Una sconfitta che fa male e non solo perché si tratta della seconda consecutiva. Fa male perché arrivata in una gara in cui Catania ha regalato un tempo alle avversarie, ha mostrato di poter far male a chiunque in avvio di ripresa, prima di mollare mentalmente dopo il nuovo vantaggio delle romane. Il 2 a 1 finale è frutto di errori individuali, disattenzioni e frutto di alcune importanti lacune dal punto di vista tattico.
LA PARTITA. Pronti via e prima occasione per la formazione ospite: Jusufi tenta la conclusione di punta, ma Mimma Fazio è attentissima e salva la sua porta. Roma è squadra ostica e Catania lo capisce subito: al decimo è sempre Jusufi a farsi pericolosa e dopo aver superato Mimma Fazio non riesce a calciare verso la porta graziando le rossazzurre. Catania non riesce a imporre il proprio gioco e Roma rischia ancora una volta di passare: Nicosia tutta sola davanti alla porta calcia fuori. Qualcosa non va in casa Catania e puntuale arriva il vantaggio delle romane: questa volta Jusufi fa tutto benissimo, controllo e conclusione a palombella che non lascia scampo a Mimma Fazio. Scuto capisce che è necessario cambiare qualcosa e inserisce Pagano e Pietrini al posto delle due Di Mauro, Damaris e Desy. Catania cerca di reagire, ma non riesce quasi mai ad avvicinarsi alla porta avversaria. Sull’1 a 0 per Roma finisce il primo tempo.
In avvio di ripresa occasione pazzesca per Giulia Pagano che manda sul palo il pallone del pareggio. Qualcosa è cambiato: ci prova anche la Williams ma Quartullo respinge in angolo. Catania c’è e trova il pari: l’arbitro assegna il rigore per un fallo di mano in area su conclusione di Pagano, Sophie Williams insacca e pareggia i conti. Gioia che dura pochissimo perché un minuto dopo la difesa rossazzurra sbaglia il fuorigioco e Boldrini, tutta sola, riporta in vantaggio Roma.
Un gol che psicologicamente è un colpo durissimo per Catania che non riesce più a riprendersi e imbastire azioni offensive. Entrano anche Signorelli e Miraglia, ma il risultato non cambia nonostante gli ultimi, disperati, tentativi delle rossazzurre. Finisce 2 a 1 per la Roma XIV che sbanca il San Gaetano: seconda sconfitta consecutiva, invece, per Catania che dopo i 6 punti nelle prime 2 gare, ne ha conquistati solo 2 nelle ultime 4.
LE DICHIARAZIONI. Dujna Stokan, centrocampista Catania: “Dobbiamo lavorare e dobbiamo migliorare. Non c’è molto da dire dopo questa partita. E’ chiaro che abbiamo qualche problema che si può superare solo lavorando”.
Aurora Calanna, centrocampista Catania: “Fa male forse ancor di più del pareggio contro il Chieti. Dopo aver sbagliato il primo tempo, nella ripresa abbiamo dato tutto, fino all’ultimo secondo cia abbiamo provato”.
Tabellino
Catania: Fazio, Di Mauro Damaris ( Pagano ), Di Mauro Desy ( Pietrini ) , Keane, Leonardi, Calanna, Stokan, Martella ( Miraglia ), Cinnirella ( Signorelli ) , Williams, Nkomo. A disp. Puglisi, Schilirò, Schilirò. All. Scuto
Roma XIV: Quartullo, Boldrini Sara, Pellegrini ( 5 Monti ), Nicosia ( Fortunati ), Carrarini, Jusufi ( Pezzino ), Grassi, Boldrini Giulia, Simeone, Panichi, Di Giammarino. A disp. Riso, Vecciarelli, Pezzino, Romanelli, Forgnone. All. Gagliardi.
Marcatori: 22 pt Jusufi, 14 st Williams, 16 st Boldrini G.,
Ammoniti: Cinnirella, Calanna