"Se è vero che l'ultimo ed unico piano per la pubblicità a Palermo porta la data del gennaio 1999 e se è vero che per due consiliature un aggiornamento di quel piano non è stato fatto con inspiegabili ed incredibili lungaggini, rimpalli di competenze, pareri, consulenze
esterne de centinaia di migliaia di euro, è altrettanto vero che questa situazione di caos deve terminare e deve farlo in tempi rapidissimi per porre fine ad una condizione di illegalità non tollerabile che si sta ripercuotendo su diversi settori della vita cittadina."
Ad affermarlo è il Sindaco Leoluca Orlando che interviene così sul tema del Piano della pubblicità e dell'impiantistica pubblicitaria in città.
"Altrettanto vero è però - sottolinea il Sindaco - che non saranno pressioni di alcun tipo, soprattutto da parte di chi ha interessi diretti e si trova in palese conflitto d'interesse, a condizionare né tanto meno determinare il contenuto di quel piano, che è e resta di esclusiva competenza del Consiglio Comunale, a cui gli Uffici faranno avere la proposta della Giunta entro pochi giorni."
"Negli anni di questa "lunga distrazione" che ha colpito un settore importantissimo - denuncia Orlando - si è determinato un miscuglio tra giungla e posizioni parassitarie, a tutto danno degli interessi della città. Soltanto con un nuovo Piano organico, che tuteli la città e gli operatori che lavorano correttamente, sarà possibile riportare alta qualità, libera competizione e tutela dell'immagine della città. L'Amministrazione comunale ritiene che mettere ordine in questo settore sia il modo migliore per rispondere sia a chi ha visto e ha denunciato sia a quanti non hanno visto e non hanno denunciato coprendo tanto la giungla quanto il parassitismo."