La centrale nucleare di Chernobyl è stata colpita dall'attacco hacker. Lo riporta il sito ucraino Kromadske. Secondo l'Agenzia nazionale per la gestione della zona contaminata, i sistemi interni tecnici della centrale "funzionano regolarmente" e invece sono "parzialmente fuori uso" quelli che monitorano "i livelli di radiazione". Il sito della centrale elettrica è inoltre inaccessibile
Dopo Russia e Ucraina un attacco hacker sta colpendo società in tutto il mondo. Lo scrive la Bbc online, precisando che anche l'agenzia pubblicitaria britannica Wpp risulta tra le società colpite. L'Associated Press cita tra queste anche il colosso dei trasporti marittimi Moller-Maersk. "Un attacco hacker senza precedenti ha colpito l'Ucraina ma i nostri specialisti informatici fanno il loro lavoro e proteggono le infrastrutture cruciali. I sistemi vitali non sono stati danneggiati, l'attacco verrà respinto e i responsabili saranno individuati". Così su Facebook il premier ucraino Volodomyr Groysman.
Secondo l agenzia Ansa Il sito della Rosneft, colosso petrolifero russo, è irraggiungibile e nella metropolitana di Kiev non si possono effettuare pagamenti elettronici. Nell'aeroporto di Borispil, in Ucraina, si registrano ritardi ai voli. In Russia, oltre a Bashneft e Rosneft, anche Mars e Nivea sono coinvolte.
Il virus responsabile - secondo la società di cyber sicurezza Group-IB - sarebbe 'Petya' e non 'WannaCry'.
"Credo non ci sia nessun dubbio che dietro a questi 'giochetti' ci sia la Russia perché questa è la manifestazione di una guerra ibrida". Così il consigliere del ministro dell'Interno ucraino Zoryan Shkiriak a 112 Ucraina parlando dell'attacco hacker che ha colpito oggi l'Ucraina (e la Russia, ndr).
Stando ad altri media, la portavoce dell'SBU - i servizi di sicurezza di Kiev - avrebbe detto che all'interno dell'agenzia si suppone che gli attacchi siano partiti dalla Russia o dai territori occupati del Donbass
"Credo non ci sia nessun dubbio che dietro a questi 'giochetti' ci sia la Russia perché questa è la manifestazione di una guerra ibrida". Così il consigliere del ministro dell'Interno ucraino Zoryan Shkiriak a 112 Ucraina parlando dell'attacco hacker che ha colpito oggi l'Ucraina (e la Russia, ndr). Stando ad altri media, la portavoce dell'SBU - i servizi di sicurezza di Kiev - avrebbe detto che all'interno dell'agenzia si suppone che gli attacchi siano partiti dalla Russia o dai territori occupati del Donbass.