Anche quest’anno il taglio del nastro è arrivato puntuale, spalancando le porte di Casa Sanremo ad addetti ai lavori, giornalisti e artisti che animeranno l’ospitality del festival durante tutta la settimana sanremese. All’inaugurazione, alla quale era presente la stampa specializzata e addetti ai lavori, hanno fatto gli onori di casa il Governatore della Regione Liguria, Giovanni Toti, il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri, il patron Vincenzo Russolillo, il maestro orafo Michele Affidato e la madrina Roberta Morise, volto noto Rai, oltre che numerose autorità. Casa Sanremo è il luogo dove, il mondo dello spettacolo, della musica e del cinema si incontra, dove nascono iniziative artistiche e musicali in un ambiente ricercato accompagnato da momenti di intrattenimento e culturali. In questo contesto, ormai da diversi anni, al maestro Affidato è stato dato il compito di realizzare, i premi che vengono assegnati proprio a Casa Sanremo. Come, i “Soundies Awards”, che rappresentano il primo premio nella storia italiana dedicato ai videoclip delle canzoni in gara al Festival. Tra le tante novità svelate nel corso della presentazione c’è la collaborazione con Radio immaginaria che ogni sera vedrà la presenza in Sala Pino Daniele di una giuria di 100 “Millennials”, collegati in diretta con 20 redazioni regionali italiane, impegnati a esprimere il proprio parere sulle canzoni in gara al Festival e che al termine della kermesse decreteranno il loro vincitore, che sarà premiato con un’opera di Affidato. Ma a Casa Sanremo un grande spazio è riservato anche alle iniziative sociali, come “Musica Contro le Mafie”, la presenza dell’Unicef, di cui il Maestro è Ambasciatore e che per il terzo anno consecutivo organizzerà un convegno a sostegno dei bambini. E ancora i Campus formativi, primo fra tutti l’ormai tradizionale incontro rivolto alle scuole a cura della Polizia di Stato. Inizia così per l’orafo Michele Affidato la settimana sanremese durante la quale sarà impegnato nella consegna di diverse opere ai big della musica che culminerà con il prestigioso Premio della Critica Mia Martini.