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“ Esprimo soddisfazione per l’approvazione della manovra di assestamento del bilancio che è stata votata dal Consiglio Regionale, nei tempi previsti, con l’apprezzabile impegno - afferma il presidente del Consiglio Francesco Talarico - della Giunta, delle Commissioni e dell’Assemblea. L’assestamento di bilancio, consente di attivare le risorse necessarie a garantire gli impegni dell’istituzione e favorisce gli investimenti necessari per lo sviluppo della Calabria, nonostante le poche stesse risorse a disposizione. L’approvazione, avvenuta in tempi rapidi, ha anche un forte valore simbolico, oltre che sostanziale - dice Talarico - perché testimonia, soprattutto rispetto a quanto accadeva in passato, quando si registravano forti ritardi, che è in atto un processo di cambiamento che la regione sta vivendo nel funzionamento delle istituzioni. E’ chiaro che le criticità sono ancora tante e i problemi da affrontare sono enormi, ma le variazioni apportate al bilancio preventivo 2013 consentono alla Regione di liberare mezzi finanziari importanti in settori strategici per lo sviluppo e per rendere più competitiva la Calabria in ogni suo comparto, da quello produttivo a quello occupazionale “ .

Il RiaceInFestival, festival delle migrazioni e delle culture locali di Riace (RC), è una manifestazione nata sull’onda della politica di accoglienza e reinsediamento dei rifugiati e richiedenti asilo politico che l’amministrazione comunale del paese dei Bronzi sta attuando da diversi anni con risultati molto positivi insieme al comune di Caulonia. Tra il 26 e il 30 giugno 2013, oltre alla proiezione dei cortometraggi in concorso, saranno proposti altri eventi tra arte, letteratura, cinema, teatro, musica e impegno civile. La principale novità di questa edizione è la finestra che viene aperta sul tema della salvaguardia dell’ambiente in collaborazione con l’Associazione Comuni Virtuosi.

GLI EVENTI CINEMATOGRAFICI
Il fulcro cinematografico del festival è costituito dal concorso per filmakers con il quale si vuole dare spazio a cortometraggi indipendenti legati ai temi delle migrazioni, della multiculturalità e, quest’anno, anche ai temi della difesa dell’ambiente e della sensibilizzazione nei confronti della raccolta differenziata, anche per ciò che riguarda la creazione di occupazione e la riduzione del business delle criminalità organizzate. Non a caso Riace è uno dei pochi comuni della Locride che applica la differenziata e lo fa utilizzando gli asini.
Sono in programma due incontri con registi: il 27 giugno Michelangelo Frammartino presenterà al pubblico spezzoni di alcuni suoi film in una serata condotta dal critico cinematografico Antonio Capellupo ed il 29 giugno Francesco Munzi presenta il suo film “Il resto della notte” dialogando con la giornalista Maria Teresa D’Agostino. Per le proiezioni fuori concorso il cartellone offre il 26 giugno il film “Aspromonte” di Hedy Krissane con introduzione del Professore Tonino Perna ed il 30 giugno il film “Un pagamu – La tassa sulla paura” di Claudio Metallo.

GLI EVENTI TEATRALI E MUSICALI
Il 26 giugno l’associazione Spaesati/Bonawentura presenta lo spettacolo teatrale “Come diventare italiani in 40 minuti” di Laila Wadia, con Marcela Serli e regia di Sabrina Morena.
Dalla Sardegna arrivano due reading musicali: il 27 giugno “Memoria del mare | L’isola, le storie, il tempo” con Giacomo Casti e Arrogalla ed il 28 giugno “Fabrizio De Andrè – 1981.L’indiano e la Sardegna. Un viaggio lungo un disco, un disco lungo un viaggio” con Giacomo Casti e Matteo Sau.
Il 30 giugno verrà messo in scena lo spettacolo teatrale “Opera Aperta” di e con Nino Racco e dedicato a Rocco Gatto, ucciso dalla mafia a Gioiosa Jonica nel 1977.

GLI INCONTRI E I CONVEGNI
Il 26 giugno lo scrittore e giornalista Giovanni Maiolo presenta il suo libro “Geografia dell’anima.Viaggio Latinoamericano” (Edizione Ass. Culturale il Foglio). Il 28 giugno il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli propone l’incontro dal titolo “Rifiut(at)i" nel quale vengono esaminate storie e immagini dai campi Rom alla periferia di Napoli, dove esseri umani rifiutati e rifiuti tossici umani vivono da anni una storia comune. A seguire è in programma anche il convegno “Rifiuti: il grande business”, organizzato in collaborazione con l’Associazione Comuni Virtuosi e il comune di Botricello (CZ).
Il 28 giugno è in programma un incontro con alcuni rappresentanti di associazioni e festival facenti parte della Rete del Caffè Sospeso www.retedelcaffesospeso.com , associazione di festival e associazioni culturali in mutuo soccorso che collabora alla organizzazione del RiaceInFestival e che è stata costituita nel 2010 dalla Rete dei Comuni Solidali, dall’ASGI – Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione e da questi 7 festival: Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli, Valsusa Filmfest della Valle di Susa (TO), Lampedusainfestival di Lampedusa (AG), Festival S\paesati di Trieste, Filmfestival sul Paesaggio di Polizzi Generosa (PA), Marina Cafè Noir - festival di letterature applicate di Cagliari e Riaceinfestival di Riace (RC).
Nella mattinata del 29 giugno si svolgerà un evento speciale dedicato agli alberi: verrà inaugurato il ‘Parco Urbano Sara’ dedicato a una portatrice d'acqua nel quale abitanti di Riace di varia etnia pianteranno due alberi di melograno chiamati Albero della Memoria e Albero della Speranza, uno in ricordo delle vittime della ‘ndrangheta e l'altro in ricordo di tutti i profughi morti in mare; Tiziana Volta presenterà quindi il ‘Kaki Three Project’ e candida il Comune di Riace ad accogliere un albero di Cachi di Nagasaki, simbolo internazionale della pace; infine, verrà presentato il progetto “Un albero per ogni nuovo nato” , attraverso il quale verrà piantato un nuovo albero pe r ogni nuovo cittadino di Riace, e verranno letti alcuni articoli della Costituzione e della Dichiarazione universale dei diritti umani in varie lingue. Verrà piantato anche un albero in ricordo di Dino Frisullo, al quale viene immediatamente dopo dedicato il convegno “A Dieci anni dalla scomparsa di Dino Frisullo”, in collaborazione con l’Associazione Europa Levante e l'associazione Senzaconfine, per ricordare il compianto militante antirazzista e pacifista, giornalista, scrittore e appassionato difensore dei diritti di minoranze oppresse.
A seguire viene proposta, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Giuristi Democratici, un incontro dal titolo ‘Accoglienza e legalità. L’importanza dei diritti civili’. Il 30 giugno viene organizzato l’incontro dal titolo ‘Occhio sulla Calabria - Premio Gianluca Congiusta’, una panoramica sulle realtà calabresi che affrontano problematiche quotidiane legate al territorio e dedicato al ricordo del giovane commerciante della Locride barbaramente ucciso  dalla ‘ndrangheta nel 2005. 


GLI OBIETTIVI DEL FESTIVAL
Il festival vuole essere una iniziativa concreta che, attraverso l’universale linguaggio del cinema e delle arti, promuova lo scambio e la conoscenza reciproca affinché si contrastino forme di chiusura e razzismo, richiamando l’attenzione sul percorso innovativo che le amministrazione comunali di Riace e Caulonia hanno avviato coniugando l’accoglienza dei migranti con il rilancio del proprio territorio e dando l’immagine di una Calabria inedita, diversa da quella delle cronache nere.

RIACE E CAULONIA sono comuni virtuosi che puntano sull’integrazione tra culture diverse, la valorizzazione della cultura materiale e l’eco-sostenibilità che negli ultimi anni hanno saputo coniugare accoglienza dei migranti e rilancio del territorio dando l’immagine di una Calabria diversa da quella salita alle ribalte delle cronache con la rivolta di Rosarno. I due comuni della Locride si stanno distinguendo per una serie di iniziative incentrate sulla multiculturalità, il rispetto per l’ambiente e la salvaguardia delle proprie tradizioni. Un esempio chiaro è la raccolta differenziata con gli asini. Paesi che si stavano spopolando e che al fenomeno della migrazione hanno reagito diventando centri di accoglienza per rifugiati e richiedenti asilo (aderendo al progetto SPRAR promosso a livello nazionale dal Ministero dell'Interno) attraverso la “Associazione Città Futura don Giuseppe Puglisi” www.cittafuturariace.it, conservando e rivitalizzando al contempo, nell’incontro con “l’altro”, le proprie tradizioni locali e creando una nuova formula ricettiva per il turismo (case fatiscenti ristrutturate e affittate ai turisti).
L’esperienza di questi comuni ha avuto una eco importante anche grazie Wim Wenders che nel 2010 ha realizzato il primo cortometraggio di produzione italiana in 3D intitolato “Il Volo”, primo filmato italiano in 3D girato tra Riace e Caulonia ed ispirato alle esperienze di accoglienza ed integrazione di queste amministrazioni. Wim Wenders ne ha parlato anche all’interno del X summit dei Premi Nobel per la pace organizzato nel Municipio Rosso di Berlino in occasione delle celebrazioni per il ventennale della caduta del muro, dicendo: "La vera utopia non e' la caduta del muro, ma quello che e' stato  realizzato in alcun paesi della Calabria, Riace in testa. Il vero miracolo non è qui, ma in Calabria, dove per la prima volta ho davvero visto un mondo migliore. Ho visto un paese capace di risolvere, attraverso l’accoglienza, non tanto il problema dei rifugiati, ma il proprio problema: quello di continuare a esistere, di non morire a causa dello spopolamento e dell’immigrazione. E ho voluto raccontare questa storia in un film che ha come attori i veri protagonisti”.

Orchestra Sinfonica Giovanile della Calabria 1

 

Con l’assegnazione del Premio Assoluto al X Concorso Internazionale “Città di Paola” consegnato nell’ambito della Serata di Gala della manifestazione, tenutasi sabato scorso presso il prestigioso Teatro Rendano di Cosenza, si è concluso un interessante percorso per l’Orchestra Sinfonica Giovanile della Calabria che, nell’arco di meno un mese, è riuscita ad arricchire il suo palmares con numerosi premi e riconoscimenti: I Premio al X Concorso Europeo Città di Filadelfia (VV) con 96/100; I Classificata al I Concorso Internazionale – Liceo di Cinquefrondi (Rc) con 98/100; I Premio al Concorso Internazionale Euterpe - Corato (Ba) con 95/100; I Premio al X Concorso Internazionale “Città di Paola” con 100/100; Premio Assoluto “S. Francesco di Paola” con assegnazione di borsa di studio e concerto; II Premio al Concorso A.M.A. Calabria – Lamezia Terme con 88/100.

L’orchestra, nata all’interno dell’Associazione Culturale Musicale di Gioia Tauro “Musica Insieme” presieduta dalla prof.ssa Caterina Genovese, si avvale della partecipazione di più di 60 fra giovani e giovanissimi provenienti da diverse province della nostra regione. Costituita come Orchestra Sinfonica Giovanile della Piana nel 2010 all’interno della stessa Associazione, di recente, considerata la eterogenea provenienza geografica dei suoi giovani musicisti e su volontà del direttivo (Caterina Genovese, Presidente; Prota Stefania, Vice Presidente; Raffaele Crea, Tesoriere; Maria Raco Consigliere e Fulvio Pinto Segretario), ha modificato al sua denominazione in Orchestra Sinfonica Giovanile della Calabria

Nell’arco dei concorsi l’Orchestra ha proposto i seguenti brani: Beethoven – Egmont, Mozart – Sinfonia n. 25, Piazzola – Oblivion, Libertango.

Il complesso è stato diretto dal maestro Ferruccio Messinese che ha così commentato: “Sono molto soddisfatto dei risultati ottenuti dai ragazzi, merito del loro impegno e di tutti coloro che collaborano affinché tutto ciò sia realizzabile.”

I successi infatti sono stati possibili anche grazie all’impegno di numerosi docenti che curano la preparazione didattica dei ragazzi: l’organigramma dell’orchestra prevede la presenza dei responsabili di sezioni che, con il loro impegno didattico fanno si che la preparazione dei ragazzi sia sempre pronta ed efficace per affrontare i brani in repertorio: prof.ssa Maria Raco (responsabile flauti), prof. Giuseppe Mimmo Rotella (oboi), prof. Antonio Baccaglini (corni), prof.ssa Caterina Genovese (violini e viole), prof.ssa Stefania Prota (violoncelli).

Collaborano inoltre con l’orchestra anche i docenti Angelo Avati (clarinetto), Emmanuele Saccà (fagotto), Andrea Lombardo (tromba), Domenico Bruno e Francesco Serratore (tromboni), Salvatore Schipilliti (contrabbasso) Giovanni Bonasorte (corno).

I prossimi impegni vedranno l’orchestra impegnata nella realizzazione del programma estivo, che, considerate le premesse, si prefigura assai interessante.

Soddisfazione hanno espresso anche i vertici dell’Associazione “Siamo veramente contenti del percorso realizzato dall’Orchestra – ha commentato la prof. Caterina Genovese – un itinerario che ci ha regalato molte soddisfazioni. Desidero rivolgere inoltre un ringraziamento particolare all’Amministrazione Comunale di Gioia Tauro guidata dal Sindaco Avvocato Renato Bellofiore per la vicinanza con cui segue la nostra attività.”

 

“Il Mediterraneo è la grande sfida a cui in particolare il Mezzogiorno italiano deve guardare. In secondo luogo, l’unione mediterranea della logistica, del commercio equo, del turismo a basso impatto, dell’apprendimento interculturale, è ciò che serve a un’Europa dei popoli che punti sul territorio meridionale quale area strategica. In tal senso, la vostra presenza oggi qui ci fa più che piacere, perché è frutto di un positivo processo di integrazione che veda la Calabria in prima fila”.

L’ha detto questa mattina il presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico accogliendo quaranta ragazzi egiziani vincitori di borse di studio (proveniente dal Cairo) e seguiti dall’Istituto d’istruzione superiore “L. Einaudi” di Palmi nell’ambito di un progetto concordato tra la Regione Calabria, l’Ambasciata egiziana e l’Ufficio scolastico regionale. A rappresentare le modalità del progetto che ha come finalità la formazione dei ragazzi nel rispetto della loro identità ma con l’occhio attento all’integrazione in un mondo globalizzato, sono state la dirigente dell’Istituto Carmela Ciappina e la referente del progetto “Pitagora” Giovanna Condello. “La cultura - ha aggiunto il presidente Talarico dopo aver spiegato ai ragazzi le tappe del processo legislativo in capo all’Assemblea di cui è presidente – è l’investimento più importante per i giovani in un mondo che sta cambiando con rapidità e che dai giovani esige capacità di adattamento e competenza. Questo progetto è quindi positivo per più versi, sia per la vostra formazione che per i significati politici e culturali di cui è portatore nell’ambito delle relazioni tra l’Italia ed i Paesi della sponda sud del Mediterraneo. In tal modo, anche la Calabria contribuisce a rafforzare i processi di democratizzazione in corso che vanno sostenuti, nell’interesse comune, attraverso scambi politici, culturali, ma anche di carattere economico”. Il presidente Talarico, infine, ha fatto riferimento alla necessità di un dialogo fitto tra il Mezzogiorno italiano e Paesi come l’Egitto, anche perché – ha sostenuto – “come risulta dal Rapporto Censis l’Italia, oltre che per rapporti storici con i paesi della riva Sud, il Mediterraneo lo ha in casa, visto che, secondo dati recenti, nel nostro Paese lavorano e fanno impresa più di 675.000 mediterranei dell’area africana soprattutto marocchini, tunisini ed egiziani, ovvero il 15,9% del numero totale di stranieri che vivono entro i nostri confini”.

 

 

Un tavolo di confronto promosso dalla Camera di Commercio di Reggio e quella di Toronto che abbia attori principali gli imprenditori calabresi e canadesi per aprire ad un mercato sempre più difficile e competitivo, le tipicità e le eccellenze calabresi.

E’ questa la proposta che il presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico ha lanciato nel corso dell’incontro istituzionale avuto con l’ambasciatore canadese a Roma James Fox ed il Ministro della Cooperazione internazionale Julian Fantino.

In occasione del loro soggiorno reggino per il premio società civile e cultura per la legalità organizzato dalla Pro Loco del Comune di Motta San Giovanni, l’ambasciatore ed il Ministro hanno fatto tappa a Palazzo Campanella disegnando, con il presidente Talarico, un ponte di collaborazione e di sinergie proficue per avvicinare ancora di più due realtà geograficamente lontane, ma sentimentalmente vicine. “La Calabria ha due milioni di residenti, ma ben quattro si trovano in Canadà, Argentina ed Australia, contribuendo allo sviluppo economico e sociale dei rispettivi Paesi. Rapporti molto forti che devono diventare occasione per trovare nuovi spazi e nuove opportunità in un mercato dove l’innovazione rappresenta una sfida continua e dove diventa fondamentale individuare azioni specifiche che rimettano al centro gli imprenditori e la loro voglia di affermarsi. Ebbene, riscoprire l’identità calabrese attraverso i prodotti tipici, è la via maestra per un salto di qualità effettivo, che da una parte incrementi la nostra economia e dall’altra, diffonda l’immagine produttiva e competitiva della nostra terra”, ha detto Talarico.

“Ospitalità, generosità e senso alto della qualità della vita sono considerati in Canada elementi distintivi di voi italiani. Quanto alla bontà dei vostri prodotti, non possiamo che confermare che vanno a ruba e che rappresentano il ‘made Italy’ sul quale scommettere e puntare”.

Tra gli altri temi dell’incontro- al quale erano presenti il vicepresidente della Provincia di Reggio Calabria Giovanni Verduci e il sindaco di Motta San Giovanni Paolo Laganà - anche il Ponte sullo Stretto suggerito dal bellissimo panorama che ha incantato i due prestigiosi ospiti; l’importanza del turismo e della cooperazione internazionale da supportare attraverso più stabili collegamenti ed il Columbus Day con le celebrazioni culminate nella celeberrima sfilata sulla Quinta Strada. “Sono tantissimi calabresi che coi loro sacrifici e col loro patrimonio di lavoro, di cultura e tradizioni - ha concluso il presidente Talarico - hanno saputo costruire ed arricchire l’America di oggi”

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