Allarme meteo in tutta Italia

Come fanno sapere dalla Sala Coc della protezione civile che fa riferimento a quella regionale, il picco delle precipitazioni è atteso nel pomeriggio: la bomba d'acqua su Roma potrebbe esserci «in tarda mattinata, primo pomeriggio».

A causa del maltempo sei voli della Ryanair in arrivo all'aeroporto di Ciampino oggi tra le 7 e le 8.30 sono stati dirottati sullo scalo di Fiumicino. I voli provenivano da Bari, Cagliari, Budapest, Madrid, Siviglia e Niederrhein. La compagnia aerea ha messo a disposizione dei passeggeri una navetta per raggiungere Ciampino. Al momento l'operativo dell'aeroporto di Ciampino è normale. Tra le 7 e le 8.30 a causa del maltempo si sono registrati lievi ritardi sui voli in arrivo all'aeroporto di Fiumicino: al momento la situazione operativa è regolare

Domani migliora La tendenza per la giornata di domani è un declassamento a codice arancione su tutto il territorio, con l'eccezione dei bacini costieri sud e del bacino del Liri (sostanzialmente i territori di Latina e Frosinone). È quanto si legge nel Bollettino di criticità idrogeologica e idraulica del Centro funzionale di protezione civile della Regione Lazio, valido dalle 14 di oggi alle 24.

Verso le 15.30 il cielo si è improvvisamente oscurato: un fronte nuvoloso è avanzato molto velocemente, investendo la città. Poco dopo, è arrivato vento forte, seguito da pioggia e grandine.

La capitale si era svegliata sott'acqua ma fino a metà pomeriggio la situazione è stata sotto controllo. Da ieri è stata diramata un'allerta da codice rosso (il grado più elevato) estesa fino alle 24 di oggi per la forte ondata di maltempo.

Chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado nei Comuni di Roma e provincia. Chiusi anche il Colosseo e tutti i siti archeologici..Il Sindaco... Ieri ha invitato i romani «a limitare l'utilizzo dell'automobile perché se effettivamente ci saranno le precipitazioni che si prevedono addirittura tra 6 e 12 centimetri d'acqua in poche ore è evidente che si potrebbero creare disagi e incidenti».

Quattro stazioni della metro sono state chiuse in mattinata e riaperte solo intorno alle 12. Si tratta delle fermate della linea A Lucio Sestio, Giulio Agricola, Colli Albani, Porta Furba. In alcune stazioni l'acqua si è infiltrata nei tunnel: sui social network girano foto di passeggeri sulle scale mobili costretti a ripararsi con l'ombrello.

La stazione Giulio Agricola è stata chiusa di nuovo intorno alle 17, a causa della pioggia.

Si registrano allagamenti in diverse strade della città: da via della Magliana a Corso Francia, da via Cristoforo Colombo ad Ostiense. Un albero è caduto in via delle Baleniere a Ostia mentre un grosso ramo è pericolante all'altezza del chilometro 24 della Flaminia. I vigili hanno transennato una parte di via di Malagrotta a causa di una grande voragine che si è aperta sull'asfalto.

Allagamenti anche su via Prenestina, viale della Primavera e nel sottopasso della stazione Tiburtina. Sulla Casilina semafori in tilt. La polizia municipale ha chiuso al traffico via Ronciglione, nei pressi di via Cassia, per alberi pericolanti. Allagamenti diffusi tra Porta Metronia e piazzale Labicano-Porta Maggiore.

Ancora un vasto allagamento dell'area antistante la fermata Roma-Lido a Piramide, anche con 30 cm di acqua, terminato alle 9,20, che ha costretto le persone ad accedere ai treni passavano dalla fermata metro Piramide. Alle 9,15 chiusa per allagamento anche via del Tintoretto altezza via Tre Fontane.

Allagamento anche in via del Caravaggio e in viale delle Milizie a Prati. A via Pineta Sacchetti, all'altezza del civico 87, un grosso allagamento con l'acqua che ha raggiunto il ciglio del marciapiede provocando forti ralletnamenti alla circolazione. Alle 9,35 è stata chiusa la Panoramica (già interessata da uno smottamento a gennaio) in direzione Clodio. Allagato anche il sottopasso Collatina-Longoni. Allagamento anche in via Sant'Alessandro, altezza svioncolo Centrale del Latte. Alle 9,50 allagamento in via Casilina nel sottovia per Tor Bella Monaca. Al Circo Massimo invece rimane chiusa via dei Cerchi dove ieri è crollato un grosso albero.

Automobilisti bloccati nel sottopasso su via Appia, all'altezza dell'aeroporto di Ciampino. L'acqua è arrivata a un metro e mzzo di altezza, due auto sono rimaste bloccate all'interno. Sul posto sono dovuti intervenire i vigili del fuoco.

Ripercussioni sul traffico con code e linee bus deviate. Al momento è stato chiuso il sottovia della stazione Tiburtina a Roma. Le linee 71-490-492-495-649-545, informa Atac su Twitter, sono deviate su via della Lega Lombarda. Sempre per il maltempo è chiusa via Prenestina all'altezza di via Togliatti: le linee 313-501-508 sono deviate in via De Chirico, via Collatina e via Togliatti. Allagamenti anche nei sottovia di via Cilicia e della stazione Tuscolana, in via di Torpignattara, viale della Primavera, da Porta Metronia a piazzale Labicano, in via della Maglianella e piazzale Ostiense. Sul posto è presente la Polizia Locale di Roma Capitale.

Strade allagate e disagi questa mattina all'Eur, quartiere a sud di Roma, a causa delle abbondanti piogge che stanno cadendo sulla Capitale. Lunghe code si registrano sulla via Cristoforo Colombo, all'altezza dell'incrocio con via Pontina, per un vasto allagamento che costringe le auto a tornare indietro. Alcune sono rimaste infatti impantanate, con l'acqua che raggiunge i 30 centimetri.

Allagamenti si continuano a registrare nella Capitale battuta dalla pioggia. Poco dopo le 8 l'acqua a piazzale Ostiense vicino l'entrata dei treni della Roma-Lido ha toccato i 30 centimetri arrivando fin dentro gli autobus. Situazione che è ora in via di miglioramento con l'acqua che sta defluendo. Disagi interessano anche via del Tintoretto, via del Caravaggio, viale delle Milizie e via della Pineta Sacchetti.

Sul Grande Raccordo Anulare di Roma il traffico è rallentato tra lo svincolo n. 25 "Via Laurentina" e lo svincolo n. 23 "SS 7 Via Appia" in direzione esterna a causa di un allagamento dovuto alle intense precipitazioni. Al momento è chiusa la corsia di sorpasso e si transita sulla corsia di marcia. Sul posto è presente il personale dell'Anas per la gestione della viabilità e per ripristinare la normale circolazione nel più breve tempo possibile.

Alcune strade allagate all'Isola Sacra e accumuli d'acqua su via dell'aeroporto. Per il momento, non ci sono state altre conseguenze sul territorio di Fiumicino per effetti dei temporali, a tratti violenti, che dalle 6 di questa mattina hanno colpito la zona. Qualche telefonata di preoccupazione è giunta alla protezione civile locale da alcuni anziani, che vissero i disagi della grave alluvione di inizio febbraio scorso e che rese necessario anche l'intervento dell'esercito.

Il territorio, in particolare nelle zone a maggior rischio idrogeologico come Isola Sacra e Le Vignole, è da ieri al massimo livello di allerta e il sindaco Esterino Montino ha invitato i cittadini, in particolare quelli che risiedono nelle aree soggette a precedenti allagamenti ad evitare di dormire nei piani seminterrati e di soggiornarvi. Inoltre è stata emessa un’ordinanza di chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado.

Allertate le squadre della Protezione Civile con monitoraggi costanti, in particolare lungo i canali di bonifica, sul territorio. Per segnalare eventuali emergenze saranno attivi h24 i seguenti numeri di telefono: Polizia Locale Fiumicino 06/65210790 - Protezione Civile 06/6521700. il Centro Operativo Comunale (COC) si occuperà di stabilire le priorità e le modalità di intervento in contatto continuo con la Polizia di Stato, i Carabinieri di tutte le località del territorio, la Capitaneria di Porto, l’Autorità Portuale, il Consorzio di Bonifica Tevere e Agro Romano.

Notte insonne per migliaia di persone che vivono nelle zone ad alto rischio di allagamento come Infernetto, Bagnoletto e Stagni ma per fortuna la pioggia riversatasi sul quadrante costiero, iniziata verso le 6 del mattino, è durata poco ed è stata poco intensa. A patirne le conseguenze sono stati soprattutto i pendolari che hanno fatto ricorso all'auto per raggiungere il posto di lavoro: tratti di via Ostiense e della Cistoforo Colombo sono stati invasi dall'acqua che ha rallentato la circolazione. L'Unità di crisi allestita presso la Polizia municipale e l'Unità tecnica del Consorzio di Bonifica non hanno ricevuto richieste di soccorso per allagamento di abitazioni o scantinati.

Diciassette famiglie, per un totale di 40-50 persone, sono state evacuate a titolo precauzionale da tre zone di Frosinone per il rischio di frana e per la possibile esondazione del fiume Cosa. È quanto si apprende dalla sala operativa della Protezione civile regionale. Agli evacuati è stato dato ricovero in un albergo, sempre a Frosinone.