“L’inerzia della Regione Siciliana sull’emergenza cenere, confermata dalla nota del capo della protezione civile Gabrielli, mostra per l’ennesima volta il vero volto del governo regionale – dichiara Claudio Corbino coordinatore di "Tutti per Catania - Crocetta non fa. Crocetta parla. Crocetta dice, ammicca e non governa. Crocetta fa un uso spudoratamente elettorale del potere di cui dispone infischiandosene totalmente dei veri problemi dei siciliani. E’ imbarazzante l’inadeguatezza di questo presidente che parla di rivoluzione e legalità ma pratica la peggiore prassi della peggiore politica. Il Commissario dello Stato ha stigmatizzato l’uso spregiudicato delle risorse pubbliche destinate agli amici degli amici con la famosa tabella H , e lui che fa? finge di non saperne nulla. Aumenta del 600% i canoni demaniali destinando a morte certa l’intera categoria dei balneari ma poi viene qui e parla di centralità del turismo. Massacra con tagli forsennati i teatri e le principali istituzioni meritorie della città di Catania ma poi viene qui a parlare di cultura. Persino i sindacati lo accusano oggi senza mezze parole di fare solo propaganda. E fare propaganda in questo momento sulle questioni del lavoro non è solo grave ma è da incoscienti. La verità- continua Corbino - è che questo governo non ha alcuna credibilità come ha sancito qualche giorno fa Moody’s declassando il grado di affidabilità del governo Crocetta . Che tristezza vedere un presidente della regione in campagna elettorale permanente scorazzare per Catania promettendo prebende e incarichi, restaurazione e conservazione mentre un’intera regione chiede, supplica, di essere governata con serietà e rigore. Crocetta è naufragato nel vuoto "bla bla bla" di chi non sa distinguere il "dire" dal "fare". La sua scarsa credibilità presso i cittadini e i catanesi risulterà determinante per l’ennesima sconfitta di Enzo Bianco”.