Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Martedì, 19 Marzo 2024

L'I.C. Papanice investe i…

Mar 01, 2024 Hits:636 Crotone

Presentato il Premio Nazi…

Feb 21, 2024 Hits:887 Crotone

Prosegue la formazione BL…

Feb 20, 2024 Hits:805 Crotone

Si firmerà a Crotone il M…

Feb 14, 2024 Hits:978 Crotone

Le opere del maestro Affi…

Feb 07, 2024 Hits:1037 Crotone

Il patrimonio della …

Gen 24, 2024 Hits:1396 Crotone

Book Baby Boom: inizia un…

Gen 19, 2024 Hits:1496 Crotone

Alla Frassati inaugurata …

Nov 07, 2023 Hits:2803 Crotone

Tano Grasso al Ciliberto

Magnetico, non si può descrivere diversamente Tano Grasso docente di Storia e dinamiche della mafia all’università Magna Grecia di Catanzaro nonché presidente della federazione nazionale antiracket. Sabato mattina con il suo carisma ha letteralmente catturato gli studenti che lo hanno tampinato anche nei dieci minuti di pausa, che tale alla fine non è stata, che avrebbe voluto fare durante la lezione che ha tenuto presso i locali dell’istituto Trasporti e logistica Mario Ciliberto di Crotone. I saluti sono stati portati dalla professoressa di Diritto Giuseppina Conci che con il suo impegno ha reso possibile l’evento, inoltre ha fatto le veci del dirigente Scolastico Girolamo Arcuri impegnato a Catanzaro, con una nutrita delegazione di studenti, alla manifestazione svoltasi a favore e sostegno del Procuratore antimafia Nicola Gratteri.

“Sconfiggere la mafia si può” è chiaro il messaggio mandato dal carismatico professore che ha richiamato e ribadito il tema della giornata. La chiarezza e la sicurezza di quello che può succedere sono state la chiavi per fare breccia nella teste degli studenti che da questo convegno escono più arricchiti e più convinti che il male che affligge la società contemporanea non è invincibile, tutt’altro.

Grasso ha portato l’esempio di quanto successo nella sua città, Capo d’Orlando (in provincia di Messina), dove il racket è stato debellato. Come? Restando uniti. Da solo nessuno ha la forza di fronteggiare la criminalità organizzata, ma l’unione fa la forza. Un gruppo di commerciati una volta taglieggiati si è unito ed insieme hanno portato avanti una battaglia difficile che con l’aiuto delle forze dell’ordine hanno vinto. Un’isola felice Capo d’Orlando, un esempio da seguire.

“È possibile, non è facile, ma è possibile” è su questo che Grasso ha battuto, ha insistito con gli studenti, è possibile battere la mafia ed ha esortato ad unirsi, a crederci e non sentirsi sconfitti in partenza. Ha voluto anche ricordare la vicinanza dello Stato a chi subisce danni con atti intimidatori, verso chi denuncia e chi collabora. Non bisogna sentirsi soli, solo così si può uscire vincitori da una partita difficile contro un avversario forte che vuole invece dividere per disperdere le forze e intimorire.

Una lezione di vita, anche per come è stata svolta, ha interagito con gli studenti ha voluto conoscere i nomi, non si è esentato del fare battute sui telefonini, sulla sua calvizie e di utilizzare termini siciliani anche forti quando è stato necessario per corroborare i concetti.

Ha poi risposto ad una serie interminabile di domande poste da una platea particolarmente attenta e partecipe che ha dimostrato di avere tanta voglia di conoscere, lottare e voler cambiare le cose.

 

 

 

 

Pubblicità laterale

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI