano - per offrire la propria testimonianza spirituale attraverso l’arte come strumento di evangelizzazione: “Il mio cammino di fede – ha detto – è iniziato con la conversione nell’anno del Giubileo e mi reputo una figlia spirituale di Giovanni Paolo II. L’Accademia che ho l’onore di dirigere è fondata sulla lettera scritta da Wojtyla agli artisti e, attraverso la parola, ogni giorno rinnovo l’annuncio della sua misericordia. E proprio a Palermo tornerò presto per proporre uno stage volto a scoprire la bellezza della parola come strumento di vocazione alla speranza”. Angelo Meli, direttore del Centro per la giustizia minorile della Sicilia, ha sottolineato come un’iniziativa del genere assume un’importanza centrale per avvicinare la città all’Istituto penale per minorenni e far sì che i giovani detenuti si sentano davvero partecipi del messaggio evangelico: “Crediamo che un progetto di questo tipo – ha detto – possa essere utile a portare avanti il percorso di recupero dei ragazzi ponendo le basi per la loro crescita personale secondo le specifiche vocazioni di ognuno”. Ha preso la parola anche l’assessore alla Pianificazione territoriale del Comune di Palermo, Tullio Gioffrè, delegato dal sindaco Orlando, il quale ha espresso parole di gratitudine ed apprezzamento per il valore di un’iniziativa utile ad avvicinare la città alla dimensione del disagio vissuta quotidianamente dai ragazzi del “Malaspina”. Ha concluso l’incontro l’Arcivescovo di Palermo, cardinale Paolo Romeo, che ha sottolineato l’importanza di ricordare Giovanni Paolo II per rendere sempre attuale la sua testimonianza: “Oggi da Palermo parte un messaggio di forte unità nazionale e spirituale – ha detto – nella memoria del beato Wojtyla che, attraverso il volto di Dio riflesso nei suoi occhi ed il flusso della grazia penetrato nei nostri cuori, continua ad accompagnarci dal cielo contemplando il mistero della vita. Fare memoria non significa solo ricordare il passato, ma anche dare continuità alla sua lezione nel miracolo della santità per renderla sempre operativa e  trasmetterla al prossimo in uno spirito di servizio”.

Erano presenti all’incontro anche Don Antonio Macrì, in qualità di autore, Luca Romeo per la produzione Life Communication e
l’ufficio stampa della diocesi, diacono Pino Grasso. L’iniziativa è realizzata con il supporto di imprenditori che hanno fortemente creduto all’evento tra cui l’impresa Desta Srl, Guglielmo Caffè, Due Erre Arredamenti, Acqua Star Viaggi e Lobello Costruzioni.  Per ulteriori informazioni sull’evento è possibile visitare il sito internet www.sclifecommunication.it o telefonare al numero 0961-468131.

Questa mattina il Sindaco Leoluca Orlando, insieme al Presidente del Consiglio Comunale Salvatore Orlando, ha preso parte alla cerimonia
commemorativa che si è svolta presso il Giardino della Memoria di Ciaculli per ricordare il Maresciallo Vito Ievolella, ucciso dalla mafia 32 anni fa.

Nel corso della cerimonia, promossa dall'Unci, dall'Associazione Nazionale Magistrati e dalla Legione Carabinieri Sicilia, è stato messo a dimora un albero con una targa dedicata al Maresciallo.

“Il ricordo del Maresciallo dei Carabinieri Vito Ievolella, - ha dichiarato il Sindaco Orlando - come quello di tutti coloro che hanno dedicato la propria vita alla legalità, ci insegna, ancora una volta, una verità indiscutibile: c’è una Sicilia che lotta contro la mafia, fra i comuni cittadini e nelle Istituzioni, anche a costo del sacrificio più grande.
Il suo nome  – ha concluso il Sindaco - serve a ricordare a ognuno di noi che la lotta alla criminalità organizzata va perseguita nella quotidianità, anche se indossiamo i panni di persone comuni”.

Alla cerimonia erano presenti, oltre ai familiari del Maresciallo Ievolella, il Comandante della Legione Carabinieri Sicilia, Generale Giuseppe Governale, il Presidente del Tribunale di Palermo, Leonardo Guarnotta e i rappresentanti di Unci e ANM.

Si è svolto a Villa Niscemi l'incontro tra l'Amministrazione comunale e i Consoli accreditati a Palermo, con l'obiettivo di definire l'impegno delle Autorità consolari in vista del voto per l'elezione dei rappresentanti della Consulta delle Culture che si svolgeranno il prossimo 20 Ottobre.

All'incontro con il sindaco Leoluca Orlando e Giusto Catania, assessore alla Partecipazione, hanno partecipato circa 20 Consoli in rappresentanza di tutti i continenti.

Orlando e Catania hanno ribadito l'importanza che riveste per la città di Palermo l'istituzione della Consulta delle Culture, che sarà il luogo della partecipazione politica di tutti quei residenti a Palermo che non hanno la possibilità né l'occasione per essere rappresentati nelle istituzioni cittadine.

"Tra il 20 e il 26 settembre si potranno presentare le candidature per le eleggere i 21 componenti dell'assemblea della Consulta - afferma Giusto Catania - successivamente gli eletti sceglieranno il Presidente che sarà il portavoce di tutte le istanze delle comunità straniere che vivono a Palermo."

Gli aventi diritto sono circa ventimila: tutti i cittadini di nazionalità non italiana e coloro che hanno acquisito la cittadinanza potranno concorrere, raccogliendo 50 firme sui moduli disponibili sul sito del Comune.

"La consulta delle culture è un altro tassello del mosaico che contribuisce alla candidatura di Palermo a capitale europea della cultura - sottolinea il sindaco Orlando - L'attivazione di un nuovo percorso di cittadinanza che coinvolge tutti  che vivono nella nostra città contribuisce ad ad esaltare le potenzialità meticce di Palermo."

I consoli presenti alla riunione hanno espresso soddisfazione e condivisione del percorso che porterà alle elezioni del 20 ottobre e hanno assunto l'impegno ad organizzare dei momenti di coinvolgimento dei cittadini delle rispettive comunità al fine di favorire la partecipazione attiva alla vita della città.

Pubblicità laterale

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI