Ampliare e semplificare i servizi offerti ai cittadini in tema di sanità e donazione di organi. Questo l'obiettivo del protocollo d'intesa che “apre” gli sportelli comunali di anagrafe sanitaria assistita, e che è stato siglato a Palazzo degli Elefanti dal sindaco Enzo Bianco e dal commissario straordinario dell'Asp Catania, Gaetano Sirna. Presenti il vicesindaco e assessore al Decentramento Marco Consoli, l'assessore ai Servizi Sociali Fiorentino Trojano e il direttore del Decentramento Pietro Belfiore.
“ L'intesa di oggi, – ha detto il sindaco Bianco – resa possibile dalla grande collaborazione che si è instaurata con l'Asp, assume una straordinaria importanza soprattutto per due aspetti. Il primo è quello legato alla donazione degli organi, che fa di Catania una delle prime grandi città d'Italia a mettere a disposizione gli sportelli comunali per accrescere la possibilità di salvare centinaia di vite umane. L'altro aspetto, riguarda la semplificazione dei servizi, che consente di evitare ai cittadini file di ore e ore e di risparmiare insieme al tempo, il denaro”.
Con il supporto dell'Asp, il Comune aprirà negli uffici circoscrizionali sportelli per l'erogazione di servizi come la scelta o il cambio del medico di base, le variazioni anagrafiche degli assistiti, l'emissione del libretto sanitario e le operazioni di verifica per l'emissione della tessera sanitaria, il rilascio di attestazione di esenzione del ticket per reddito e, inoltre, la scelta per la donazione degli organi.
“ Sulla base di questo accordo, che è a costo zero, – ha sottolineato il vicesindaco Consoli - l'Amministrazione attiverà i centri delle sei municipalità, rendendo più uniforme nel territorio l'accesso dei catanesi ai servizi sanitari”.
Dopo aver ringraziato il Comune “per una collaborazione che favorirà il lavoro dell'Asp ma anche i cittadini”, il commissario Sirna si è soffermato “sull'importanza di servizi come quello relativo al ticket o alla scelta del medico di base, che è presupposto per arrivare alla scelta on line”, e soprattutto, “sulla possibilità di raccogliere con più facilità la volontà dei cittadini riguardo alla donazione, che sarà messa in rete non solo a livello regionale ma anche nazionale”.