La scorsa notte sono apparsi a due passi dal Colosseo quattro manichini impiccati con le maglie dei giocatori della Roma
Sulla passerella pedonale di via degli Annibaldi era presente anche uno striscione con scritta nera su fondo bianco: "Un consiglio senza offesa, dormite con la luce accesa". L'atto macabro è stato così scoperto da alcuni passanti che hanno immediatamente avvisato le forze dell'ordine
Minacciate minacciate, qualche cosa resterà. Il calcio vive un'altra di quelle pagine di cui farebbe volentieri a meno. I manichini impiccati dei giocatori romanisti De Rossi Nainggolan e Salah ritrovati questa notte vicino al Colosseo, sono solo l'ultimo atto di un fenomeno che sembra non toccare mai il fondo. E poco cambia se gli autori siano ultras di qualsiasi squadra. Di sicuro resta per i giocatori la preoccupazione per gesti che non si può mai sapere dove portano e riguardano ormai tutti i protagonisti del calcio.
Il presidente della Lazio Claudio Lotito, ha la scorta da quando, 7 anni fa, gli venne recapitata una busta con dei proiettili. Qualche anno prima l'ex presidente del Cagliari, Massimo Cellino, aveva rivelato di essersi trasferito a Miami (Usa), perchè i suoi familiari erano stati minacciati. Nel 2010 il presidente del Bologna Sergio Porcedda trovò una testa di maiale e una bara all'ingresso del centro tecnico
L'attuale capitano del Milan Riccardo Montolivo quando era alla Fiorentina fu minacciato di morte per aver detto di voler cambiare squadra. Per lo stesso motivo da settimane insulti e minacce verbali piovono addosso al milanista De Sciglio. I giocatori della Sampdoria se la sono vista brutta nel 2011, causa un solo punto in 5 partite: minacce di morte a Palombo e compagni. Anni fa due giocatori dello Standard Liegi ebbero a lungo la scorta per le minacce di sostenitori dei rivali dell'Anderlecht.
"Questo non è sport, lo sport ed il calcio sono sempre un gioco ed a questo dobbiamo far riferimento". Lo ha detto il ministro dello Sport, Luca Lotti. "Questi gesti vanno condannati, non è così che si può vivere di calcio e di sport", ha concluso il ministro.
Nessuna denuncia ma costante contatto con le forze dell'ordine. Questa la posizione della Roma. Da quanto trapela da Trigoria, la società non ha denunciato gli autori perché le autorità competenti erano già al lavoro da ore. Autorità che hanno messo al corrente dello sviluppo delle indagini la dirigenza sin dalle prime ore di questa mattina. Per questo non saranno rese dichiarazioni sull'accaduto e sarà seguito il lavoro delle autorità in cui, fa sapere la Roma, si nutre totale fiducia.
La procura di Roma è in attesa di un'informativa degli investigatori e poi aprirà un fascicolo per minacce aggravate sul "blitz" della scorsa notte davanti al Colosseo. Gli inquirenti dovranno accertare se si sia trattato o meno di un gesto goliardico.
Al vaglio dei carabinieri le telecamere di zona mentre si cercano eventuali testimoni per risalire ai responsabili del blitz della scorsa notte davanti al Colosseo dove sono stati 'impiccati' da un ponte pedonale alcuni manichini con le maglie di giocatori della Roma ed esposto uno striscione con su scritto "un consiglio senza offesa, dormite con la luce accesa". Sulla vicenda indagano i carabinieri del nucleo informativo e della compagnia piazza Dante. Nonostante le presunte rivendicazioni su social di tifosi laziali, al momento non si esclude nessuna ipotesi: nè che possa trattarsi di un gesto riconducibile a tifoserie ultrà della Lazio o a quelle della Roma, ne quella che vedrebbe una eventuale alleanza tra frange estreme di tifosi.
Foto e video dello striscione sono stati postati la notte scorsa su numerosi profili social, alcuni riconducibili al tifo della Lazio. Tuttavia, nonostante sembri una rivendicazione, le immagini non chiariscono se a compiere il gesto siano stati effettivamente ultras biancocelesti o ultras romanisti. In particolare, un filmato mostra un gruppo di circa 20-30 persone intento a srotolare lo striscione e sistemarlo poi sulla passerella pedonale Via degli Annibaldi, con il Colosseo sullo sfondo.
La macabra scenografia è stata esposta sulla passerella pedonale a pochi metri dal Colosseo con tanto di striscione intimidatorio che recita: 'Un consiglio senza offesa, dormite con la luce accesa'. I manichini indossavano le magliette di Daniele De Rossi, Mohamed Salah e Radja Nainggolan. La scena ha subito attirato l'attenzione dei passanti. Sulla vicenda sono in corso indagini dei carabinieri.