Prende il via la nuova stagione concertistica dell’ensemble barocco Armonia Antiqua, che mercoledi 28 settembre, porterà per la prima volta a Crotone Le quattro stagioni, straordinaria opera di Antonio Vivaldi.
Si tratta dei primi quattro concerti per violino, archi e basso continuo, tratti dall’op. 8 dal titolo “Il cimento dell’armonia e dell’invenzione”scritti dal grande compositore e violinista italiano nel 1725 e che già nel titolo, sottolineano l’intenzione del musicista barocco di associare la ragione e l’impovvisazione in un affascinante percorso alternativo e improvvisato, in grado di stupire ed emozionare l’ascoltatore, concerti che l Armonia Antiqua eseguirà con copie di strumenti originali per rispondere alle esigenze della folologia e della prassi esecutiva barocca.
Un appuntamento imperdibile, che a Crotome trova spazio nel Festival dell’Aurora, promosso dalla Fonfazione Odyssea.
Strumento principe sarà il violino di Luca Ranzato, considerato unanimamente tra i più grandi interpreti della musica barocca. Il musicista, che ha iniziato sin da giovanissimo lo studio del violino, si è diplomato brillantemente presso il conservatorio “Cesare Pollini” di Padova con PieroToso, grande Maestro della scuola violinistica veneta e interprete straordinario di Vivaldi. Proprio questo rapporto segna il destino della carriera artistica di Ranzato, che lega le sue interpretazioni alla musica barocca veneta come solista.
“Continua il percorso e la collaborazione con Luca Ranzato - spiega Luca Campana - dopo l’ esecuzione integrale dei concerti de La stravaganza di Vivaldi e delle sonate di J. S. Bach abbiamo voluto fortemente portare per la prima volta a Crotone Le quattro stagioni, da qui prenderà inizio la tournèe dell’ensemble barocco che toccherà città quali Padova, Venezia, Asolo e Treviso.”.
Ranzato può vantare una carriera brillante, suggellata da incontri e collaborazioni con orchestre tra le più importanti d’Italia. Suona stabilmente con importanti orchestre quali l’Orchestra d’Archi Italiana diretta dal M° Mario Brunello, Solisti di Pavia diretti dal M° Enrico Dindo, i Solisti dell’Olimpico di Vicenza diretti dal M° Giovanni Battista Rigon, l’Orchestra di Padova e del Veneto, l’Orchestra e Coro San Marco di Pordenone. Con l’Accademia della Magnifica Comunità diretta dal M° Enrico Casazza, Europa Galante diretta dal M° Fabio Biondi, Modo Antiquo diretto dal M° Federico Maria Sardelli, il Pomo d’Oro, Officina Musicum, Venetia Antiqua, Archicembalo Ensemble, Le Musiche Nove, l’orchestra Andrea Palladio, l’orchestra Lorenzo da Ponte e il Teatro Armonico diretto dal M° Michael Radulescu, esegue anche in veste di solista la più importante letteratura del repertorio antico e classico con strumenti originali, utilizzando una chiave di lettura che è quella di un rigoroso approccio filologico e valorizzando quelli che sono gli elementi stilistici della tradizione italiana.