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Istituto

 

Questa mattina il Sindaco Leoluca Orlando ha presenziato all’inaugurazione della nuova sede centrale dell’Istituto comprensivo Ernesto Basile, di via Socrate a Tommaso natale, oggi intitolata ad Antonino Caponnetto, il Giudice siciliano che ha dedicato tutta la sua vita alla lotta contro la mafia. Erano presenti, tra gli altri, il Presidente del Consiglio Comunale, Salvatore Orlando,  l’Assessore alla Partecipazione, Giusto Catania, il Presidente della VII Circoscrizione, Pietro Guttuso, il Presidente del Tribunale di Palermo, Leonardo Guarnotta e la Preside dell’istituto, Domenica Airò Farulla.

“Questo è un momento importante per la nostra città – ha dichiarato il Sindaco Leoluca Orlando - proprio per quello che la figura di Antonino Caponnetto ci ha insegnato. Lo voglio ricordare come una persona semplice, che ha dedicato gli ultimi anni della sua vita a diffondere la cultura della legalità tra i giovani delle scuole d’Italia. Era convinto, infatti, che la scuola fosse il futuro del paese. E sino alla fine ci ha dimostrato come si può combattere la mafia pur essendo una persona normale. Basti ricordare come ‘Nonno Nino’ si vestiva, la modestia della sua cucina, i valori genuini che ruotavano intorno alla sua vita, l’affetto, la famiglia soprattutto. E siccome la mafia – ha concluso il Sindaco Orlando - è contro la scuola e contro il diritto di una vita normale, questo vuole essere il senso della nostra presenza qui oggi, con questi ragazzi, a ricordare questo grande magistrato e grande amico”.

“Insieme alla Preside, la Professoressa Domenica Airò Farulla – ha affermato l’Assessore alla Scuola, Barbara Evola – abbiamo voluto fortemente questa intitolazione, in continuità con l’impegno che le istituzioni scolastiche continuano ad avere a Palermo: il nome di Caponnetto, infatti, vuole essere memoria storica che si trasforma in vivo esempio per le giovani generazioni. Finalmente, con la riapertura della scuola – ha concluso l’Assessore - i bambini potranno tornare a studiare in sicurezza e l’Amministrazione potrà impiegare le somme per l’affitto dei locali dismessi per altre ristrutturazioni”.

“Ho insegnato all’Istituto Basile per parecchi anni – ha dichiarato l’Assessore alla Partecipazione, Giusto Catania – e credo che nessun’altra scuola meglio di questa avrebbe potuto portare il nome di Caponnetto: in questo territorio l’educazione alla mafia non è un semplice slogan. È il centro dell’attività didattica e della vita di ogni giorno di questi ragazzi”.

Il Presidente della VII Circoscrizione Pietro Guttuso, ha sottolineato l'importanza del momento "perché legare un luogo simbolo della crescita e della formazione dei giovani al nome di un uomo simbolo di valori e di impegno, è un atto importante, che fornisce uno stimolo alla riflessione, alla conoscenza, alla cittadinanza attiva."

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L’accoglienza al turista e la sinergia tra mondo della formazione e strutture ricettive come elemento cardine per la creazione di nuovi posti di lavoro: sono questi gli obiettivi del progetto “Palermo Welcome” promosso dall'Authority per il Turismo del Comune, che rientra nell’ambito delle iniziative di “Palermo capitale europea della cultura nel 2019” e che è stato presentato in conferenza stampa dall’Assessore alla Cultura, Francesco Giambrone, insieme all’Authority, in un incontro che si è tenuto questa mattina presso uno degli alberghi che hanno aderito all'iniziativa, il Principe di Villafranca, di via Turrisi Colonna. Il progetto è stato avviato sulla base delle informazioni provenienti dalle analisi settimanali dei dati statistici per la città di Palermo, che mostrano che nei mesi da aprile a giugno e da settembre a novembre, si concentrano i maggiori flussi di turismo straniero in visita culturale della città e in giro per la Sicilia. Da questo studio nasce “Palermo Welcome”, la cui realizzazione sarà possibile grazie al contributo di un gruppo di studenti  del corso di laurea in Scienze del Turismo dell’Università di Palermo che effettueranno il loro stage curriculare di 250 ore a supporto delle strutture alberghiere palermitane, che  hanno dato la loro disponibilità, nelle varie attività di front desk. E a meno di un mese dall’avvio del progetto, l’Authority, che è lo strumento di implementazione delle politiche del turismo in città, ha già registrato i primi risultati positivi: dopo alcuni mesi di difficoltà tra gennaio e febbraio, le strutture alberghiere cittadine denotano una ripresa con un incremento di presenze e inoltre, qualche giorno fa, il primo contratto di formazione per una delle stagiste di Palermo Welcome con una delle strutture ricettive che hanno aderito al programma.

“La presentazione di Palermo Welcome – ha dichiarato il Sindaco Leoluca Orlando – è un nuovo tassello che si aggiunge al rinnovato mosaico cittadino, che coniuga l’esigenza di rafforzare e fidelizzare il turismo nel territorio e la prospettiva di creare anche nuovi posti di lavoro. La sinergia tra Amministrazione, Università e Authority per il Turismo è il passo fondamentale per l’internazionalizzazione di Palermo, attraverso i suoi percorsi storici, monumentali, culturali e di accoglienza. Ogni turista che ritorna nuovamente a Palermo – ha concluso il Sindaco Orlando - è sempre una conquista culturale che caratterizzerà il cambiamento della nostra città”.

“Grande soddisfazione – ha espresso l’Assessore alla Cultura, Francesco Giambrone - per un progetto che rientra tra le prime attività dell’Authority del Turismo e che già comincia a dare i suoi frutti. Oggi possiamo contare su una sorta di centro di informazione turistica diffuso, che  oltre alla riqualificazione dei Cit in corso, prevede una qualificata presenza di giovani studenti dell'Università di Palermo all’interno delle strutture alberghiere. E' il frutto di una virtuosa sinergia tra l’Università degli studi e il suo Corso di Laurea in Scienze del Turismo, l’Amministrazione comunale e Federalberghi – ha aggiunto l’Assessore Giambrone -. La grande sorpresa, questa mattina, è stata di sapere che una delle ragazze che partecipano al progetto, laureata da pochi mesi, è stata assunta. Questo testimonia che il turismo, nella sua ripresa, comincia a dare occupazione. Due sono infatti i nostri grandi obiettivi: accogliere bene il turista , informarlo, accudirlo, farlo tornare e dare lavoro ai giovani. Da questo punto di vista il turismo può essere un grande volano di occupazione. L'avere messo in contatto il mondo del lavoro con quello della formazione sta già portando frutti positivi. E questo è un forte incentivo a proseguire su questa strada. Nei prossimi mesi, presenteremo le altre attività dell’Authority volte tutte a far tornare Palermo città turistica”.

Al momento le strutture partecipanti a Palermo Welcome sono:

Hotel Principe di Villafranca;
Hotel Politeama;
Hotel palazzo Sitano;
Grand Hotel Des Palmes;
Hotel Quinto Canto;
Hotel Columbia Classic;
Hotel Astoria;
Hotel Massimo Plaza;
Hotel Posta;
Hotel Garibaldi;
Hotel Splendid La Torre;
Hotel Porta Felice;
Hotel Ucciardhome.

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Il Sindaco Leoluca Orlando ha partecipato ieri mattina all'udienza di Papa Francesco in occasione dell'incontro con le scuole dei Gesuiti d'Italia e d'Albania, presso la Sala Nervi in Vaticano.
In rappresentanza della città di Palermo c'erano alcuni alunni e una delegazione di ex alunni del CEI, Centro Educativo Ignaziano, ex Gonzaga, tra i quali il primo cittadino.
Presenti anche l'Istituto Sociale di Torino, l'Istituto Leone XIII di Milano, l'Istituto Massimo di Roma, l'Istituto Pontano di Napoli e il S. Ignazio di Messina.

"Ho espresso la mia gratitudine al Santo Padre - ha dichiarato il Sindaco Orlando - per la condanna, nel suo discorso, dell'idolatria del denaro e per l'attenzione dimostrata per il 'mosaico' Palermo, di cui abbiamo ricordato insieme due tessere preziose accanto a Santa Rosalia: San Benedetto il Moro, così presente in America Latina e il Beato Padre Pino Puglisi".

Il Primo cittadino, durante l'incontro con il Pontefice, gli ha fatto dono di un libro su San Benedetto il Moro e ha auspicato che presto il Papa possa far visita alla città di Palermo.

L'Assessore ai diritti di cittadinanza Agnese Ciulla ha incontrato oggi, con il funzionario responsabile degli interventi previsti dal piano della legge regionale 328, dottoressa Adriana Cusimano, i responsabili delle associazioni ed alcuni familiari di portatori di handicap, per affrontare la problematica relativa ai centri aggregativi.

Nel corso dell'incontro, è emerso che allo stato attuale, non vi sono soluzioni alternative a quella di procedere all'emissione di un Bando per l'individuazione dei soggetti che gestiranno i centri, e l'Assessore ha ricordato che il testo del bando è già pronto in attesa delle ultime verifiche tecniche da parte dell'Ufficio contratti.

"Stiamo comunque verificando - ha detto l'Assessore - tutte le possibilità per accelerare i tempi e le modalità di assegnazione e per questo abbiamo deciso di aggiornarci ad un prossimo incontro per martedì prossimo durante il quale potremo avere un quadro definitivo."

"L'incontro è stato estremamente positivo - afferma la Ciulla - perché ha evidenziato la possibilità di una collaborazione propositiva che metta a frutto l'esperienza del privato sociale, anche e soprattutto per superare la logica degli interventi "a progetto" per arrivare invece ad interventi mirati e personalizzati." "Anche per questo - conclude l'Assessore - abbiamo deciso di chiedere un incontro congiunto con gli Assessori regionali Ester Bonafede e Lucia Borsellino, con cui poter affrontare il problema in una ottica di prospettiva e di programmazione di ampio respiro."

da sx l'assessore regionale Nelli Scilabra, il sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina, il commissario straordinario del San Raffaele Giglio; Nelli Scilabra, e Antonio Presti di Fiumara D'arte

 

Quarantadue “Bandiere di vita”, realizzate dagli studenti di sei istituti della cittadina normanna, da oggi colorano corsie e sale d’attesa dell’ospedale di Cefalù. Il progetto porta la firma di Antonio Presti presidente di Fiumara D’Arte ed è inserito nel contesto dell’iniziativa “L’offerta della parola – La Grande Madre”.

“Oggi voi siete la Bellezza”,  ha detto Presti ai numerosi studenti intervenuti alla cerimonia di inaugurazione, che si è tenuta, stamani, al San Raffaele Giglio. “La crisi non è nel denaro ma nei valori – ha aggiunto il mecenate - e, oggi, qui con le “Bandiere di vita” affermiamo questi valori”.

Le coloratissime “tele” di grandi dimensioni, 2 metri per 1,5, sviluppano il tema della “Grande Madre” intesa non solo come donatrice di vita e fertilità ma anche come rifugio e cura, simbolo di patria e storia, quindi portatrice di conoscenza.

L’ospedale di Cefalù da luogo di cura assume adesso anche la dimensione di luogo d’arte con spazi e corsie umanizzate da un messaggio di speranza racchiuso oltre, che nelle “Bandiere di Vita”, nelle poesie scritte dagli stessi studenti. Poesie che accompagnano ogni singolo lavoro.

“Il successo dell’iniziativa – ha affermato il commissario straordinario del San Raffale Giglio, Nenè Mangiacavallo - si legge già nel vedere insieme cittadinanza, scuola e sanità. Connubio che trasforma l’ospedale in luogo anche di impegno sociale”. Concetto evidenziato anche l’Assessore regionale alla Formazione, Nelli Scilabra: “Abbiamo messo insieme un primo mattoncino per una proficua collaborazione tra scuola e sanità”.

Sei gli istituti di Cefalù coinvolti: liceo artistico “Bianca Amato” (referente rete), “Mandralisca e Ipseoa”, “Jacopo del Duca”, “Nicola Botta” e “Engim Cfp Artigianelli di Giorgio.

“Vedere i nostri lavori esposti in ospedale è per noi una soddisfazione immensa - ha commentato la dirigente del liceo “Bianca Amato”, Giuseppina Battaglia - che ha ringraziato studenti e professori definendoli “eccezionali”.

Presente all’inaugurazione, il direttore sanitario, Giuseppe Ferrara,  il vescovo di Cefalù, Vincenzo Manzella (“Dove c’è di mezzo la vita, come nelle “Bandiere di Vita”- ha detto il presule – c’è di mezzo l’uomo e studiando e promuovendo l’arte, si promuove l’uomo”) e il sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina. Lapunzina ha posto l’accento oltre che sul valore del progetto (“fare dell’ospedale un luogo d’arte è anche un modo per esorcizzare la malattia”) sul punto nascite con l’impegno dell’amministrazione comunale ad ogni iniziativa per mantenerlo aperto. “Non deve chiudere – ha detto – non chiuderà”.

La cerimonia di inaugurazione ha registrato anche gli interventi di Gianni Balistreri, docente del liceo artistico e curatore di diversi laboratori, e di Nunzia Barone, revisore dello stesso istituto. La manifestazione si è conclusa con la lettura delle poesie da parte degli stessi studenti e con la visita ai reparti.

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