Il Consiglio Comunale di Gravina di Catania ha approvato nella seduta del 18 marzo il Rendiconto di gestione dell’esercizio 2013. In merito il Vice Presidente del Consiglio Massimiliano Giammusso, in qualità anche di Presidente della II Commissione Consiliare “Bilancio”, dichiara che “l’approvazione del bilancio consuntivo relativo alla gestione 2013 certifica per l’ennesima volta lo stato di salute delle casse comunali gravinesi. Tale bilancio registra infatti ancora una volta un saldo positivo. Ciò nonostante le enormi difficoltà dovute al cospicuo ritardo accumulato dallo Stato e dalla Regione nel trasferimento delle risorse ai Comuni, che solo nello scorso mese di ottobre hanno avuto reale conoscenza dei fondi a loro disposizione. L’Amministrazione ha infatti pienamente rispettato i parametri di legge, non violando il c.d. Patto di Stabilità, non facendo ricorso ad alcuna anticipazione di crediti dalla tesoreria ed evitando di inserire crediti di dubbia esigibilità tra le voci in attivo. L’atteggiamento rigoroso del Comune non deve però occultare alcune criticità emerse, tra le quali la maggior cifra di pagamenti rispetto alle riscossioni effettuate, dovute non solo al posticipo ma anche al cospicuo taglio dei trasferimenti finanziari statali, non del tutto compensati dal doloroso aumento delle aliquote IRPEF ed IMU sulla seconda casa.
“L’unica strada ormai perseguibile-prosegue Giammusso, consigliere del gruppo Rinnova Gravina- per evitare di fare scontare ulteriormente ai cittadini l’indiscriminato taglio delle risorse comunali fatto a Roma e Palermo è quello di razionalizzare i servizi, con scelte coraggiose ed innovative in tema di rifiuti, manutenzioni, trasporti, servizi sociali,ecc.. La sfida che è chiamata ad affrontare l’Amministrazione Comunale è di garantire servizi efficienti riducendo i costi. A tal proposito il compito del Consiglio Comunale sarà di affiancare l’Amministrazione non solo in termini di vigilanza, ma anche e soprattutto di proposta.”