Nei vari percorsi tra i luoghi nei quali la dieta mediterranea “germoglia” indisturbata, da secoli, c’è il Mezzogiorno. Ecco, un piccolo viaggio all’interno della borsa della spesa di chi si attiene, nel Sud, ai vantaggi della dieta mediterranea. Legumi secchi: fagioli, lenticchie e ceci; verdure: carote, melanzane, cicorie, finocchi, zucchine, spinaci e broccoletti, da condire con olio extravergine di olive; vino, preferibilmente, rosso: primitivo, negroamaro e malvasia. Sul fronte marinaro, il pesce azzurro fa la parte da leone: sgombri, acciughe, sardine, pesce spada, tonno, al naturale. Ma c’è di più. Gli ulivi eterni e sacri sono simbolo delle coste del Mediterraneo e, in particolare del Salento, con le sue produzioni antiche, a chiuso dei frantoi ipogei. Nello specifico, è l’olio extravergine d’olive, infatti, che è alla base dei migliori sapori del Salento. Ancora, la dieta mediterranea è legata alla terra, alla fatica e alle storie di miseria e nobiltà contadina del Mezzogiorno. Dal punto di vista nutrizionale, c’è da dire che la buona dieta mediterranea, la regina delle tabelle alimentari, come risulta dagli studi scientifici, fa bene e allunga la vita. E dulcis in fundo, noi diciamo che la dieta mediterranea può essere un’attrazione eno-gastronomica turistica per il Mezzogiorno.