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A fare gli onori di casa all’Assessore Michela Stancheris, che era accompagnata dall’on.le Orazio Ragusa, è stato il Sindaco Vito Fornaro, gli Assessori comunali, Salvatore Vargetto e Alessandro Cascone, oltre a diversi consiglieri.

L’Assessore Stancheris è stata ricevuta in Comune, dove il padrone di casa le ha rivolto parole d’apprezzamento per il lavoro svolto in questo strategico assessorato.

Per l’occasione il Sindaco, Vito Fornaro, ha destato l’attenzione dell’Assessore al Turismo su alcuni progetti che il Comune montano ha presentato a Palermo e volti alla promozione del territorio, oltre a una richiesta di cofinanziamanto della mitica Coppa Monti Iblei, la classica dell’automobilismo in salita della Sicilia.

Si è parlato anche del progetto che sta portando avanti questa Amministrazione comunale con l’Università degli Studi di Reggio Calabria per il recupero, attraverso il coinvolgimento di studiosi del settore, dell’ex Hotel La Pineta.

A tal proposito è stato richiesto all’Assessore Stancheris un sostegno di natura economica per far si che il concorso possa essere aperto anche a giovani studenti europei.

Da parte della Stancheris è stata manifestato il suo interessamento per valutare le richiesta formulate dal Sindaco Fornaro.

Durante la visita alla cittadina, Michela Stancheris ha manifestato il suo apprezzamento per l’accoglienza e per come questa comunità si presenta agli occhi dei visitatori. Ha poi manifestato una piacevole sorpresa per gli otto Musei comunali e per il tessuto urbano ed urbanistico di tutto prestigio.

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Con una semplice cerimonia è stato inaugurato quello spazio adiacente al Santuario di Gulfi.

Un intervento tanto atteso che si è concretizzato grazie al lavoro gratuito dei giovani extra comunitari, richiedenti asilo politico, ospitati dalla Cooperativa Nostra Signora di Gulfi.

Un lavoro minuzioso e di ottima fattura che ha comportato, tra l’altro, la posa in opera del prato inglese, il rifacimento dell’impianto elettrico, di quello d’irrigazione e delle fioriere.

Alla cerimonia che si è tenuta questa domenica erano presenti il Vescovo della Diocesi, Mons. Paolo Urso, il Sindaco del Comune di Chiaramonte Gulfi, Vito Fornaro, dell’Assessore ai Servizi Sociali, Salvatore Vargetto, il Parroco del Santuario Giuseppe Burrafato, padre Giovanni Meli e il Presidente della Cooperativa Gianvito Distefano.

Per questi lavori non c’è stato cittadino o impresa locale che non abbia contribuito gratuitamente.

Lo hanno fatto diverse ditte locali donando vasi, pavimenti di marmo, fioriere e quant’altro necessario per il recupero di quest’area.

Toccante il taglio della torta, quando le mani del vescovo, del sindaco e dei giovani del centro si sono sovrapposte in segno di condivisione e comunanza.

Belfiore, Mercadè, Occhipinti, Marino

 

La luna. In sottofondo il rumore delle onde del mare che si rifrangono lungo la costa. La freschezza dell’oasi naturalistica a fare da cornice. Il ballo appassionato di due tangheri, Michele e Dorine, che avvinghiano i loro corpi sino a farlo diventare un tutt’uno. E la musica struggente del tango a cesellare le movenze cadenzate degli appassionati ballerini. E’ iniziata come meglio non si poteva la stagione degli eventi a “La Spiaggetta” Sampieri che ieri sera ha ospitato il trio “Che, Bandoneon!”, con Emila Belfiore al violino, Denis Marino alla chitarra e l’ospite speciale, l’argentina Marisa Mercadé, al bandoneon. Musica e molto più che musica. Una vera e propria operazione culturale con il tango come unico comune denominatore. Dagli anni Trenta sino ai giorni nostri. “Oltre che l’immancabile Piazzolla – dice Belfiore – abbiamo proposto anche tango nuevo e moderno. Abbiamo poi fatto ascoltare le musiche di Carlos Gardel senza dimenticare i classici di Astor Piazzolla come Libertango e Oblivion. Anche i ballerini fanno parte della nostra scuola di Catania che cerca di proporre una diffusione del tango a trecentosessanta gradi, un incontro che non necessita di parole ma solo di ascolto da parte di un altro corpo insieme con la musica”. Sono pochissimi i musicisti che suonano il bandoneon in Italia. E ieri sera chi ha assistito al concerto de “La Spiaggetta” ha avuto modo di essere tra i fortunati perché l’argentina Mercadé, in tournee in Sicilia, ha fornito uno straordinario saggio della propria bravura. “E’ stata un’esibizione nel complesso di altissima qualità – dice il direttore artistico de “La Spiaggetta” Sampieri, Riccardo Occhipinti – che ha aperto con notevoli espressioni artistiche una delle nostre tre rassegne, Rarike, che punta a farci emozionare attraverso il viaggio tra le sonorità dei continenti vecchi e nuovi. Dall’Argentina al Brasile, passando per l’Andalusia e i Balcani, una serie di appuntamenti assolutamente da non perdere. Come quello di venerdì prossimo, 26 luglio, che ci farà andare alla scoperta della capoeira, la danza che è anche lotta di liberazione dissimulata in movenze artistiche che danno vita ad un gioco di arguzia”.

I tangheri a La Spiaggetta

I pellegrini ragusani presenti a Fatima

 

Un altro intenso momento di spiritualità. Lungo le strade della devozione mariana. Che, in Europa, hanno condotto il direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale della salute, don Giorgio Occhipinti, ad organizzare un pellegrinaggio prima a Lourdes e poi a Fatima, in Portogallo. “Sono state delle iniziative – chiarisce don Occhipinti – che abbiamo rivolto ad ammalati, medici, operatori sanitari e a tutte quelle persone che si dedicano al servizio dei malati. Abbiamo animato un pellegrinaggio con tappe particolarmente significative per tutti coloro che hanno voluto compiere una forte esperienza di fede”. Nei luoghi santificati dalla presenza di Maria, i pellegrini ragusani hanno avuto modo di rivivere l’esperienza dei figli che tornano alla Madre, che ritrovano lungo il cammino la prima pellegrina della fede. “Questa iniziativa, in occasione dell’anno della Fede – aggiunge ancora don Occhipinti – ha assunto un significato molto particolare, così come particolare è stata la presenza di tutti coloro che hanno voluto condividere questo momento nella realtà portoghese per eccellenza della fede mariana. Abbiamo incontrato le testimonianze di Lucia, Francesco e Giacinta che, a Fatima, ci hanno fatto riscoprire la semplicità del vivere in Cristo”. I pellegrinaggi estivi promossi dall’Ufficio diocesano per la Pastorale della salute non si sono ancora conclusi. Infatti, dall’8 al 15 agosto, don Occhipinti ha promosso una nuova iniziativa a Parigi, con tappa spirituale al Sacro cuore e alla Medaglia miracolosa, a Nevers, dove si trova il corpo incorrotto di Santa Bernadette, e a Lourdes. “Chi vuole informarsi e prenotarsi – dice don Occhipinti – lo può fare contattandomi in maniera diretta al numero di telefono 334.1798008. Stiamo pianificando un’altra esperienza che si annuncia molto ricca di significati”.

 

 

canoa 1

 

Partecipato, colorato e divertente il primo raduno di canoa kayak organizzato presso il Porto Turistico di Marina di Ragusa dall’associazione culturale sportiva dilettantistica Hereusium. Accompagnati dal gommone della Protezione Civile del Comune di Ragusa fino all’imboccatura del porto, gli atleti in canoa hanno lasciato la struttura portuale, dove hanno poi fatto rientro, per raggiungere la spiaggia della casa del “commissario Montalbano”, a Punta Secca. Una traversata lungo la costa iblea, con in mano solo le pagaie quale “motore” per spostarsi con rapidità. Il raduno è stato un evento a carattere sociale e ricreativo. “Ha avuto lo scopo di promuovere – spiegano dall’associazione Hereusium - la conoscenza della costa iblea diffondendo l’amore per il mare ed il rispetto per l’ambiente”. Naturalmente si è svolto tutto all’insegna della massima sicurezza. A ciascuno dei partecipanti, alcuni in tandem sulla canoa, è stato chiesto di indossare il giubbetto salvagente mentre durante l’uscita in mare una barca appoggio ha assicurato l’assistenza. Il Porto Turistico di Marina di Ragusa prosegue in questo modo l’attività di collaborazione con il territorio e con le varie associazioni sportive che propongono iniziative interessati e particolari come quella organizzata dall’associazione Hereusium presieduta da Giorgio Battaglia.

 

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