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Domenica, 02 Giugno 2024

Con una strepitosa prova di carattere l’Ekipe Orizzonte compie una grande rimonta e conquista il big-match della settima giornata di Serie A1 di pallanuoto femminile.

Nel tardo pomeriggio di oggi le catanesi hanno infatti battuto 9-7 la Sis Roma, recuperando i tre goal di scarto che poco prima della fine del secondo tempo avevano permesso alle capitoline di portarsi sul 2-5.

Le rossazzurre però non si sono mai perse d’animo ed hanno rimontato punto su punto, mandando in visibilio i tifosi presenti sugli spalti della Piscina “Francesco Scuderi”, che hanno incitato l’Ekipe Orizzonte fino all’ultimo istante, credendo a loro volta nei tre punti anche nel momento più difficile della partita.

Il match si è aperto con un primo tempo equilibrato e conclusosi con una rete a testa, mentre il secondo parziale è stato vinto dalle giallorosse per 4-2. Nella seconda parte di gara è poi iniziato il recupero delle padrone di casa, che hanno conquistato la terza frazione per 3-2, completando la rimonta grazie al netto 3-0 dell’ultimo parziale di gioco.

Le tre reti di Arianna Garibotti e di Joelle Bekhazi, alla sua prima partita con la calottina rossazzurra, hanno spianato la strada al successo delle catanesi, a segno due volte anche con Valeria Palmieri ed una con Carolina Ioannou.

Una vittoria emozionante, che a fine partita ha fatto registrare la commozione del Presidente Tania Di Mario, visibilmente commossa al fischio finale per l’impresa conquistata dalle rossazzurre, di pari passo con la soddisfazione del coach dell’Ekipe Orizzonte: “Dimostriamo grande carattere – ha detto Martina Miceli – ed oggi è venuto fuori per necessità. Per me che la gara fosse complicata era nell’aria, infatti avevo addirittura più ansia nel pre-partita di oggi che in quello di sabato scorso. Dico questo perchè a Padova ho visto le ragazze molto cariche sin dall’inizio, forse pure troppo, oggi invece hanno cominciato un po’ morbide. Non parlo di approccio sbagliato, ma stavamo lasciando correre la partita, non eravamo abbastanza incisive in attacco e non eravamo cattive come le nostre avversarie o come lo siamo state sette giorni fa. Poi come dicevo lo siamo diventate per necessità, ma ho sempre sottolineato che questa squadra mi piace. Mi diverte molto, ha uno spirito bello, nel quale mi ritrovo. Siamo venute fuori nel momento più importante, abbiamo continuato a giocare da squadra anche se si sono evidenziate pure le qualità individuali. Sono molto contenta per le nostre ragazze canadesi, che volevo un po’ preservare, dato che sono arrivate solo ieri sera, ed invece sono state gioco forza subito protagoniste. Meglio così perchè già si sono integrate e sono state davvero protagoniste entrambe, Joelle Bèkhazi in attacco ed Hayley McKelvey in difesa. Quindi sono molto contenta di loro, considerando soprattutto che oggi era la prima partita in cui giocavano con noi insieme. Adesso ci aspetta una settimana tosta anche se le convocate in nazionale torneranno mercoledì sera, però adesso siamo già proiettate a Sabadell. Abbiamo iniziato a pensare alla finale di Supercoppa da qualche settimana, siamo molto concentrate e saremo al top della condizione per quella partita, che non vediamo l’ora di giocare. Dato che si tratta di una sfida secca, sono convinta che ce la giocheremo ed andremo lì per vincere malgrado si tratti di una trasferta. Sappiamo che dipende da noi e vogliamo davvero provare a vincere questo trofeo. Più in generale, anche in ottica Coppa Campioni, la strada è lunga. Ci sono squadre molto ben attrezzate e sarà una bella competizione. Non sarà facile arrivare tra le prime otto e per chi ci riuscirà, qualsiasi incrocio ci sia, si giocheranno dei quarti di finale tostissimi sia all’andata che al ritorno. Noi intanto dobbiamo concentrarci sulla necessità di conquistare la qualificazione, dato che dal 29 novembre all’1 dicembre ospiteremo uno dei gironi eliminatori a Catania. Probabilmente c’è andata meglio di altre squadre nel sorteggio, perchè ci sono gironi pure peggiori, ma ci troveremo a giocarlo solo poche ore dopo la Supercoppa, quindi non sarà facile trovare subito la concentrazione ideale e dare il massimo, qualunque sia l’esito della partita. Non sarà nemmeno semplice passare il turno, ma quello resta comunque il nostro obiettivo”.

IL TABELLINO DEL MATCH:

EKIPE ORIZZONTE-SIS ROMA 9-7 (1-1, 2-4, 3-2, 3-0)

Ekipe Orizzonte: Gorlero, Ioannou 1, Garibotti 3, Viacava, R. Aiello, Bekhazi 3, Palmieri 2, Marletta, Emmolo, McKelvey, Riccioli, Spampinato, Condorelli. All. Miceli

SIS Roma: Sparano, Tabani, Galardi 1, Avegno 1, S. Motta 1, Chiappini 1, Picozzi 2, Sinigaglia, Nardini, Di Claudio, Storai, Fournier 1, Brandimarte. All. Capanna

Arbitri: Savarese e Calabrò

Note: Uscite per limite di falli Picozzi (R) e Bekhazi (O) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Orizzonte 2/8 + un rigore fallito da Garibotti nel primo tempo (parato da Sparano) e Roma 2/9 + un rigore fallito da Chiappini nel terzo tempo (palo). Spettatori 400 circa

La KeyJey Dnm Pallamano Ragusa centra la terza vittoria di fila sul campo del Messana a Messina, raggiunge il secondo posto in classifica, a due punti dalla capolista Scicli e avanti di una lunghezza rispetto alla Pallamano Aretusa, e si prepara per il big match di sabato, tra le mura amiche, proprio contro gli aretusei. E’ in sintesi tutto qua quanto accaduto ieri in terra peloritana con i ragusani che si sono imposti con il punteggio di 26-21 mentre il primo tempo si era chiuso con il parziale di 12-11 sempre a favore degli ospiti. “E’ stata – sottolinea il presidente Giuseppe Girasa – una partita dalla doppia faccia. A un primo tempo con un pessimo attacco e con una difesa così così, in cui siamo comunque riusciti a contenere gli avversari, ha fatto da contraltare una ripresa in cui abbiamo trovato la nostra dimensione e abbiamo marcato le distanze rispetto ai padroni di casa, sino a un vantaggio massimo di otto lunghezze. Diciamo che c’è voluta tutta la prima frazione di gioco per prendere le misure al Messana. E questo, per certi versi, è anche comprensibile considerata la giovane età media del nostro gruppo che, dunque, ha bisogno di più tempo per trovare il ritmo adeguato”. Dopo che la KeyJey Dnm ha messo a sicuro il risultato, ha dato spazio a tutti i giovani presenti in panchina che hanno retto il colpo non cedendo più di tanto terreno nei confronti degli avversari e infatti il match si è concluso con un divario di cinque lunghezze tra le due formazioni. Nella ripresa, quantomeno nella fase iniziale, il sette allenato da coach Lillo Gelo ha compiuto molti meno errori sia in attacco che in difesa. E da qui il fatto che il team ibleo è riuscito a ipotecare il risultato in quella che sulla carta doveva essere una partita abbastanza semplice mentre in campo gli stessi iblei si sono un poco complicati la vita. L’importante, a ogni modo, era portare a casa il risultato. “Adesso – sottolinea ancora Girasa – ci giocheremo tutto, in questo scorcio iniziale della stagione del campionato di Serie B, in occasione della partita casalinga di sabato in cui speriamo di potere recuperare il portiere Franco Iacono che, al momento, è rimasto lontano dai campi da gioco per un serio infortunio”.

La vittoria della conferma, la terza consecutiva dopo i 3-0 rifilati a Pallavolo Saverio Macheda e Pallavolo Crotone. La Hub Ambiente Teams di Ina Baldi infligge la prima sconfitta stagionale alla Nigithor di Peppe Staiti, compiendo un balzo importante in classifica nel campionato di Serie B2 femminile. Finisce 3-2 la quarta sfida stagionale per etnee al termine di cinque set caratterizzati dal botta e risposta esaltante che ha visto Chiavaro e compagne sempre sul pezzo e brave ad archiviare la pratica nel tie break decisivo vinto a 9.

LA CRONACA. La Hub Ambiente è al gran completo. Equilibrio nella prima fase con Chiavaro (2 ace, 6 pari) e Milici (11-9) puntualissime in battuta. La squadra di casa prende il largo, inanellando una serie di punti con Aliffi (mani e fuori che vale il 12-10) e Chiavaro (15-11 e 19-12). Federica Oliva a muro sigilla il 20-12. Chiavaro attacca dal 2 (22-13) e piazza l’ace del definitivo 25-14. Nel secondo set, però, la Hub difetta in continuità e cresce d’intensità la battuta delle messinesi (che invece nel primo parziale era venuta meno). Angelova è scatenata. C’è spazio per rivedere in B2 anche la regista Alessandra Bombaci nelle battute finali del set. Al terzo set Milici, Chiavaro e Oliva in successione firmano il break del 7-3. La Hub torna a guidare l’incontro con autorità. Richiusa fa buona guardia sotto rete. La squadra si esprime a livelli importanti. Ciancio entra in battuta e piazza l’ace del 22-15. La partita ha preso la piega giusta (25-18). Ma nel quarto succede quello che non t’aspetti. Pipitone e Angelova non ci stanno a perdere. La Hub non trova spunti per reagire. Sul 19-10 per le messinesi l’esito della partita sembrerebbe scontato e invece no. Il break in battuta di Giulio Miuccio vale l’aggancio. Si gioca punto a punto e si sogna la vittoria da tre punti. La Hub arriva sino al 23-21, ma sul più bello la Nigithor aziona la freccia e rinvia la contesa al quinto. E proprio nel tie break decisivo le catanesi fissano il risultato sul 15-9 (ace di Chiavaro) e fanno festa per una vittoria speciale che le catapulta in quinta posizione a ridosso delle prime. “Nel quarto, però, abbiamo vanificato – confessa la prof. Baldi - una rimonta capolavoro. Potevamo chiuderla senz’altro prima. Grandissima prova di carattere della squadra, le mie ragazze sono state straordinarie. Cresce il livello di consapevolezza di tutta la squadra, di questo sono ormai certa. Sono contenta della risposta data da tutto il gruppo, perché non era facile battere le messinesi sinora imbattute”.

Hub Ambiente Teams Volley: Carmeci 2, Aliffi 11, Richiusa 12, Milici 8, Chiavaro 17, Oliva 11, Miuccio 2, Ciancio 1, La Ferrera (L1), Finocchiaro (L2), Bombaci, Foti, ne: Catania e Santangelo. All. Baldi.

Nigithor Santo Stefano: Petrelli 3, Pipitone 15, Angelova 20, Li Muli 3, Pirrone 8, Tracinà 7, Miceli 13, Blundo 1, Di Salvo 0, Lo Iacono libero, Mercanti (L2), ne: Kalceva e Di Ganci. all. Staiti.

Arbitri: Elena Morello e Valeria Vitola.

Set: 25-14,12-25, 25-18, 23-25, 15-9

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