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Manalive, una biblioteca multimediale in Albania per unire l'Europa

Manalive è una organizzazione di volontariato formata prevalentemente da giovani e giovanissimi nata a gennaio del 2020 che, in breve tempo, è riuscita ad organizzare e realizzare molti progetti sia in Italia sia all’estero. 

In pochi mesi Manalive è riuscita a costruire, oltre il pozzo a Djakpo II in Togo, una biblioteca multimediale per gli orfani di Gyumri in Armenia e una chiesa in Liberia i cui lavori di costruzione sono ancora in corso e termineranno prima dell’estate tutto questo succede nel totale silenzio dei media e delle istituzioni, proliferano in tutto il continente gruppi affiliati allo stato islamico. Inoltre numerose ONG direttamente riferibili al governo turco stanno portando avanti un progetto di islamizzazione forzosa nei confronti di molte popolazioni africane. 

Oltre alla violazione dei diritti umani a danno di queste popolazioni, c'è da riscontrare un pericolo imminente per l’Europa. A tal proposito Manalive, dopo aver costruito un pozzo d’acqua potabile in Togo, sta ora costruendo una chiesa nel nord della Liberia per dare un luogo di preghiera alla numerosa comunità cristiana della zona. La nostra intenzione è quella di implementare ulteriormente la nostra attività in Africa, poiché, oggi più che mai alla luce di quanto evidenziato prima, aiutare l’Africa vuol dire anche difendere l’Europa.

Durante la guerra tra Armenia e Azerbaijan, nell’autunno dello scorso anno, Manalive in pochi giorni è riuscita a raccogliere oltre una tonnellata di vestiti invernali e coperte per gli sfollati del Nagorno-Karabah. Grazie alla stretta collaborazione con l’ambasciata armena in Italia, sono giunti a destinazione prima dell’inizio del rigido inverno armeno.

“Manalive grazie all’accordo con NFT Europe ha dato il via al “NFT No Profit Project”-dice al Corriere del Sud il Presidente dell’associazione No Profit Manalive, Gianmarco Oddo-“il progetto porterà sul mercato un’opera digitale NFT, messa all’asta, consistente in una fotografia che ritrae dei bambini africani in Togo che bevono da un pozzo appena costruito da Manalive, il primo pozzo del villaggio Djakpo II.

NFT Europe, in collaborazione con l’organizzazione no profit Manalive e grazie alle più avanzate tecnologie nella riproduzione di opere d’arte in digitale, metterà in vendita il primo NFT europeo senza scopo di lucro sulla piattaforma opensea.io. Il ricavato dell’asta sarà completamente devoluto in beneficenza grazie all’organizzazione umanitaria Manalive. Il ricavato di questa asta servirà per avviare e sostenere nuovi progetti umanitari in Africa, Armenia e Italia.

Questo nuovo progetto testimonia come Manalive sia proiettata verso l’innovazione e la ricerca di nuovi strumenti di foundraising per il terzo settore...
Cosi dopo la realizzazione di molti progetti in Italia, Armenia, Liberia e Togo, si e' impegnata a costruire una biblioteca multimediale presso la casa-famiglia di Arrameras in Albania attraverso una missione che portera' due volontari in Albania da oggi e fino al 11 agosto di quest'anno.

L’associazione, come si legge in una nota "crede fermamente che tramite l’apprendimento e la cultura ogni persona possa uscire dall’assoluto stato di povertà e abbandono in cui si trova e ambire così ad avere un futuro dignitoso. È proprio per tale ragione che i membri di Manalive considerano l’istruzione come un diritto non negoziabile e che deve essere garantito a tutte le persone".

Il presidente Gianmarco Oddo ha dichiarato al Corriere del Sud : “Abbiamo deciso di dedicare questo importante progetto all’eroe albanese Skanderbeg, padre degli albanesi e difensore di tutti i popoli europei. Ricordiamo come Skanderbeg difese strenuamente le tradizioni, la storia e la cultura europee dall’imperialismo ottomano e dalle sue mire di conquista in Europa.

La realizzazione di questa biblioteca multimediale, primo progetto umanitario di un programma ambizioso che punta ad istituire una missione permanente nel paese entro il 2023, ha anche il compito di rappresentare simbolicamente un supporto nel processo di integrazione nell’Unione Europea che sta affrontando l’Albania. La nostra casa comune, l’Europa, fu salvata proprio da Skanderbeg ed oggi noi abbiamo il dovere di tendere una mano verso i nostri fratelli albanesi”.

Fonti Manalive




 

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