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La festa di san Giorgio entra nella dimensione spirituale

Uno degli appuntamenti più spiritualmente intensi che caratterizzano i solenni festeggiamenti in onore di San Giorgio martire, glorioso patrono di Ragusa, è il pellegrinaggio al cimitero di Ibla dove è celebrata la santa messa a ricordo dei defunti. L’iniziativa è tornata a ripetersi ieri. La celebrazione del parroco del Duomo, padre Pietro Floridia, ha puntato l’attenzione su quelli che sono i temi cardine della festa di quest’anno, vale a dire la fede che oggi dobbiamo difendere. “La fede – ha detto padre Floridia – come ci insegna San Giorgio, non è astrattismo, sentimentalismo o religiosità affettata. Il cristiano che venera i santi, e nel nostro caso il megalomartire, non deve avere nulla di più caro che Gesù Cristo. L’umanità potrebbe fare a meno dei suoi grandi eroi, ma non di Lui. Gesù Cristo è il patrimonio necessario e irrinunciabile dell’intera umanità. Ecco perché chiediamo alla città di Ragusa, forte della propria tradizione, di riporre tutta la sua fede in Gesù, il Signore”. Parole molto toccanti e vibranti che non hanno mancato di catturare l’attenzione dei fedeli presenti. Il pellegrinaggio al cimitero assume un significato specifico perché in questo modo si vogliono onorare i defunti che si sono spenti con la speranza di risorgere nel mondo dei Giusti. “La fede è prova di ciò che non si vede” è il versetto tratto dalla Lettera agli Ebrei che caratterizzerà la giornata religiosa di domani. Al Duomo, mercoledì 29 maggio, alle 18,30, ci sarà la recita del Rosario mentre alle 19 si terrà la santa messa. Alle 21,30, poi, ci sarà un incontro di preghiera carismatica. Giovedì 30 maggio, invece, alle 17,30, in piazza Duomo, un altro appuntamento tradizionalmente molto atteso, la chiusura dell’anno catechistico con giochi aperti a tutti. Sempre giovedì, alle 18,30, la recita del Rosario e, a seguire, la santa messa. Per quanto riguarda gli appuntamenti del programma culturale e ricreativo, giovedì 30 maggio, dalle 20, ci sarà la sedicesima edizione della podistica di San Giorgio, “Memorial Orazio Spataro”, a cura del circolo San Giorgio e del Csi di Ragusa. Alle 20,30, al Duomo, invece, si terrà l’omaggio a San Giorgio, concerto del coro polifonico Enarmonia, pianoforte, quartetti d’archi e fiati, diretto dal maestro Salvatore Scannavino, a cura di Ibla Sacra International. Intanto, grande attenzione ha suscitato il raduno bandistico promosso dall’Anbima nella giornata di domenica scorsa. Numerosi i presenti che hanno applaudito all’esecuzione dei brani in scaletta. Al termine, proprio dinanzi al Duomo, c’è stata la premiazione da parte del comitato dei vari gruppi che hanno partecipato: l’associazione musicale San Giorgio 1892 Città di Ragusa, l’associazione musicale Vincenzo Bellini di Barrafranca, la banda musicale Gorgia di Lentini, l’associazione musicale Luigi Pescetti Città di Mineo, l’associazione musicale Nino Merlino di Caronia. Sempre da Caronia, paese del Messinese, è arrivato, inoltre, il gruppo di majorette Kalactine che ha catturato l’attenzione dei presenti lungo il percorso dal Giardino ibleo sino al Duomo.

 

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