L’associazione Amici del tedesco si complimenta con tutte le realtà che hanno contribuito allo scalo della nave Aida a Crotone. Mercoledì 11 settembre circa 2000 tedeschi hanno invaso Crotone. Se la nave Aida torna ciclicamente nella città di Pitagora questo vuol dire che Crotone ha tutte le carte in regola per attrarre turisti da altre nazioni. Anzi, Crotone ha delle potenzialità maggiori, per esempio offre tantissimi chilometri di spiagge praticamente vuote. Il turista straniero apprezza tantissimo la tranquillità e soprattutto i paesaggi non affollati. A questo bisogna aggiungere la cordialità dei crotonesi verso i turisti, in alcune città come Venezia invece si parla di numero chiuso dei turisti. Ovviamente alcune cose vanno migliorate, per esempio alcuni sporcaccioni non capiscono che sporcare la città significa far male al futuro dei propri figli. Altri ancora non hanno capito che parcheggiare la macchina sul marciapiede, per esempio in discesa Castello, non offre una bella immagine della città. Nonostante alcune criticità, la situazione sta migliorando e ci complimentiamo con chi fa le multe perché questo è l’unico sistema per limitare i danni provocati dagli incivili. Con lo sviluppo del turismo si possono offrire posti di lavoro ai giovani che purtroppo sono spesso costretti ad emigrare. Oltre 10 anni fa, quando grazie anche ad Alfa 21 arrivarono le prime navi da crociera, pochi ci credevano. Adesso la città di Pitagora ospita circa 30 navi all’anno. Speriamo anche di vedere più attività aperte nella fascia oraria tra le ore 13.00 e le ore 17.00. Da non dimenticare che il 3 ottobre del 2012, in occasione del primo scalo a Crotone della famosa nave Deutschland, il capitano consegnò in segno di riconoscenza la campana della nave agli alunni crotonesi che avevano accolto con gli inni nazionali di Germania ed Italia i turisti tedeschi. In quell’occasione il capitano disse: “non abbiamo mai ricevuto un’accoglienza così calorosa”. Per incrementare il turismo a Crotone la strada è una sola: rimboccarsi le maniche e lavorare insieme con umiltà.